È nella mia wishlist dai tempi della Xbox 360 ma se non erro non è più acquistabile su steam.
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credevamo di aver finito Mario odyssey,e invece...
finito LIES OF P.....anzi finito anche in ng+ :asd:
bello bello, souls like vagamente ispirato a pinocchio, una versione dark fantasy....seppur la struttura sia quella classica dei souls ha una sua anima e identità ben distinta, il game play semplice e funzionale con un paio di idee interessanti, è più lineare dei prodotti from, è sostanzialmente un corridoio (ben strutturato sia chiaro) come piccole diramazioni per aree segrete, ma poca roba.....il che non è necessariamente un difetto, anzi si procede bene , la durata si aggira sulle 40 ore facendo tutto (poi dipende da quando ci perdete sui boss :asd: )
c'è qualche lieve difetto di calibrazione, sia per alcuni boss che hanno una impennata di difficoltà improvvisa e anche nel gameplay.....nel primo giro ho usato come al solito armi dex e l'ho sfangata....ma in ng+ sono passato alle armi pesanti/spadoni, non c'è proprio paragoni queste ultime sono nettamente superiori permettono di distruggere tutto in pochi colpi e abbinate a certe abilità permettono di sciogliere tutto prima ancora di subire danno, con le armi dex gli scontri diventavano ben più lunghi e pericolosi :bua:
cmq consigliatissimo a chi ama il genere :sisi:
giunto quasi alla fine di Jedi Survivor
ho un giudizio contrastante su questo gioco: innanzitutto è troppo troppo troppo dispersivo e in questo genere di giochi l'ow non si richiede, non sempre "grosso è bello" e questo è un caso da manuale. Infatti ho iniziato a godermelo quando a circa 1/3 ho sfanculato le inutili missioni secondarie e le zone nascoste che nel 90% dei casi danno ricompense cosmetiche. Mi sono limitato ad esplorare la zona dove la storia principale mi portava
altro punto estremamente negativo, a mio avviso, è la troppa presenza di sequenze platform: sono un jedi, non un cazzo di tarzan!! Sono morto più volte per salti sbagliati che per mano dei nemici... è assurdo
e veniamo ai combattimenti: è un soul-lite, come mi piace chiamarlo, con difficoltà media, data soprattutto dal numero di nemici, piuttosto che la loro forza e anche le boss fight sono appaganti e non impossibili. Poi, improvvisamente, incroci un tizio a caso o una bestia e si fa difficile, così, random...
tutto sommato cmq è promosso, anche se la trama è banalotta e mi era piaciuta più quella del primo episodio: credo che la linearità della storia sia anche dovuta alla dispersività di cui sopra, se si va a ramengo per ora, poi, è difficile ricordarsi cosa è successo prima e una vicenda così piattina aiuta a non perdersi il racconto
per me è un 6,5, poteva essere un 7 se non avesse voluto strafare: l'atmosfera da SW c'è tutta e aiuta parecchio
https://youtu.be/XHMYS_sli2w?si=CJAJiMXVBZn21KdD
Canon :sisi:
finito PoP The Losr Crown. Mi manca solo la salita impossibile che è un dito in culo solo per motivi stornzissimi, minimo sbagli oe devi ricominciare tutto, così perché vaffanculo.
Ho finito un paio di avventure grafiche, prese in un recente bundle.
Agatha Christie - Hercule Poirot: the first cases. Punta e clicca abbastanza classico, ma invece di un inventario con oggetti da usare, ci sono una marea di prove, dichiarazioni e deduzioni da combinare tra loro per procedere nelle indagini. La storia è, ovviamente, un giallo e, come tra da tradizione dei romanzi della Christie, ci sono tanti personaggi e ognuno nasconde qualcosa e può essere il colpevole. La trama regge, le animazioni sono decisamente legnose, ma l'unico aspetto che non mi è piaciuto è la rappresentazione grafica del protagonista: alto, magro, rasato a zero e con dei baffetti appena accennati. Lontanissimo da come viene descritto in tutti i romanzi. Per fortuna caratterialmente è più fedele all'originale, anche se non al 100%.
Alfred Hitchcock - Vertigo. Qui siamo più dalle parti delle avventure Telltale, con interazioni del giocatore limitate (in alcune fasi molto limitate) a favore della narrazione di una storia. E' un thriller (che non ha nulla a che fare con il film omonimo), l'ho trovato ben scritto, interessante, con uno dei villain più inquietanti che abbia visto in una avventura grafica. In alcune parti, soprattutto verso il finale, allunga troppo il brodo chiedendo di compiere azioni superflue o dando obiettivi vaghi che si risolvono in una frustrante caccia al punto da cliccare in ambienti piuttosto grandi.
Completato Uncharted 3 remastered è davvero un ottima versione videoludica di un film d'azione di Hollywood.
Tranne le scene di fuga con la telecamera al contrario che non fa capire una sega di dove stai andando.
Sono due giochi profondamente diversi. il primo è un soulslike quasi al 100%.
il 2 è molto più permissivo e un action game con solo alcuni elementi soulslike come i falò.
a me è piaciuto molto di più il 2 anche se il primo aveva una trama e personaggi scritti meglio.
Finita la storia principale di Mafia Definitive Edition sul GamePass.
Ai tempi divorai e rigiocai l'originale. Qui complessivamente è stato fatto un ottimo lavoro considerando che è una ovvia remastered totale. Però come ho anche rilevato dai tanti fan già ai tempi hanno modificato anche in maniera "giusta" alcune cose nel gameplay e nella storia, non ho riscontrato però lo stesso carisma e figaggine che c'era nel primo. Anche perchè hanno accorciato ed eliminato alcune cose della storyline.
Complessivamente è un ottimo prodotto. Ma non è qualcosa che rigiocherei, al netto delle migliorie atte a rendere il gioco soddisfacente, soprattutto lo shooting
Finito ora Metroid prime remastered sulla switch...bel gioco però non l ho amato particolarmente
Io non posso essere imparziale perché l'originale è forse il mio gioco preferito di sempre, ma la Definitive Edition l'ho finita a fatica...
Hanno rimosso contenuti rispetto all'originale (tutte le missioni di Luca Bertone, la parte iniziale di Fortunato Bastardo...), il gunplay è molto poco vario, è un generico cover shooter con nemici che sono spugne per proiettili e continuano a sparare imperterriti finché non muoiono. Non aiuta il fatto che alcune missioni sono state ridisegnate per sostituire fasi più esplorative e dispersive con uno spara-spara continuo.
Inoltre alcuni personaggi sono diventati armadi a 4 ante senza motivo, Vincenzo e Don Morello in particolare. E parlando di quest'ultimo, Don di una famiglia mafiosa italo-americana e fa di nome MarcU? :asd:
Finito lo sfogo, tra i pochi miglioramenti che ho trovato mi viene da citare lo spazio dedicato a Sarah, la moglie di Tommy, che è molto meglio caratterizzata.
sì paradossalmente il gameplay è stato semplificato e banalizzato puntando tutto sulla realizzazione ad alto livello degli ambienti e contando sulla trama nota; quindi hai necessariamente un effetto wow, ma giochi ad un gioco che rispetto all'originale ha più le qualità di film interattivo
cioè hai rifatto la città come oggi si fanno le cose, avevi la possibilità di inserire roba (negozi, luoghi iconici), invece hai semplicemente limato storia e gameplay e reso il tutto più diretto e fluido (non ha alcun senso vagare per la città), il che è un peccato
dopodichè resta comunque un bel remake che ti fa scendere la lacrimuccia se ti è piaciuto l'originale, ma potevano fare di più
E' abbastanza vero. Ho apprezzato la maggior possibilità di poter seminare la pula, ma fondamentalmente una volta finito il gioco anche la modalità "fatti un giro" è abbastanza inutile. Potevano fare molto di più sotto questo punto di vista. Generalmente la storia è un po' più approfondita e come è stato detto anche diversi elementi sono stati approfonditi ma altri anche resi più banali.
E' un ottimo compitino, ma sempre di compitino si tratta.
Ho finito Phoenix Wright: Ace attorney Trilogy.
Mi aspettavo una visual novel e invece è decisamente più interattivo di quanto immaginassi. Mi sono piaciuti molto i personaggi, le trame sono discretamente assurde e coinvolgenti, con un tono leggero nonostante si parli sempre di delitti efferati. La longevità è notevole, circa 30 ore equamente divise tra i tre giochi, ma a tratti è piuttosto verboso e alcune sequenze vengono allungate troppo. Sono arrivato alla fine di alcuni casi discretamente stanco, ma probabilmente è colpa mia che li ho giocati uno dopo l'altro, quando avrei fatto meglio a far passare qualche giorno tra la fine di un gioco e l'inizio del successivo. Comunque mi è piaciuto parecchio e prenderò anche le altre raccolte della serie.
Trovo curioso che con l'adattamento per il mercato occidentale, e il conseguente cambio dei nomi di tutti i personaggi, sembri ambientato in America, quando da vestiti, ambienti e situazioni si vede benissimo che è giapponese fino al midollo. Insomma, fa un po' l'effetto di Holly e Benji e dell'adattamento dei primi anime importati negli anni '80.
Ha più senso sia ambientato in America, dato che in Giappone viene condannato tipo il 99% di chi va a processo :asd:
Ora non ricordo forse ho giocato i primi 2 su DS molto carini, si i giapponesi hanno il piccolo problema di essere incredibilmente prolissi nei giochi per handheld, tipo anche Advance Wars nel tutorial ci sono più dialoghi di un film!