Originariamente Scritto da
zinho
Con i miei tempi...
Mass Effect Andromeda
Doverose premesse.
Non sono un amante della fantascienza; ritengo i primi 3 Mass Effect videogiochi di enorme valore, ma senza esserne fanatico.
Circa un'ora fa sono passati sul mio televisore i titoli di coda di Mass Effect Andromeda e sono ancora in piena elaborazione, indeciso su quanto il titolo mi sia oggettivamente piaciuto.
Se potessi far finta che Shepard e compagni non fossero mai esistiti, giudicherei Andromeda in maniera più che positiva.
Purtroppo non posso essere così distaccato e, devo ammettere che il titolo Bioware, rispetto ai suoi predecessori è... meno "brillante". Su (quasi) tutto.
Dato infatti per scontato che il gameplay sia leggermente più raffinato dei predecessori (ma non di molto in realtà), trama, personaggi e musiche, a mio parere, restano un gradino sotto.
Il peccato originale di Bioware è stato quello di dare ascolto alla fan base, razza di gran lunga più pericolosa dei Kett.
La risposta a chi si è lamentato dei plot hole, e più in particolare del finale di Mass Effect 3, è arrivata nella maniera più classica: Andromeda è un prodotto coerente, dall'inizio alla fine. Tanta coerenza ha però un prezzo: la noia.
L'ultime tre ore che ho passato nei panni di Ryder mi sono più volte trovato a indovinare senza nessuna fatica cosa sarebbe successo.
Anche il super cattivo è tratteggiato in maniera fin troppo classica. Siamo ben lontani dalle implicazioni psicologiche dei Saren, Illusive Man, e, in fondo anche dei Reapers.
Mi riservo di pensarci un po' su... ma in questo momento resto un po' così.