Ho terminato Tales of Berseria e me lo sono decisamente goduto (più di 100 ore, ma me la sono presa molto comoda).
Apprezzo il genere e questa saga (negli scorsi anni ho giocato e terminato Tales of Zestiria e Tales of Symphonia), pertanto si è trattato di un'esperienza piacevole nonostante la lunghezza.

Tra i pregi ci metto il suo essere molto "giapponese", con grafica adatta all'ambientazione e colonna sonora evocativa. La trama, per quanto prevedibile e molto "classica", mi è piaciuta in quanto mi sono di fatto "ritrovato a casa" e nella mia comfort zone. Molto ben caratterizzati i personaggi, caratteristica questa che ho incontrato finora in tutti i giochi della serie.
Il sistema di combattimento è un po' ostico da padroneggiare nella sua completezza e credo possa dare soddisfazione a chi voglia giocare a difficoltà più alte di me; io l'ho settato a livello di difficoltà normale e non ho dovuto affinare più di tanto le strategie e le "arti" per concluderlo senza eccessivi problemi.
Molto solido tecnicamente, ho avuto un solo crash in più di 100 ore di gioco.
Tra i pochi difetti inserisco i "sottogiochi" proposti da quei gatti con i palloncini e da altri personaggi (pesca, carte, prove di velocità ecc.), che ho trovato prescindibili e, in alcuni casi, quasi ingiocabili (quello in cui bisogna matchare le espressioni dei visi è tremendo). Non sono comunque necessari e pertanto me ne sono allegramente disinteressato.

In complesso lo giudico un gran bel JRPG e per quanto mi riguarda merita un bell' 8.5.