Far Cry 5
Sono a circa metà della storia, non so se è abbastanza per arrivare ad alcune conclusioni, ma oggi esce PES quindi sicuramente FC5 per alcuni giorni rimarrà lì.
La formula di Far Cry 5 è sempre la stessa. Hanno un po' svecchiato e migliorato qualcosa, ma la struttura è sempre assolutamente la stessa. Da una parte questo può portare alla noia, dall'altra c'è da dire che è sempre divertente liberare un avamposto iniziando come un ninja e finendo come un Rambo.
La cosa che mi ha colpito di più - e che non mi aspettavo - è la critica sociale che fa da sottofondo al gioco.
La classe politica attuale è un bersaglio esplicito (più volte i personaggi "cattivi" ma anche quelli "buoni" ci dicono "ma lo vedete da chi siamo governati? Non siamo noi a fare le cose sbagliate.. la nostra è una reazione). Siccome la vicenda è ambientata in un contesto reale (il Montana) e realistico, non ci vuole molto a fare 2 + 2.
Come una favola (che di solito sono piuttosto spietate), Far Cry 5 mette in guardia dalle cose che possono deviare una mente debole e accrescere il consenso attorno a figure di dubbia moralità. La storia ci insegna che gli "sventolatori di rosari" (e Joseph Seed ne ha sempre uno intrecciato sulla mano sinistra), sono sempre stati pericolosi.
Ogni riferimento alla situazione politica attuale del nostro paese è casuale e assolutamente non voluto.