Originariamente Scritto da
Ataru Moroboshi
Del sistema di combattimento non ho capito niente, sono arrivato alla fine praticamente premendo tasti a casaccio. Dopo un po' per i combattimenti erano il male necessario per andare avanti. E si, Velvet è un bel personaggio, sono d'accordo.
Intanto ho fatto qualche ora su
Vampyr.
Quando era sul Game Pass l'avevo provato e mollato poco dopo il prologo, ma ho voluto dargli un'altra possibilità.
Il mondo di gioco è affascinante (d'altra parte per fare una schifezza con i vampiri, devi tirare fuori Twilight), lugubre e decadente. Anche i personaggi non sono male e il livello della scrittura mi sembra buono, così come l'interpretazione dei doppiatori. Peccato che i volti siano espressivi quanto quelli dei personaggi secondari di una telenovela sudamericana.
A mandare all'aria la sospensione dell'incredulità ci si mettono anche alcune incongruenze piuttosto pesanti. Passi (e già qui fatico) che tutti i civili non si accorgono che Jonathan è un vampiro neanche parlandoci faccia a faccia mentre i membri della guardia se ne rendono conto a 30 metri di distanza, ma
che un vampiro nato dopo di noi abbia forza e abilità enormemente superiori non solo alle nostre ma anche a quelle di un tizio che doveva essere una specie di bestione anziano nonchè guardia d'elite di una setta di antichi
proprio non l'ho digerito.
Le cose peggiori sono altre, comunque.
Manca un sistema di viaggio rapido, il che costringe ogni santa volta a spostarsi per minuti e minuti anche solo per parlare con qualcuno o comprare un oggetto. Mettetici che lungo la strada si incontrano sempre parecchi nemici, che non è possibile evitarli perchè lo stealth non è contemplato, che il sistema di combattimento è noioso e confusionario e che c'è un respawn continuo e la frittata è fatta.
In più ci sono un paio di bug sulla mappa e sugli indicatori degli obiettivi.
Vado avanti per vedere come va a finire perchè in fondo la trama sembra interessante, ma per ora il comparto narrativo non basta a sollevarlo dalla mediocrità generale.