Soul Hackers 2
Ultimo dell'infornata di giochi Atlus sul GamePass, presentato da tutti come l'anello di congiunzione tra le dinamiche di uno Shin Megami Tensei a caso e quelle dei Persona.
Premessa.
Ho giocato si e no il 10% della storia principale, quindi mi riservo di modificare alcuni giudizi.
Premessa bis.
Tra Shin Megami Tensei e Persona, ho sempre preferito l'impostazione di quest'ultimi. Gli Shin Megami Tensei per me hanno il difetto di essere poco coerenti. Per realizzare l'ambizione di essere un trattato di filosofia metafisica spiegato in maniera caricaturale devi essere molto di più. Preferisco quindi la narrazione stile teen drama dei Persona, che si sposa più facilmente con il contesto.
Mi sono avvicinato a Soul Hackers 2 con un po' di sospetto (per non dire "non so cosa aspettarmi, ma so già che rimarrò deluso").
Questa totale assenza di aspettative probabilmente ha giocato un ruolo importante nella mia prima impressione. Che è stata assolutamente positiva.
Io lo so che sembra folle quello che sto per scrivere, ma, lanciato il gioco, le note della canzone iniziale, i disegni, lo stile.. mi hanno subito ben disposto. Come quando torni a casa dopo settimane e senti l'odore del tuo piatto preferito cucinato da tua madre.
Effettivamente pad alla mano il feeling è sempre quello di un qualsiasi gioco Atlus. Le prime ore si gioca molto poco, più che altro si legge e si guarda, ma anche questo è normale. C'è la solita lunga introduzione della storia (una storia che non farà cadere dalla sedia nessuno, ma che sicuramente non è banale nelle premesse), ci sono i soliti spiegoni, c'è da conoscere i personaggi (che come al solito sono fortemente stereotipati).
A proposito dei personaggi, ho letto che la protagonista del gioco fagocita con la sua personalità tutto il resto. Questa effettivamente è una cosa che si nota moltissimo fin dalle prime battute. Però, per come la vedo io, non è una cosa del tutto negativa. In tutti i giochi ci sono personaggi che non dimenticherai mai e personaggi di cui non ricordi neppure il nome mentre ci giochi. Anzi, è positivo che la più figa di tutti sia il personaggio con più tempo a schermo. Belli i giochi Bioware dove una Morrigan o una Liara finiscono per essere di gran lunga più carismatici dell'eroe principale, ma lì bisogna essere bravi per equilibrare il tutto. Rendere insipido il personaggio direttamente controllato dal giocatore è sempre rischioso.
Per farla breve, che già ho scritto parecchio, SH2 mi sta piacendo e anche molto. Spero che più avanti la storia rimanga solida e matura. Se mandi tutto in vacca con ghirigori esistenziali o, forse peggio ancora, riducendo il tutto a sconfiggi il male, sarà una enorme occasione sprecata.