E perche' ?
Se fai un mago nessuno ti punta una pistola alla tempia per obbligarti a farlo imparare ad usare la mazza ferrata, cosi' come nessuno ti obbliga a seguire alla lettera la via della magia. Credo che cosi' uno abbia il massimo della liberta' di decidere che tipo di personaggio vuole interpretare, piu' che quale vuole giocare. E questo include anche la possibilita' di cambiare ideaa in corsa: Se dopo qualche ora che giochi con il tuo mago capisci che magari sarebbe piu' divertente giocare come ladro puoi fargli imparare il mestiere senza dover creare da zero un altro PG.
+22.437 Messaggi dillà...
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Intanto mi sono deciso a giocare BG I EE con una stregona (o si dice strega, boh?): tutto sommato mi piace, però ci sono varie parti noiose.
Ok
Faccio un PG mago
Dopo una ventina di ore ed una cinquantina di quest mi viene voglia di fare un PG arciere o ladro, ma non ho motivo di ripartire daccapo, dato che posso fare tutto con il PG mago che ho già, piuttosto che ripartire con un altro personaggio
In The Incredible Unbeliavable Amazing Fantastic Impossible Mission of Van Helsing ad esempio puoi andare dal tizio che ti azzera tutto e ripartire daccapo, se proprio vuoi intraprendere un'altra strada senza ricominciare la storia
Quello che dicevo io dall'inizio evidentemente non mi sono spiegato
Si, avevo capito male Pensavo intendessi che alla fine si fa tutto contemporaneamente
E' un discorso che va bene con gli h&s.
In Morrowind "l'essere" mago, e uso le virgolette visto che classi vere e proprie non esistono in Morrowind, porta a tutta una serie di bivi nel gameplay, come affiliazioni escludenti da altre fazioni, sia per diretta concorrenza tra le stesse, che per via dei requisiti di alcune gilde che, a meno che non si sia affetti da potente power playing autistico, non potrai soddisfare visto che hai investito nella scuola della magia.
Il problema è che in Skyrim l'unica cosa che ti può spingere a rigiocarlo dall'inizio è magari qualche mod, visto che puoi fare tutto in una run in maniera caciarissima.
Insomma, la rispecializzazione, o come si vuole chiamarla, secondo me ha senso solo quando l'aver caratterizzato un pg in una certa maniera ha ripercussioni nel gioco eslusivamente nel momento in cui ammazzilecoseh!(tm)
A tal proposito, a tutti quelli che vogliono giocare Skyrim non potrò mai raccomandare abbastanza questa questa mod, secondo me veramente la migliore e più curata disponibile: http://www.nexusmods.com/skyrim/mods/19281/?
Perchè il gioco è progettato attorno a quello. Si arriva al level up solo aumentando le skill, più le skill sono di alto livello, più tempo ci vuole ad alzarle. Se fai solo un guerriero finisci per alzare a dismisura le skill essenziali quasi subito (roba che prima del livello 10 hai armi, blocca e armatura a 70) e poi serve un'eternità a livellarle ulteriormente, di conseguenza serve un'eternità per arrivare ad un level up del personaggio. Per livellare a passo sostenuto e non finire il gioco a livello 15 tipo devi fare tutto, ma proprio tutto. Come la giochi e giochi finisci per fare il mago guerriero alchimista, ladro per passione, arciere per hobby, incantatore per coincidenza e fabbro per combinazione.
E no, non puoi ignorare i level up, PURTROPPO in skyrim c'è l'intelligentissimo sistema delle costellazioni, che bloccano contenuti finchè non ci investi skill point e come ottieni gli skill point? Ecco. Per giunta in skyrim è anche l'unico modo per avere incrementi permanenti di vita/mana/stamina. Ignori i level up? Addio magie dal medio livello in su, addio TUTTI i progetti da fabbro (di base sono sbloccati solo cuoio e ferro, ovvero carta per il culo), addio tutte le mosse migliorate di combattimento, addio a tutti gli upgrade per il ladro eccetera eccetera.
Ultima modifica di Richter; 25-05-16 alle 00:05
Anima però mi pare si possa recuperare solo con l'aereonave quindi è disponibile più avanti rispetto a dove sono io (ancora posso andare in giro solo a piedi ). Beh, usando il trucco dei soldi anche un altro degli eoni è in grado di far fuori anche i boss con un colpo (a meno che non abbiano cambiato il funzionamento di zanmato.
Per ora non ho ceduto al lato oscuro di barare ho usato solo velocità 2x e frequenza incontri alta per grindare un poco. Certo che dopo 30 ore l'inventario oggetti è quasi vuoto, dipendere così tanto da Ruba per qualsiasi cosa, dal potenziamento delle armi alla crescita degli eoni, mi fa ricordare perché per quanto ci abbia provato non sia mai riuscito a finire il gioco su ps2 all'ultima serie di boss.
Mi sovviene che tentai di recuperare anima ma mi mancava "l'enigma" del primo tempio ma tornandoci c'era un cazzo di eone oscuro
Ultima modifica di Necronomicon; 25-05-16 alle 00:57
Io rimango esterefatto quando noto che non riesco a completare un gioco che da più piccolo mi mangiavo in un boccone. Un esempio a caso: ho provato a giocare ad Alex Kidd in browser. Beh mi sono rotto le palle al primo livello perché non riuscivo ad andare avanti. Venivo ucciso sempre. Una schiappa proprio.
FFX lo iniziai con emulatore sul PC (l'avevo completato già due volte su ps2), ma arrivato a Seymour Guado sul monte dei Ronso, non riuscendo a sconfiggerlo ho mollato il gioco. Mi vergogno di me stesso!
^this
Prima o arrivavi al checkpoint oppure se morivi in mezzo dovevi farti tutto il livello da capo. E nessuno si lamentava. L'assenza di internet poi rendeva tutto più difficile, visto che non potevi accedere a guide, forum, chat e quant'altro. Io non vorrei dire una fesseria, però sembra che sia dovuta arrivare la serie di Dark Souls per mettere un po' di pepe al culo ai giocatori. Prima il "git gud" era necessario e automatico, intrinseco nell'atto del giocare.
Io presi ff10/10-2 su ps3, al remake.
Non l'ho finito, arrivai alla fine e dovevo livellare. Troppa noia e ciao.
15 anni prima arrivai talmente forte che quasi lo shottai.
Idem, i DS totalmente saltati
inviato dal mio moto g tramite tapatalk
continua la mia campagna a bradipo a Rise of Tomb Raider: lo trovo peggiore del primo...
...non come gioco in sè, hanno aggiunto tante cose, le risorse, ecc... ma proprio queste aggiunte, secondo me, ne minano la godibilità: area troppo vasta, gameplay dispersivo ("difetto" dei free roaming), in fondo è un titolo dalla trama guidata, tipo tunnel, e mettersi a fare tuffi o raccattare galline, direi che c'entra poco...
anche le tombe sono posticce, gli enigmi da arrampicata sono estranei alle grotte o alle cripte, sono messe lì tanto per fare e francamente degli achivment frega 'na bbeata minchia... alla fine non servono a nulla!
Spero che nei prossimi capitoli, aggiustino il tiro: le tombe dovrebbero essere parte della trama, e per cortesia che siano un po' più articolate della singola stanza con pesi, pesini e contrappesi... in fondo l'idea di vedere il percorso di crescita di Lara non è male, partire dalle origini, il rapporto col padre...
altro difetto, si spara tanto, troppo: dovrebbero bilanciare meglio l'aspetto esplorativo con quello di combattimento, rendere obbligatorio visitare le tombe (chessò, il manufatto X ti serve per accedere all'area successiva, non ci vuole troppo, via!) e farle più complesse. Ora come ora, le aree vaste servono solo per raccattare documenti o reliquie fine a sè stessi, troppo poco per non stufare dopo un po' e ti allontanano dalla trama e dalla storia
Io non mi sento "meno bravo" o "meno paziente" rispetto a quando ero adolescente.
Però sicuramente sono diventato molto più esigente. Prima un omarino che saltava all'infinito su alcune piattaforme o una navicella spaziale che sparava sparava sparava erano in grado di tenermi incollato davanti al monitor a ripetere livelli per ore. Ora mi lamento di Skyrim.
E vabbé, skyrim è l'Unione di omino che salta e navicella che spara.
Vabbeh skyrim a me piace eh, ma c'è da lamentarsene..
Ho scritto Skyrim solo perché lo sto giocando in questo momento... non perché lo consideri esemplare (anzi.. se scorrete qualche messaggio indietro noterete come per ora non mi abbia convinto affatto) (e ora che ci penso credo di aver originato io tutta questa discussione).
La mia era una considerazione sul fatto che adesso ci lamentiamo di aspetti di un gioco che prima neppure ci sognavamo.
Le critiche sono legittime, in alcuni casi sacrosante, anche perché ogni gioco che esce sposta necessariamente l'asticella più avanti. Faccio un esempio: dopo Divinity Original Sin io ho serie difficoltà nell'approcciare le varie quest ignorando l'ambiente circostante. Trovo infatti terribilmente limitante il non poter utilizzare barili pieni d'acqua che, una volta sparsa a terra ai piedi dei nemici, possa essere utilizzata per fulminarli.
Mi dicono che dopo The Witcher 3 il gdr non sarà più lo stesso. E va tutto bene.
Questo però non ci deve far dimenticare da dove veniamo.
Chi gridava al miracolo per la possibilità di sposarsi in Defender of the Crown, con la conseguente annessione dei territori del padre della moglie, adesso ha a disposizione Crusader Kings 2. Chi si esaltava per un gol dalla solita "mattonella" di International Soccer adesso ha Fifa (o PES).
Insomma criticare va bene e aiuta a crescere. Lagnarsi (come spesso sento fare e come io stesso a volte faccio) significa solo scarsa memoria.
Concordo con te, ma dopo witcher 3 non troverai più niente che ti entusiasmerà
capisco che dopo un TW3 altri giochi non sembrino più gli stessi.
Sono di quei titoli che alzano l'asticella, e l'industria deve seguire QUELLE DIREZIONI: da domani da un GDR non si chiederà più di essere come Risen o come un Two Worlds 2, o uno Skyrim, ma come TW3. E magari migliorarlo.
Lo stesso vale per tanti altri giochi di altri genere.
Il prossimo GTA o chi vorrebbe farne uno simile, deve ripartire da GTA V, non dal III.