Allora, masterizzo una campagna di D&d da un paio di anni e ho un problema con alcune azioni dei personaggi.
Tendenzialmente non tendo a limitarli, anzi, più di una volta ho barato per non farli morire in maniere idiote, ma da un po' utilizzano sempre due "incantesimi" per aggirare situazioni spinose che, secondo me, danneggiano il gioco, in quanto devono spremersi poco le meningi per studiare tattiche e azioni.
Praticamente i chierici con scolpire pietra riescono sempre a farsi strada verso posti altrimenti difficili da raggiungere (esempio: devono rapire una principessa? Uno si aspetta un piano per intrufolarsi nel castello, uccidere o eludere le guardie e blabla, invece loro fanno due buchi nel muro e sono già in camera sua).
L'altro mi crea problemi con il druido che, in situazioni in cui ci sono luoghi difficili da raggiungere o villain che tramano contro il bene in segreto, si trasformano in uccellini e volano fino là per farsi i cazzi loro.
Avete idee per limitare queste situazioni senza imporre ai giocatori di non fare certe scelte?