Con mooolta calma. Mi/ci tocca aspettare la mattina di Natale
Due giochi diversi. In comune hanno solo una bella mappa e un'ambientazione fantasy. Per il resto, sono come il giorno e la notte, ihmo.Ti chiederei un'altra opinione: differenze tra Andor e Runebound? Come già scrissi, Andor mi aveva ipergasato all'inizio, ma l'ho mollato, nonostante l'abbia ancora nell'armadio (sono indeciso se rivenderlo o dargli altre possibilità)... i motivi in ordine sparso: a) combattimenti all'acqua di rose b) ambientazione fantasy troppo scialba (quasi da bambini) c) se perdo una leggenda non mi viene voglia di rifarla, ma di chiudere tutto e dimenticare d) il regolamento, se mi dimentico come giocare (che capita spesso) mi tocca rifarmi o ri-simulare le prime missioni
Andor è un cooperativo puro, forse il cooperativo per eccellenza. Ogni mossa va discussa, ogni lancio di dado concordato, ogni decisione ponderata in tutte le sue sfaccettature. Perché Andor è anche un titolo parecchio bastardo. Non perdona niente e il minimo errore può costare la riuscita dell'intera partita. Forse, se non si entra in questo meccanismo, è difficile che scocchi la scintilla: alla fine della fiera, spogliato di tutti gli orpelli tematici e grafici, quello che rimane è un puzzle game. È innegabile che, sconfitta dopo sconfitta, ti rimane il dubbio che l'unico modo per vincere sia solo uno e che se non esegui tutti i passaggi nel modo giusto sei spacciato. Considerata anche la questione alea, la frustrazione è dietro l'angolo.
Però è un titolo che amo. Ho tutte le espansioni fin qui uscite, più dozzine di quest amatoriali. Giocare e rigiocare una quest fallita non mi pesa, anzi: è uno di quei titoli che appena perdi, vuoi subito ricominciare. La questione regole, per come è stato strutturato il gameplay e il suo apprendimento, può creare problemi, è vero. Ricorda, però, che nell'era di internet, grazie a siti come BGG, c'è tutto un mondo di faq, quick rules e compagnia cantante che servono proprio a sopperire a certe lacune/scelte di gameplay.
Runebound, come lo definisco io, è un semi competitivo con cooperazione tematica
Ogni giocatore fa le sue scelte in autonomia e decide la sua strada e come evolvere, cercando di arrivare allo scontro finale prima degli altri. Nel corso della partita ci si ostacola (a differenza della 2a ed., come detto, qui è stato abolito il pvp) solo rubando quest agli avversari e comprando l'equipaggiamento che magari serviva a un altro, oltre a combattere con grinta quando si prende il momentaneo ruolo di nemico, ma la minaccia incombente rende comunque tutti più solidali del previsto (salvo essere un caotico-malvagio di natura, ovvio ). Non è raro scambiarsi equip e oro o qualche consiglio su come impiegare i token in attacco. Ancora di più se si gioca in solitario, organizzando il tutto con un party di eroi che viaggia per la mappa per prepararsi allo scontro finale.
Insomma, il lore e l'ambientazione si sentono parecchio, anche contando il fatto che l'universo di Terrinoth è comune ad altri giochi come Descent e Battlelore (entrare a Riverwatch per mercanteggiare, sapendo che i Cavallerizzi sono lì, gasa parecchio ).
Scelta difficile. Io propenderei per Runebound, ma considerata l'avversione per il fantasy della tua lei, forse dovresti fare un serio investimento con MoM. Tieni conto, però, che al momento l'app ha solo la lingua inglese (speriamo in Asterion per una versione in italiano), quindi visto che si legge tanto e spesso, è un'ostacolo non da poco.Per ora nella mia wishlist ci sono:
1. Runebound
2. Mansions of Madness 2nd (Sto guardando pochi video per non spoilelarmi nulla, ma è spettacolare )
3. Mage Knight (un mio vecchio pallino per il solitario, che non ho ancora avuto modo di giocare)
Mage Knight è un po' il mio vorrei ma non posso. Un secondo solo lì che mi dico "ora lo prendo", l'attimo dopo "MaZonna, Mage Knight che peso!" Ah, considera che a breve uscirà Star Trek Frontiers, che riprende le regole e l'impianto base di Mage Knight per riadattrlo al contesto futuristico. Io ce l'ho in wishlist