SMART "funziona" perché identifica cambiamenti nel comportamento fisico del drive che statisticamente pronosticano particolari problemi.
Con gli SSD non ci son queste cose, SMART non ti dice se il controller (SSD o HDD che sia) sta per tirar le cuoia...
Cioè, teoricamente, si potrebbe tener traccia di eventuali picchi di voltaggio fuori parametro, anomalie nei tempi di esecuzione di certi comandi, etc. che però son troppo complicati da implementare perché ne valga la pena.
Lato enterprise, che potrebbe aver spinto questi sviluppi, è più semplice aver ridondanza che non complicar ulteriormente le cose.
L'analogo al disco fisico degli HDD per gli SSD son le celle, ma quelle è previsto che si rovinino... al massimo ti può avvisare se queste si stanno consumando più rapidamente del previsto.





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