/B4 Sole denunciato per molestia
/B4 Sole denunciato per molestia
Ho speso gran parte dei miei soldi in donne, alcol e macchine veloci. Il resto l'ho sperperato. (George Best)
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
per il discord di bar sport chiedete l'invito in pm"Ma funziona così, il fondo funziona così: se compro a 10 domani deve valere 15, non c'è logica, non è gente di calcio. Non è cattiveria, è che non capiscono di calcio".
“Pochissimi giorni di caldo brutto”
Vi lascio il commento di uno dei più bravi meteorologi italiani, Pierluigi Randi; vi consiglio di seguirlo su Facebook.
Il post si riferisce alla Romagna ma il discorso vale per tutta l’Italia, con una anomalia leggermente inferiore al nord e abbastanza superiore al sud.
“È appena terminato il luglio 2025 con una piovosità nettamente superiore alla media climatologica tipica del mese centrale dell’estate (+100% in Romagna, quindi precipitazioni cumulare doppie rispetto alla normalità sebbene concentrate in pochi eventi piovosi).
Ma è stato un luglio caldo o un luglio fresco?
Dipende: per un settantenne sicuramente è stato un luglio caldo; non estremo, ma molto caldo, e molto più caldo del normale.
Per un bambino di 4-5 anni è stato un luglio fresco.
Eppure le temperatura media è una sola. Niente paura, non ho alzato troppo il gomito, è proprio così.
Facciamo un giochino e tralasciamo un attimo le anomalie considerando invece la temperatura media di luglio 2025.
Dodici stazioni di rilevamento disseminate tra la pianura e la costa romagnola.
Il valore medio 2025 è stato di 25,4°C, rappresentato con i pallini azzurri nel primo grafico.
Per gli anni ‘60 e ‘70, quel 25,4°C rappresenta un’anomalia di +2,2°C, poiché allora la media del mese era di 23,2°C. Insomma, un’anomalia termica mica da ridere, quindi un luglio molto caldo.
Per gli anni ‘80 (media 23,9°C) l’anomalia 2025 scende a +1,5°C, mentre per gli anni ‘90 (media 24,1°C) arriva a +1,3°C. Anche in questo caso un luglio caldo ma in forma più moderata.
Andiamo nel nuovo millennio:: rispetto alla media 2001-2010 (25,1°C) l’anomalia si riduce a +0,3°C; mentre rispetto alla media 2011-2020 (25,3°C) essa si assottiglia fino a +0,1°C.
Insomma, un luglio tutto sommato normale con anomalia inferiore al mezzo grado.
Infine, veniamo al periodo 2021-2024 (bambino). Qui, siccome la media è di 26,4°C, il valore del 2025 di 25,4°C rappresenta un’anomalia di -1,0°C, quindi un luglio fresco.
Perché tutto ciò? Eh perché nel frattempo, dagli anni ‘60 a oggi, luglio si è scaldato un botto, il motivo è solo quello.
Ma allora perché volgere lo sguardo al passato?
Per “curare” la "Shifting Baseline Syndrome", che è un concetto chiave sia in ecologia che in climatologia, introdotto originariamente dal biologo Daniel Pauly nel 1995 in ambito marino, ma ormai ampiamente applicato allo studio dei cambiamenti ambientali e climatici.
Di cosa si tratta? Molto semplicemente rappresenta la tendenza delle persone a considerare come "normale" lo stato dell’ambiente al momento della propria esperienza personale, ignorando o sottovalutando i cambiamenti avvenuti nel passato. In pratica, ogni generazione definisce la "normalità" (baseline) in base a ciò che ha osservato nella propria vita o in particolare momenti della propria vita, e quindi condizioni ambientali anche fortemente variate diventano gradualmente accettate come la nuova norma (paradosso della rana bollita).
È un problema questa sindrome? Sì, poiché rende più difficile percepire l’entità del CC, e ogni generazione tende ad adattarsi passivamente a nuove condizioni ritenute “normali”.
Poi complica la comunicazione scientifica, che deve spiegare anomalie rispetto a periodi climatici più stabili e prolungati, e non rispetto a ciò che "sembra normale" oggi (ecco perché sbaglia chi afferma che le medie del passato sono “obsolete”e inutili, servono eccome almeno per monitorate caratteristiche e tendenze del climate change). Peraltro, questa sindrome può anche condurre a sottovalutare la perdita di biodiversità.
Morale della favola: siete autorizzati ad affermare che il luglio appena concluso è stato freddo solo se avete meno di 6 anni, poi penseremo ad effettuare la “vaccinazione” contro la SBS.”
Ma la supercazzola prematurata con scappellamento a destra o sinistra?
accompagnato da vicesindaco e ispettore tombale
se davvero non capite un discorso così semplice vuol dire che siete ritardati, sia detto senza offesa eh![]()
per l'appunto basterebbero le competenze di licenza media
È un concetto che poteva essere spiegato in 2 righe ma ovviamente bisogna fare un papiro ridondante altrimenti non si troverebbe altro uso pratico degli anni trascorsi in università da parte dello scrivente.
25,4 gradi di media dove? Prendendo tutta l'italia? Qua da me è stata sui 24 e ha influito molto la prima settimana
La cosa pazzesca è maggio temperatura media 16 gradi e giugno 25 (che hanno pesato moolto di più di quei 24 di luglio)
Il terrore corre sul filo dei media. In allegato due esempi di cattiva e pessima comunicazione scientifica. Il primo è un articolo in pieno stile horror, un classico del famoso sito da meteocirco che imperversa anche su tanti media e TV. Il finale è degno di un film di Stephen King :" l'estate mostrerà i muscoli con zero pietà, il peggio sta per arrivare". Dall'altra parte abbiamo un articolo del corriere della sera con un titolo in cui si prevedono 40 gradi al centro-sud ed una mappa in cui al Sud Italia i valori non vanno oltre i 32-34°C. A destra ci sono una serie di dati totalmente privi di qualsiasi fondamento ed importanza scientifica. Quelli della temperatura delle superfici con 85°C a Milano è raccapricciante. Qui più che film horror io lo chiamerei "meteocomiche". Poi c'è il dato della temperatura dell'ambiente in cui si dice che a Napoli si sono raggiunti i 43°C ma nel periodo indicato non si sono nemmeno mai superati i 40°C nella città partenopea quindi cosa si intende per "temperatura ambiente"? Infine, siccome il mese di luglio, è stato decisamente meno caldo del mese di giugno nel complesso in Italia si decide di spostare l'attenzione sulla "Penisola finno-scandinava". Faccio una premessa, che torna il caldo l'ho comunicato anche io e nessuno lo nega ma perché questo modo di comunicare come se stesse arrivando l'apocalisse? Quanto mancano quelle figure gentili, pacate e preparate come il colonnello Edmondo Bernacca che andava in televisione trattando la meteorologia con amore e passione, semplicemente informando senza terrorizzare.
![]()
Fottesega da domani sera sono al mare e ho l'aria condizionata