Road to Ponte sullo Stretto 2033

CORTE DEI CONTI POLITICIZZATA

giá detto?

Citazione:

---

Originariamente Scritto da tigerwoods

CORTE DEI CONTI COMUNISTA

giá detto?

---

doveroso fix

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Numero_6

La figurone demmerda deluxe!
“Ponte sullo Stretto, la Corte dei conti blocca l’appalto: “Chiarire su costi e norme ambientali”
La Corte dei Conti ha appena bocciato nettamente tutti gli “studi” di fattibilità del fantastico ponte.
Dall’approvazione del Cipes che, come avevo scritto in un precedente post, è diretto da un leghista, a praticamente tutto.
Ma vediamo nel dettaglio.
Lo studio si presenta“più come una ricognizione delle attività intestate ai diversi attori istituzionali del procedimento che come una ponderazione delle risultanze”.
Poi, “risulterebbe non compiutamente assolto l'onere di motivazione, difettando (…) una puntuale valutazione degli esiti istruttori”.
C’è perplessità per “le peculiari modalità (condivisione di link che rimanda al sito istituzionale della società Stretto di Messina) con le quali sono stati trasmessi alcuni degli atti oggetto di controllo”.
Ancora, “la mancata preventiva acquisizione del parere del Nars”, il Nucleo di consulenza per l'attuazione delle linee guida sulla regolazione dei servizi pubblici.
Non è finita, la relazione Iropi (quella dell’interesse militare) “in ragione del suo contenuto dispositivo e della sua riferibilità soggettiva, sembrerebbe rientrare tra gli atti assoggettati a controllo preventivo di legittimità ai sensi della legge 20/1994”. Tradotto, col cazzo che è di interesse militare.
E si continua, sulla fattibilità tecnica “le plurime prescrizioni e raccomandazioni di cui alla delibera Cipe n. 66/2003 risulterebbero non del tutto ottemperate e che non risulta in atti il parere del Consiglio Superiore dei lavori pubblici”.
Poi, la CC chiede chiarimenti sugli incrementi di spesa: dai “costi della sicurezza”, passati da 97 milioni del preliminare a oltre 206 milioni, alle “opere e misure compensative” lievitate a 267 milioni.
Sull’esclusione di Art (autorità regolazione trasporti) “tenuto invece conto dell'ampia portata della previsione di cui all'art. 37” del provvedimento che interviene su concessioni, accesso alle infrastrutture, tariffe, condizioni di utilizzo. Una esclusione che appare dunque ingiustificata e che dovrà essere sanata.”
Infine sul regolamento del traffico e le stime economiche “in ordine alle valutazioni svolte […] in merito alle modalità di scelta della società TPlan Consulting e agli esiti di detto studio”, utilizzato per definire il piano tariffario. Il Comitato richiama inoltre gli approfondimenti istruttori già emersi nella riunione preparatoria, segnalando la necessità di verifiche più puntuali sui dati posti a fondamento del progetto”
Ciliegina sulla torta, ci sono ombre sulle procedure d’appalto e sul rispetto della normativa europea (la Commissione UE ha già chiesto chiarimenti).
Dopo una bocciatura del genere, su un progetto da 15 miliardi, si dovrebbe dimettere tutto il governo o, come minimo, Coso e tutti quelli che lavorano al Ministero dei Trasporti.
Ricordo che abbiamo già speso centinaia e centinaia di milioni, c’è gente a Messina con la casa espropriata e, siccome sicuramente non si farà, dovremmo comunque pagare un miliardo e mezzo alle ditte appaltatrici.
Io non posso mandarli affanculo perché mi querelano, fate voi.

---

Bellissimo :rotfl:

Link por favor

quel coglione voleva intestarsi a tutti i costi quest'opera e basta

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Napoleoga

quel coglione voleva intestarsi a tutti i costi quest'opera e basta

---

beh se non la fanno gioca a suo favore, è chiaro che se lo fanno sarà il vero disastro per lui. Mica scemo, punta a fare la vittima

sempre all'opposizione anche quando é al governo

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Numero_6

La figurone demmerda deluxe!
“Ponte sullo Stretto, la Corte dei conti blocca l’appalto: “Chiarire su costi e norme ambientali”
La Corte dei Conti ha appena bocciato nettamente tutti gli “studi” di fattibilità del fantastico ponte.
Dall’approvazione del Cipes che, come avevo scritto in un precedente post, è diretto da un leghista, a praticamente tutto.
Ma vediamo nel dettaglio.
Lo studio si presenta“più come una ricognizione delle attività intestate ai diversi attori istituzionali del procedimento che come una ponderazione delle risultanze”.
Poi, “risulterebbe non compiutamente assolto l'onere di motivazione, difettando (…) una puntuale valutazione degli esiti istruttori”.
C’è perplessità per “le peculiari modalità (condivisione di link che rimanda al sito istituzionale della società Stretto di Messina) con le quali sono stati trasmessi alcuni degli atti oggetto di controllo”.
Ancora, “la mancata preventiva acquisizione del parere del Nars”, il Nucleo di consulenza per l'attuazione delle linee guida sulla regolazione dei servizi pubblici.
Non è finita, la relazione Iropi (quella dell’interesse militare) “in ragione del suo contenuto dispositivo e della sua riferibilità soggettiva, sembrerebbe rientrare tra gli atti assoggettati a controllo preventivo di legittimità ai sensi della legge 20/1994”. Tradotto, col cazzo che è di interesse militare.
E si continua, sulla fattibilità tecnica “le plurime prescrizioni e raccomandazioni di cui alla delibera Cipe n. 66/2003 risulterebbero non del tutto ottemperate e che non risulta in atti il parere del Consiglio Superiore dei lavori pubblici”.
Poi, la CC chiede chiarimenti sugli incrementi di spesa: dai “costi della sicurezza”, passati da 97 milioni del preliminare a oltre 206 milioni, alle “opere e misure compensative” lievitate a 267 milioni.
Sull’esclusione di Art (autorità regolazione trasporti) “tenuto invece conto dell'ampia portata della previsione di cui all'art. 37” del provvedimento che interviene su concessioni, accesso alle infrastrutture, tariffe, condizioni di utilizzo. Una esclusione che appare dunque ingiustificata e che dovrà essere sanata.”
Infine sul regolamento del traffico e le stime economiche “in ordine alle valutazioni svolte […] in merito alle modalità di scelta della società TPlan Consulting e agli esiti di detto studio”, utilizzato per definire il piano tariffario. Il Comitato richiama inoltre gli approfondimenti istruttori già emersi nella riunione preparatoria, segnalando la necessità di verifiche più puntuali sui dati posti a fondamento del progetto”
Ciliegina sulla torta, ci sono ombre sulle procedure d’appalto e sul rispetto della normativa europea (la Commissione UE ha già chiesto chiarimenti).
Dopo una bocciatura del genere, su un progetto da 15 miliardi, si dovrebbe dimettere tutto il governo o, come minimo, Coso e tutti quelli che lavorano al Ministero dei Trasporti.
Ricordo che abbiamo già speso centinaia e centinaia di milioni, c’è gente a Messina con la casa espropriata e, siccome sicuramente non si farà, dovremmo comunque pagare un miliardo e mezzo alle ditte appaltatrici.
Io non posso mandarli affanculo perché mi querelano, fate voi.

---

dopo una bocciatura del genere c'è una sola cosa da fare

pretendere le dimissioni di tutti i giudici della Corte dei Conti che hanno partecipato alla valutazione e rifare la valutazione

- - - Aggiornato - - -

Citazione:

---

Originariamente Scritto da tigerwoods

sempre all'opposizione anche quando é al governo

---

PIENI POTERI O MUERTE

Va detto che, solo guardando quella lista di pareri, richieste, approfondimenti, stime etc. ed il numero di organi, consigli, collegi etc. che bisognerebbe coinvolgere, viene da ridere per la farraginosità della procedura... :asd:

Inviato dal mio SM-A528B utilizzando Tapatalk

E' per questo che mica ci lavora una sola persona eh :asd:

Citazione:

---

Originariamente Scritto da WhiteMason

Va detto che, solo guardando quella lista di pareri, richieste, approfondimenti, stime etc. ed il numero di organi, consigli, collegi etc. che bisognerebbe coinvolgere, viene da ridere per la farraginosità della procedura... :asd:

Inviato dal mio SM-A528B utilizzando Tapatalk

---

E' probabilmente l'opera ingegneristica più complessa che sia mai stata realizzata sul nostro territorio, tra l'altro se non erro è stata recentemente scoperta una faglia che passa sotto quella che dovrebbe essere la posizione del pilone calabrese... che siano previsti studi su studi prima di avviare il progetto mi pare il minimo.

Cosa che mi pare il nostro eroe abbia deciso di bypassare, e se ora dovesse saltare tutto noi dovremmo cmq pagare il miliardino di stecca alle aziende amiche che hanno creduto nel progetto.

Per carità, siamo il Paese della burocrazia, però in questo caso mi sembra anche abbastanza giustificata

Basta con carte bollate e procedure infinite: il Ponte sullo Stretto non si fa con i timbri, ma con la concretezza. È ora di smetterla di sprecare tempo e denaro in burocrazia che non serve a nessuno. Mettiamo da parte i cavilli e usiamo il buonsenso: ci vuole coraggio, decisione e lavoro vero. Solo così il ponte diventerà realtà.

Spero implementino il metodo agile

Raga, al
"EVVIVA EVVIVONE FIRMA FIRMONA! checomprendeancheilfattochesenonsifapaghiamounmili ardoemezzoall'impresainognicaso"
sì era già capito che sarebbe finita a "Fate entrare l'orso" (cit.) :sisi:

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Bobo

E' probabilmente l'opera ingegneristica più complessa che sia mai stata realizzata sul nostro territorio, tra l'altro se non erro è stata recentemente scoperta una faglia che passa sotto quella che dovrebbe essere la posizione del pilone calabrese... che siano previsti studi su studi prima di avviare il progetto mi pare il minimo.

Cosa che mi pare il nostro eroe abbia deciso di bypassare, e se ora dovesse saltare tutto noi dovremmo cmq pagare il miliardino di stecca alle aziende amiche che hanno creduto nel progetto.

Per carità, siamo il Paese della burocrazia, però in questo caso mi sembra anche abbastanza giustificata

---

fosse solo una di faglia, a quanto sembra nei pressi del ponte ci sono faglie che si intersecano e la situazione è che c'è un lembo di sicilia che si sposta verso la grecia, un'altro verso la calabria ed un terzo verso l'africa, con la calabria insieme a a tutte le regioni meridionali ad est degli appennini che puntano verso le coste slave, costruire una grande opera li come un ponte strallato o sospeso già sottoposti di loro a grandi sollecitazioni ed infatti in tutte le parti del mondo ne sono crollati a pacchi negli anni anche in condizioni geologiche ben più solide di calabria e sicilia

è PURA FOLLIA

Citazione:

---

Originariamente Scritto da -jolly-

fosse solo una di faglia, a quanto sembra nei pressi del ponte ci sono faglie che si intersecano e la situazione è che c'è un lembo di sicilia che si sposta verso la grecia, un'altro verso la calabria ed un terzo verso l'africa, con la calabria insieme a a tutte le regioni meridionali ad est degli appennini che puntano verso le coste slave, costruire una grande opera li come un ponte strallato o sospeso già sottoposti di loro a grandi sollecitazioni ed infatti in tutte le parti del mondo ne sono crollati a pacchi negli anni anche in condizioni geologiche ben più solide di calabria e sicilia

è PURA FOLLIA

---

accidenti, hai avvisato i progettisti?

Mi pare che la prima idea (nate come concorso di idee internazionale) sia una roba di 60 anni fa o giù di lì.

Potrebbe esserci un motivo se in 60 anni non si è mai riusciti ad andare oltre un progetto.

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Bobo

Potrebbe esserci un motivo se in 60 anni non si è mai riusciti ad andare oltre un progetto.

---

bah, politica

politica farlo, politica fare tutto il possibile per bloccarlo.

amen.

ah anche ing. civile! ptuh!

INcivile

:asd:

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Bobo

Mi pare che la prima idea (nate come concorso di idee internazionale) sia una roba di 60 anni fa o giù di lì.

Potrebbe esserci un motivo se in 60 anni non si è mai riusciti ad andare oltre un progetto.

---

ponti di quelle dimensioni e lunghezza o li fai strallati o sospesi i quali oltre ad una progettazione con i controcazzi esigono una manutenzione certosina e costosa specie in zone di mare dove la salsedine e ruggine aggrediscono i cavi ed altre parti in acciaio molto più in fretta ed in modo più aggressivo
la parola manutenzione associata ad italia in generale e sud in particolare a me mette i brividi , ricordiamoci il ponte morandi con la ruggine che mangiava sia i cavi ricoperti che la struttura in acciaio e cemento, la manutenzione com'era? domanda, si vede la ruggine? risposta, poca roba
ci sono crepe? sono piccole, tutto a posto regge altri 30 anni