La sinistra può solo sbagliare: i fallimenti della sinistra nella storia

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Discussione: La sinistra può solo sbagliare: i fallimenti della sinistra nella storia

  1. #1

    La sinistra può solo sbagliare: i fallimenti della sinistra nella storia

    Ogni volta che la sinistra prende il potere, la storia sembra ripetersi: fallimenti, disastri economici, libertà calpestate. Basta guardare indietro: l’URSS con la sua economia pianificata e il terrore del KGB, la Cambogia di Pol Pot con milioni di morti, la Corea del Nord ridotta a un’enorme prigione a cielo aperto. Tutti esperimenti “di sinistra”, tutti finiti nel sangue e nella fame.

    E oggi, in Europa, la musica non è cambiata. Le sinistre moderne non hanno più il sogno della rivoluzione proletaria, ma continuano a imporre politiche che portano al degrado:

    • immigrazione incontrollata che crea caos sociale e insicurezza,
    • ideologie surreali come la “teoria gender” spacciate per progresso,
    • totale sudditanza a Bruxelles, ridotte a semplici passacarte delle decisioni dell’UE.

    Non a caso utenti come IslandHermit e Manu qui sul forum hanno sempre promosso queste idee, difendendo a spada tratta ciò che per molti altri è solo un cumulo di fallimenti storici e moderni.
    La domanda che pongo è semplice: la sinistra è condannata per natura a sbagliare sempre, oppure c’è un singolo caso nella storia dove ha davvero funzionato senza lasciare dietro di sé macerie?



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  2. #2
    Midlife crisis Member L'avatar di islandhermit
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    Re: La sinistra può solo sbagliare: i fallimenti della sinistra nella storia

    CAMERATA MANU
    PRESENTE \ò

  3. #3
    Senior Member L'avatar di medioman.
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    Re: La sinistra può solo sbagliare: i fallimenti della sinistra nella storia

    Assolutamente no, è riduttivo e inesatto affermare che la sinistra abbia "sempre fallito". La storia politica, sia in Italia che a livello internazionale, è costellata di successi e fallimenti sia della sinistra che di ogni altra forza politica.

    L'interpretazione se un'azione sia un successo o un fallimento spesso dipende dalla prospettiva e dal momento storico.

    Esempi Storici di Successi della Sinistra
    La sinistra, nelle sue diverse forme (liberale-progressista, socialista, socialdemocratica, comunista), è stata motore di profonde trasformazioni sociali e politiche:

    Estensione del Suffragio e della Democrazia: Storicamente, i movimenti di sinistra hanno lottato per l'allargamento dei diritti politici a ceti popolari e donne.

    Welfare State e Diritti Sociali: I partiti socialdemocratici e laburisti in Europa, in particolare, sono stati i pilastri nella costruzione dello Stato Sociale (assistenza sanitaria, pensioni, sussidi di disoccupazione), migliorando drasticamente la vita di milioni di persone. Un esempio notevole, sebbene non strettamente europeo, è la politica del New Deal di Franklin D. Roosevelt negli Stati Uniti, che alcuni interpretano come una forma di sinistra rooseveltiana che creò un welfare moderno e rafforzò i diritti dei lavoratori (Result 1.4).

    Istruzione Pubblica: In Italia, un successo della Sinistra Storica (dal 1876 in poi) fu la promulgazione della Legge Coppino (1877), che rese l'istruzione elementare obbligatoria e gratuita (Result 1.1), sebbene con limiti di finanziamento locale.

    Diritti dei Lavoratori e Sindacato: Le conquiste in termini di orario di lavoro, sicurezza sul posto di lavoro, diritto di sciopero e la legittimazione dei sindacati sono attribuibili in gran parte alle lotte e all'azione politica della sinistra.

    I Periodi di Crisi e i "Fallimenti"
    Tuttavia, è innegabile che la sinistra abbia attraversato periodi di profonde crisi e abbia avuto azioni criticate:

    Il Fallimento del Blocco Sovietico: Il crollo dei regimi comunisti nell'Europa orientale e il fallimento economico dei modelli socialisti autoritari del blocco sovietico sono considerati il più grande fallimento storico di una specifica ala della sinistra (Result 1.10).

    La Crisi del Centrosinistra in Italia (Anni '60): In Italia, l'esperienza del primo centrosinistra è stata criticata per le promesse non mantenute in aree come la programmazione economica e per non aver arginato a sufficienza fenomeni come la speculazione edilizia (Result 1.3).

    Crisi Contemporanea: Molti analisti oggi parlano di una crisi delle sinistre in Europa, con una perdita di consenso tra le classi popolari e una difficoltà a rispondere ai mutamenti sociali ed economici (Result 1.4, 1.. Le critiche spesso vertono sulla presunta incapacità di gestire temi come l'immigrazione (Result 1.4) o di difendere gli interessi dei ceti medio-bassi nel contesto della globalizzazione e delle regole economiche europee (Result 1.4).

    Conclusione
    La storia della sinistra non è una storia di fallimento continuo, ma piuttosto una dinamica di profonde riforme e innovazioni seguita da crisi, scissioni e difficoltà nell'adattarsi ai cambiamenti epocali (Result 1.6, 1..

    Definire il successo o il fallimento di un'ideologia politica richiede sempre un'analisi complessa e storicizzata dei risultati ottenuti, degli obiettivi mancati e delle sfide globali che ha dovuto affrontare.

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  4. #4

    Re: La sinistra può solo sbagliare: i fallimenti della sinistra nella storia

    Citazione Originariamente Scritto da medioman. Visualizza Messaggio
    Assolutamente no, è riduttivo e inesatto affermare che la sinistra abbia "sempre fallito". La storia politica, sia in Italia che a livello internazionale, è costellata di successi e fallimenti sia della sinistra che di ogni altra forza politica.

    L'interpretazione se un'azione sia un successo o un fallimento spesso dipende dalla prospettiva e dal momento storico.

    Esempi Storici di Successi della Sinistra
    La sinistra, nelle sue diverse forme (liberale-progressista, socialista, socialdemocratica, comunista), è stata motore di profonde trasformazioni sociali e politiche:

    Estensione del Suffragio e della Democrazia: Storicamente, i movimenti di sinistra hanno lottato per l'allargamento dei diritti politici a ceti popolari e donne.

    Welfare State e Diritti Sociali: I partiti socialdemocratici e laburisti in Europa, in particolare, sono stati i pilastri nella costruzione dello Stato Sociale (assistenza sanitaria, pensioni, sussidi di disoccupazione), migliorando drasticamente la vita di milioni di persone. Un esempio notevole, sebbene non strettamente europeo, è la politica del New Deal di Franklin D. Roosevelt negli Stati Uniti, che alcuni interpretano come una forma di sinistra rooseveltiana che creò un welfare moderno e rafforzò i diritti dei lavoratori (Result 1.4).

    Istruzione Pubblica: In Italia, un successo della Sinistra Storica (dal 1876 in poi) fu la promulgazione della Legge Coppino (1877), che rese l'istruzione elementare obbligatoria e gratuita (Result 1.1), sebbene con limiti di finanziamento locale.

    Diritti dei Lavoratori e Sindacato: Le conquiste in termini di orario di lavoro, sicurezza sul posto di lavoro, diritto di sciopero e la legittimazione dei sindacati sono attribuibili in gran parte alle lotte e all'azione politica della sinistra.

    I Periodi di Crisi e i "Fallimenti"
    Tuttavia, è innegabile che la sinistra abbia attraversato periodi di profonde crisi e abbia avuto azioni criticate:

    Il Fallimento del Blocco Sovietico: Il crollo dei regimi comunisti nell'Europa orientale e il fallimento economico dei modelli socialisti autoritari del blocco sovietico sono considerati il più grande fallimento storico di una specifica ala della sinistra (Result 1.10).

    La Crisi del Centrosinistra in Italia (Anni '60): In Italia, l'esperienza del primo centrosinistra è stata criticata per le promesse non mantenute in aree come la programmazione economica e per non aver arginato a sufficienza fenomeni come la speculazione edilizia (Result 1.3).

    Crisi Contemporanea: Molti analisti oggi parlano di una crisi delle sinistre in Europa, con una perdita di consenso tra le classi popolari e una difficoltà a rispondere ai mutamenti sociali ed economici (Result 1.4, 1.. Le critiche spesso vertono sulla presunta incapacità di gestire temi come l'immigrazione (Result 1.4) o di difendere gli interessi dei ceti medio-bassi nel contesto della globalizzazione e delle regole economiche europee (Result 1.4).

    Conclusione
    La storia della sinistra non è una storia di fallimento continuo, ma piuttosto una dinamica di profonde riforme e innovazioni seguita da crisi, scissioni e difficoltà nell'adattarsi ai cambiamenti epocali (Result 1.6, 1..

    Definire il successo o il fallimento di un'ideologia politica richiede sempre un'analisi complessa e storicizzata dei risultati ottenuti, degli obiettivi mancati e delle sfide globali che ha dovuto affrontare.

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    Questa è la solita favola buonista per salvare la faccia alla sinistra: quando fallisce (cioè quasi sempre) è “colpa del contesto storico”, quando invece porta avanti qualcosa di decente viene subito spacciato come grande vittoria “progressista”.

    Citi suffragio, diritti dei lavoratori, welfare… ma davvero credi che siano proprietà privata della sinistra? In realtà molti di questi traguardi sono stati conquistati anche grazie a spinte liberali o perfino conservatrici, che hanno permesso di renderli sostenibili. Se fosse dipeso solo dalla sinistra avremmo avuto sindacati che paralizzano l’economia, tasse al 90% e Stati ipertrofici destinati al collasso (vedi il modello sovietico).
    E il welfare che tanto esaltate, guarda caso, oggi è proprio uno dei principali motivi per cui la sinistra moderna promuove immigrazione incontrollata: importare masse di persone per mantenere in piedi un sistema che altrimenti non regge. Risultato? Ghettizzazione, insicurezza e un modello sociale che implode sotto il suo stesso peso.
    Quanto alla “democrazia” promossa dalla sinistra: peccato che ovunque abbia avuto campo libero, da Mosca a Phnom Penh, da Pyongyang a L’Avana, abbia costruito dittature feroci. Altro che “estensione dei diritti”: milioni di morti, carestie, repressione e campi di lavoro.
    Quindi no: non è “riduttivo” dire che la sinistra fallisce. È semplicemente prendere atto della realtà. E se i suoi pochi presunti successi sono costruiti su fondamenta che portano all’autodistruzione, forse non sono successi ma solo illusioni temporanee.
    La domanda resta: siete capaci di fare un solo esempio di modello di sinistra che funzioni ancora oggi, senza sussidiare fallimenti, importare problemi o piegarsi a Bruxelles?


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  5. #5
    Senior Member L'avatar di Det. Bullock
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    Re: La sinistra può solo sbagliare: i fallimenti della sinistra nella storia

    Citazione Originariamente Scritto da megalomaniac Visualizza Messaggio
    Questa è la solita favola buonista per salvare la faccia alla sinistra: quando fallisce (cioè quasi sempre) è “colpa del contesto storico”, quando invece porta avanti qualcosa di decente viene subito spacciato come grande vittoria “progressista”.

    Citi suffragio, diritti dei lavoratori, welfare… ma davvero credi che siano proprietà privata della sinistra? In realtà molti di questi traguardi sono stati conquistati anche grazie a spinte liberali o perfino conservatrici, che hanno permesso di renderli sostenibili. Se fosse dipeso solo dalla sinistra avremmo avuto sindacati che paralizzano l’economia, tasse al 90% e Stati ipertrofici destinati al collasso (vedi il modello sovietico).
    E il welfare che tanto esaltate, guarda caso, oggi è proprio uno dei principali motivi per cui la sinistra moderna promuove immigrazione incontrollata: importare masse di persone per mantenere in piedi un sistema che altrimenti non regge. Risultato? Ghettizzazione, insicurezza e un modello sociale che implode sotto il suo stesso peso.
    Quanto alla “democrazia” promossa dalla sinistra: peccato che ovunque abbia avuto campo libero, da Mosca a Phnom Penh, da Pyongyang a L’Avana, abbia costruito dittature feroci. Altro che “estensione dei diritti”: milioni di morti, carestie, repressione e campi di lavoro.
    Quindi no: non è “riduttivo” dire che la sinistra fallisce. È semplicemente prendere atto della realtà. E se i suoi pochi presunti successi sono costruiti su fondamenta che portano all’autodistruzione, forse non sono successi ma solo illusioni temporanee.
    La domanda resta: siete capaci di fare un solo esempio di modello di sinistra che funzioni ancora oggi, senza sussidiare fallimenti, importare problemi o piegarsi a Bruxelles?


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    Viene da ricordare che i liberali sono a destra oggi ma non ai vecchi tempi, la destra nel diciannovesimo secolo ancora tuonava contro libertà religiosa, fabbriche, democrazia e repubbliche perché all'epoca era per la monarchia per diritto divino e il feudalesimo e la religione di stato.

    Quindi per favore non facciamo sofismi di bassa lega per dimostrare che i conservatori abbiano fatto la democrazia, è una puttanata da cerebrolesi.

    EDIT

    Noto solo adesso la scritta in piccolo.
    Ultima modifica di Det. Bullock; Ieri alle 16:08
    "I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
    "People assume that time is a strict progression of cause to effect, but *actually* from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more like a big ball of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
    La configurazione del mio PC.
    Il mio canale Youtube.

  6. #6
    Utente di Cinisello L'avatar di Glasco
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    Re: La sinistra può solo sbagliare: i fallimenti della sinistra nella storia

    però perlomeno non rompono i coioni con lo scopare e i spinei!

  7. #7
    Senior Member L'avatar di Krys
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    Re: La sinistra può solo sbagliare: i fallimenti della sinistra nella storia

    Citazione Originariamente Scritto da megalomaniac Visualizza Messaggio
    Questa è la solita favola buonista per salvare la faccia alla sinistra: quando fallisce (cioè quasi sempre) è “colpa del contesto storico”, quando invece porta avanti qualcosa di decente viene subito spacciato come grande vittoria “progressista”.

    Citi suffragio, diritti dei lavoratori, welfare… ma davvero credi che siano proprietà privata della sinistra? In realtà molti di questi traguardi sono stati conquistati anche grazie a spinte liberali o perfino conservatrici, che hanno permesso di renderli sostenibili. Se fosse dipeso solo dalla sinistra avremmo avuto sindacati che paralizzano l’economia, tasse al 90% e Stati ipertrofici destinati al collasso (vedi il modello sovietico).
    E il welfare che tanto esaltate, guarda caso, oggi è proprio uno dei principali motivi per cui la sinistra moderna promuove immigrazione incontrollata: importare masse di persone per mantenere in piedi un sistema che altrimenti non regge. Risultato? Ghettizzazione, insicurezza e un modello sociale che implode sotto il suo stesso peso.
    Quanto alla “democrazia” promossa dalla sinistra: peccato che ovunque abbia avuto campo libero, da Mosca a Phnom Penh, da Pyongyang a L’Avana, abbia costruito dittature feroci. Altro che “estensione dei diritti”: milioni di morti, carestie, repressione e campi di lavoro.
    Quindi no: non è “riduttivo” dire che la sinistra fallisce. È semplicemente prendere atto della realtà. E se i suoi pochi presunti successi sono costruiti su fondamenta che portano all’autodistruzione, forse non sono successi ma solo illusioni temporanee.
    La domanda resta: siete capaci di fare un solo esempio di modello di sinistra che funzioni ancora oggi, senza sussidiare fallimenti, importare problemi o piegarsi a Bruxelles?


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    il tuo commento suona molto costruito: accumula slogan, contrapposizioni assolute e riferimenti sempre agli stessi esempi estremi, senza mai entrare davvero nel merito della questione.

    dire che la sinistra “fallisce quasi sempre” è una semplificazione che riduce la storia a una tifoseria. se volessimo usare lo stesso criterio, potremmo dire che la destra coincide solo con fascismo, colpi di stato militari o regimi autoritari sudamericani — sarebbe altrettanto falso.

    alcuni punti chiave:

    🙂 welfare, diritti civili, sindacati, istruzione pubblica: non sono invenzioni di una sola parte politica, ma il frutto di compromessi e conflitti tra più forze.
    ignorare questo significa riscrivere la storia a misura di slogan.
    🚀 danimarca, svezia, finlandia — ma anche spagna e portogallo — dimostrano che modelli socialdemocratici funzionano, con elevati standard di benessere e democrazia.
    ✅ non parliamo di dittature o sistemi collassati, ma di società stabili con qualità della vita tra le più alte al mondo.

    ➡️ se vogliamo discutere seriamente, conviene guardare ai dati concreti e non fermarsi alle caricature ideologiche.

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