In America, dopo una cena a base di carne e pesce insieme (Surf & turf), ossia una specie di braciola + gamberetti fritti, con contorno di purè aromatizzato alla zucca o che so io, non mi ricordo neanche più (grazie Google Photos per avermela ritrovata, allegasi in fig. 1) e dopo l'aggiunta di circa mezzo litro di caffellatte alla nociola e vaniglia, sento che non riuscirò ad arrivare fino all'hotel che dista ancora mezz'ora di auto
Inizia la fase "cesso-radar", scandagliando con gli occhi ogni possibile bar, negozio o pompa di benzina aperta alle 22 per cercare di scroccare un bagno, ma siamo nel mezzo del nulla e lo stomaco si lamenta sempre di più
Devo fermarmi, devo alzarmi in piedi per evitare altra compressione sullo stomaco e per prendere una boccata d'aria, o finirò per cagarmi nei pantaloni e non è bello, soprattutto per l'auto a noleggio... nessuna piazzola, fermiamoci a bordo strada, tanto non c'è nessuno, devo solo scendere
C'era qualcuno, un poliziotto in auto civetta, che subito viene a chiedere se è tutto ok e a fare mille domande, porcozzio io che trattenevo i peti pena l'essere scambiati per spari e finire sforacchiato peggio di un diversamente bianco, il tizio che chiede dove siamo diretti, documenti dell'auto, perchè siete fermi, e si distrae persino a guardare le sirene in lontananza chiedendosi quale dei suoi colleghi poteva essere (true story)
Vabbè, alla fine se ne va, io gli avrò ripetuto un milione di volte che stavo male, accennato al fatto che mi servirebbe un bagno sperando in un consiglio amico, niente, impassibile, col suo cappello da ranger e la sua divisa kaki
Guidiamo, ormai a velocità spropositata verso l'hotel, il navigatore dice 20 minuti, spero stia mentendo, non resisto, accostiamo, scavalco il guardrail e, tenendomici a 2 mani, mi sporgo più all'indietro possibile e scarico tutto lo scaricabile, una roba che manco dopo una cena all'indiano dopo un aperitivo di kebab, un fetore che probabilmente il giorno dopo avran dichiarato in pericolo di estinzione tutte le belve della foresta li intorno
Salgo in auto, sto una favola, guido fino all'hotel, prima di arrivare al parcheggio secondo round di crampi alla pancia, la tipa alla reception ci mette mezz'ora a darmi le chiavi, battezzo il bagno prima ancora di aver chiuso le portiere dell'auto
Mai più mezzo litro di caffellatte da allora, mai più