Devo rileggere, non rompete il cazzo se ci sono errori, devo andare a mangiare 300g di pasta.
Premessa doverosa. Dopo due settimane di guida a sinistra, tornare a guidare a destra viene naturale come respirare, o andare in biciclette. Questo dimostra una volta per tutte che la guida a destra è naturale, ed è la maniera con cui il mondo dovrebbe viaggiare. Mentre la guida a sinistra è innaturale, e conseguentemente perversa e degenere.
Sbarcati, fino a Londra, qualche straniero si incontra. Tra Londra e Birmingham la frequenza di stranieri precipita a quantitativi irrisori. Dopo Birmingham non esistono virtualmente veicoli con targa estera. Potete viaggiare per giorni sulle autostrade e non incontrare nessuno se non inglesi. Il che è inquietante, considerando che in qualunque remoto angolo d'Eruropa c'è sempre almeno un LOSKANIA tettesco, e un polacco o bulgaro o rumeno camionista stakanovista si trova.
Gli inglesi non hanno specificato la sagoma limite dell'altezza dei loro autocarri (lorries/HGV). Ma praticamente tutti quelli che viaggiano in autostrada hanno 4.95 metri di altezza. CHE E' MOSTRUOSO. I nostri arrivano a 4. Là si vedono sti cassoni a 6 assi, magari con rimorchio con ruotine piccole (per guadagnare spazio anche sotto), alti 5 metri che sfiorano i cavalcavia.
I limiti di velocità sono 20 30 40 50 60 70 mph. Che si approssimano a 32 48 64 80 97 113 kph. 48 è autenticamente una velocità del cazzo. Le strade inglesi sono piene zeppe di autovelox, assolutamente visibili e ben segnalati. Solitamente puntano in senso di marcia opposto a quello della corsia che monitorano, cosicchè li si possa vedere in anticipo. Per il tipo più diffuso nei centri abitati (GATSO) sono dipinte delle scale graduate all'interno del loro raggio di azione, che servono a dimostrare, con due fotografie in sequenza, che stavi superando i limiti; se di notte vedi il flash sei morto.
Gli inglesi corrono. Ci sono 2 popoli e mezzo che corrono, gli italiani e gli svizzeri quando sono in Italia. Poi ci sono gli inglesi. In autostrada superano i limiti tranquillamente.
Però sono assolutamente cortesi, mai una clacsonata. Semmai ti fanno i fari e un colpetto di clacson o per farti passare, o per ringraziarti che li hai fatti passare. Non si incazzano mai, non fanno gestacci.
Le strade inglesi sono belle. Sono forse, nel complesso, le strade meglio tenute che ci siano. Posto che hanno strade diverse dalle nostre. Topograficamente parlando il Regno Unito sembra la Francia (o 4/5 dell'Europa continentale, ma uso un solo paese come paragone), ha su e giù e non si capisce da che parte scorrono i fiumi (cosa alientante per un qualunque Italiano): i francesi amano le loro merda di ubersalite e discese in autostrada, gli inglesi non hanno robe del genere (anche perchè non hanno grandi dislivelli), però c'è una cosa tipicamente inglese: i dossi (non quelli artificiali, proprio i su e giù della strada). GLi inglesi adorano i dossi delle loro strade e non li eliminerebbero per alcuna ragione al mondo. In Italia non abbiamo strade piene di dossi, gli inglesi non spianano un cazzo, ci passano sopra e poi ci mettono la scritta SLOW per farti intendere che c'è un dosso all'ingresso di una curva cieca mentre vai a 60mph.
Il manto stradale inglese è perfetto. E dico perfetto.
Gli inglesi hanno una concezione non troppo chiara della segnaletica orizzontale. Può esserci o non esserci. Nel caso di attraversamente pedonali quasi sempre NON C'E'! A volte ci sono attraversamenti a chiamata. A volte ci sono dei piloncini (di dimensione e forma variabile) che segnalano che potrebbero attraversare pedoni, a volte (su strade a doppia carreggiata!) ci sono cartelli che avvisano che, da qualche parte nel prossimo miglio, c'è un attraversamento pendonale, a volte non c'è un cazzo, ci sono solo le rampe sul marciapiedi (dropped kerb) e i pedoni passano quando le macchine non passano.
Non esiste una codice per il road marking dei parcheggi. Ci sono linee dove non si può parcheggiare, ci sono sagome dove si può parcheggiare, ma poi bisogna SEMPRE andare a cercarsi il cartello dove c'è scritto CHI, QUANDO e COME parcheggiare (in generale i residenti si accaparrano i posti migliori, ci sono dischi orari, solitamente, dove ci sono i dischi orari, si può stare 1 o 2 ore, e poi per 2 o 4 ore non ci si può far vedere. E SE I RESIDENTI TI VEDONO si incazzano e chiamano per davvero la pola, Neighborhood watch! E ti incula).
I centri abitati hanno discrete quantità di parcheggi a pagamento (generalmente pay-and-display, è stranissimo trovare parcheggi - anche multipiano - con sbarre e pagamento al termine della sosta) e bisogna pagare con MONETE. In UK se non hai change non conti un cazzo, le banconote, per un guidatore, sono più inutili delle tette su un pesce.
Le strade inglesi sono ovunque e comunque molto trafficate. Molto. Trafficate. Gli inglesi hanno case dimmerda, città dimmerda, e quindi preferiscono passare il loro tempo in strada, preferibilmente alla guida. Il traffico è però scorrevole. Le autostrade sono ben regolate, ti pui fare 600Km di autostrada, sempre e comunque in condizioni di traffico che da noi sarebbe considerato ora di punta, e non dover mai inchiodare, perchè lo scopo numero uno delle autorità è evitare - appunto - i tailback che generano incidenti; in continuazione la velocità sulle autostrade è regolata in modo da evitare situazioni di rischio incidenti. Le corsie di emergenza (hardshoulder) sono aperte e chiuse all'uopo, semafori e tabelloni elettronici ti fanno sempre sapere che cazzo succede.
Il che vuol dire che la velocità in autostrada può costantemente variare da 113 a 80 kph, che è una rottura di palle.
Si vede che gli inglesi buttano un sacco di soldi nell'ammodernamento della rete stradale, ci sono continui e ubiqui cantieri (segnalati dai coni ad alta visibilità, gli operai che lavorano sulle strade mangiano e vivono di coni!). Sovente sono una piaga peggio delle cavallette, rallentano il traffico, durano km e km, chiudono uscite (junctions). Ogni lavoro che influenza il traffico è segnalato qui ( highways.gov.uk ).
Sostanzialmente le strade hanno tre categorie. Autostrade (M), strade di importanza principale (A) e tutte le altre. Le autostrade hanno le regole del traffico autostradale (come limiti di velocità, chi è ammesso a circolare, che standard minimi la strada offre). La A possono essere di tutto e di più. Ci sono A che in 2 Km sono strada di paese con limite a 48kph e semafori e strada a 2 corsie (carriageway) con limite di velocità a 113kph (su cui viaggiano le biciclette!!!!). In generale ci si deve aspettare di viaggiare sugli 80/97 kph. Gli inglesi pestano giù d ibrutto; noi siamo abituati a fare extraurbane a 70 quando va bene, loro hanno LOSKANIA di 4.95m che va ad 97, facendo curve ciece di notte, e stando in culo ad un altro LOSKANIA che precede. Hanno fiducia assoluta che la strada sarà ok, che la segnaletica sia corretta, che le regole della strada saranno rispettate dagli altri automobilisti (tipo i No Wait signals a bordo strada) ecc...
Fa impressione.
I magini delle strade non esistono. Solitamente, a bordo strada, anche in periferia di grandi città, cresce folta vegetazione. I marciapiedi sono invasi dalle fronde. I segnali stradali sono spesso occultati dal fogliame, gli eterni muretti e recinzioni delle proprietà confinano esattamente con il bordo strada. Non esiste mai spazio per fare un cazzo. Non hanno il concetto di "ciglio" della strada, il massimo che concepiscono, in città, è il kerb mounting, cioè il salire sul marciapiedi, ma è quasi paragonato a buttare una cartaccia per strada a Zurigo.
Gli inglesi sono innamorati, INNAMORATI, dei cats eye. Che sarebbero quei cosi di metallo, spesso con catarifrangenti, che demarcano i limiti delle corsie. Li mettono in ogni dove, probabilmente anche nel tea.
Ve l'avevo detto che guidano a sinistra? Bhè, guidano a sinistra.