che azzanna (il bambino stesso) http://milano.repubblica.it/cronaca/...tre-149204138/
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Si interroga il figlioletto e se non sa un cazzo gli si da 4...
La verità è che i compiti sono un problema e una fatica non sono per l'alunno, ma anche per i genitori dell'alunno... perché devono stare dietro al figlio, incoraggiarlo a fare i compiti, impedirgli che si metta a perdere tempo col tablet e cazzate varie...e poi magari scervellarsi pure loro per vedere cosa non va nell'esercizio...
Insomma tutt'altro che facile....
in finlandia fan così
e non hanno il tempo pieno
Ultima modifica di alastor; 06-10-16 alle 16:53
Ritenta, sarai più fortunato.
Tralasciando che se hai un problema con gli insegnanti se ne parla all'assemblea di classe, e non si fa questa cosa ridicola, effettivamente dopo OTTO ore di scuola (elementare) l'insegnante potrebbe anche non dare ulteriori compiti
Poi oh, senza conoscere la situazione ogni supposizione, si cantava, in quanto supposta ce la si può ficcare nel c**o![]()
Ritenta, sarai più fortunato.
Non so come sia cambiato il tempo pieno (8 ore a scuola spero sia il tempo pieno!), ma quando facevo le elementari/medie io nelle ore extra orario standard si facevano varie attività fra cui primariamente c'erano i compiti a casa - seguiti da insegnanti che davano una mano - e dopo cazzatelle o attività accessorie.
Dopo 8 ore anche un universitario abituato ad un certo tipo di fatica mentale e con un metodo di studio ben rodato ha il cervello in pappa, figuriamoci un bambino che studia su un sussidiario (scuole elementari, credo). Il problema non è nei compiti a casa nè nel genitore, ma in come sono organizzate le 8 ore, insomma.
Istintivamente supporto il genitore, anche perchè ha comprato alla figlia un diario con gli aforismi di Heinlein, e quindi rulla come uno schiacciasassi.![]()
Stay vigilant.
The Emperor protects.
Cadia stands.
8 ore rofl mai studiato così a lungo![]()
Quando andavo io alle elementari il tempo pieno era il lunedì, il mercoledì e il venerdì.
In quei tre giorni non ci davano mai i compiti per il giorno dopo
Mio fratello ormai va allo scientifico, ma ancora lo aiuto se si presenta un problema complicato in una materia non umanistica. Essendo io a ingegneria, non è un problema per me, ci metto pochi minuti. Il problema era alle medie: tutte quelle materie umanistiche come italiano, storia, geografia, arte e disegno tecnico sono dei mostri quando si tratta di compiti a casa, e anche avere qualcuno che ti aiuta conta poco perchè la roba teorica non la può studiare il genitore per il figlio, mentre quella più tecnica magari il genitore non è proprio in grado di farla o richiede tanto di quel tempo che uno non ce la fa proprio.
Tra l'altro, la quantità dei libri che i ragazzini si devono portare dietro è una cosa talmente abnorme che dovrebbero mettere in galera qualcuno. Anni e anni a rovinarsi la schiena.
Ultima modifica di Ciome; 06-10-16 alle 17:35
riassunto topic pirateria domestica:
l'apice di svapo:
rondella's way:
Al di là di tutto, la gente (e sopratutto i lettori di Repubblica) deve imparare una fondamentale lezione di vita:
Smettetela di scassare la minchia al prossimo per cose che non vi riguardano.
Non gli vuole far fare i compiti? Ma a te che cazzo te ne frega?
Per me la bambina può anche decidere di darla in pasto ai cani, sono affari suoi.
Per fortuna gli ultimi anni delle superiori avevamo alcuni professori meno idioti, tipo quella di matematica e fisica, che non ci davano la classica carrellata di esercizi da fare per il giorno dopo, ma, consapevole che se non li avessi fatti avresti preso 3 all'interrogazione perché poi non ci avresti capito un cazzo, li facevi lo stessoma cmq c'era la libertà di scelta.
Ma cmq lo scientifico è stato un parto anale, all'uni sto facendo molta meno fatica
Seh vabbé ma immagino che storia non fosse il giorno in cui ha fatto ore. Magari erano compiti di una settimana fa.
Conoscendo gli scritti di Heinlein credo che a questa mamma come minimo gli avrebbe levato la cittadinanza, non so se mi spiego
cmq credo sia un semplice diario con aforismi vari.
Mia madre si limitava a prendermi a randellate con la cucchiara di legno se mi vedeva alzare la testa dai libri e quaderni![]()
ai miei tempi la sQuola elementare durava dalle 8,30 alle 12,30, la media fino alle 13,30 e le superiori fino alle 12 e qualcosa... perchè, chissà perchè (ma tanto chi se ne impipava del perchè?), avevamo l'ora da 50 minuti e perchè se no ci inventavamo qualche sciopero per il salvataggio della cicoria malesiana o giù di li
ma tanto col ca$$o che studiavo di pomeriggio
il pomeriggio era fatto per giocare, fapparsi, guardare i cartoni di robottoni e bighellonare senza meta, combinando casini e facendo una confusione assurda in ogni dove, assieme a tutta l'altra ciurma![]()
Ultima modifica di manuè; 06-10-16 alle 20:58
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
Conoscendo gli scritti di Heinlein credo che a questa mamma come minimo gli avrebbe levato la cittadinanza, non so se mi spiego
cmq credo sia un semplice diario con aforismi vari.
Mia madre si limitava a prendermi a randellate con la cucchiara di legno se mi vedeva alzare la testa dai libri e quadernisemplice ed efficace.
Ciao bimbo, la mamma ti vuole iscrivere all'università della vita, goditi la tua disoccupazione ad vitam
EDIT:
come balmug dice, mariasole è proprio un nome del cazzo![]()
Ultima modifica di pasquaz; 06-10-16 alle 21:20
Mariasole
che nome del cazzo
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grande citazione ^
comunque oh si parla di UNA di pagina di libro
imho l'ha fatto solo per cagare il cazzo e far vedere che mamma alternativa che è
Ritenta, sarai più fortunato.
recidiva o decisamente in cerca di notorietà
Infatti salta fuori in un altro articolo
http://milano.repubblica.it/cronaca/...17/?ref=search