Leonarda Cianciulli, la saponificatrice di Correggio.
Leonarda Cianciulli è stata una serial killer italiana attiva tra il 1939 e il 1940.
È passata alla storia come la saponificatrice di Correggio perché pare che, in almeno un caso, abbia smembrato il cadavere della sua vittima per bollirlo con soda caustica al fine di ricavarne sapone. Ebbe 13 gravidanze con 3 aborti spontanei e 10 neonati morti nella culla e solo dopo l'intervento di una "strega" riuscì a portare a termine quattro gravidanze. Affetta da gravi problemi psichici e da doppia personalità, la donna credeva che una maledizione fosse stata lanciata sulla sua famiglia. Per esorcizzare tale malocchio e proteggere i suoi figli, il bene da difendere a qualunque prezzo, uccise almeno tre donne. Con vari inganni, la Ciaciulli convinceva le malcapitate ad affidarsi a lei, a tagliare i rapporti con la famiglia per inseguire fantomatiche promesse (come un nuovo marito) e a cederle i loro beni, durante la loro teorica assenza all'inseguimento di tali promesse fatte loro dalla donna. Con il corpo di almeno una di loro, ricavò saponette che donava ai vicini, mentre con il sangue di tutte le vittime, seccato, macinato e unito alla farina, creava biscotti e dolci che mangiava e che faceva mangiare ai figli per proteggerli dalla morte. Dichiarata colpevole di triplice omicidio, distruzione di cadavere tramite saponificazione e furto aggravato, venne condannata a 30 anni di reclusione e tre da scontare prima in un ospedale psichiatrico. Non uscirà mai dal manicomio criminale. La donna disse sempre:" Non ho ucciso per odio o per avidità, ma solo per amore di madre".
Da: le fotografie che hanno fatto la storia