no
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no
https://www.huffingtonpost.it/2018/1...ti_a_23572482/
Mi ricordate chi era che si stracciava le vesti perché hanno salvato MPS ? :fag:
certo :sisi:
- - - Aggiornato - - -
potessi, lo farebbi pur'io :bua:
- - - Aggiornato - - -
ma va', i ricchi spostano i capitali, i poveri prendono il RdC, il problema è la classe media, che però non esiste più e per quel poco che esiste la prende nel culo e bon
- - - Aggiornato - - -
era anche ora
dai che la legge di castle è il prossimo passo :asd:
Per adesso ci salviamo da S&P.
Volentieri
il QE non ha mica aiutato solo noi huh. Cadevano le nazioni aiutate dal QE, salutava l'Europa. Se la cosa non ti è chiara.
Cosa vorrebbe dire "famiglie" ? Con quanti membri ? 6 per famiglia ? 3000 diviso 5 fa 500 euro a testa.
2 per famiglia ? Diventano 1500.
Attendo specifiche.
Inoltre è solo una proposta di un leghista. Di proposte ce ne sono state parecchie, come quella di prendersi i migranti in casa.
Spe spe.
Quali sarebbero le altre nazioni aiutate dal QE, visto che la Grecia non ha potuto per un bel po' vendere il suo debito?
Spe spe.
Fammi capire una cosa.
Tu fino ad ora hai DAVVERO pensato che il QE aiutasse solo l'Italia ?
https://www.reuters.com/article/euro...-idUSL8N1O72RA
https://en.wikipedia.org/wiki/Quanti...nd_Switzerland
In a dramatic change of policy, following the new Jackson Hole Consensus, on 22 January 2015 Mario Draghi, President of the European Central Bank, announced an "expanded asset purchase programme", where €60 billion per month of euro-area bonds from central governments, agencies and European institutions would be bought. Beginning in March 2015, the stimulus was planned to last until September 2016 at the earliest with a total QE of at least €1.1 trillion. Mario Draghi announced the programme would continue: "until we see a continued adjustment in the path of inflation", referring to the ECB's need to combat the growing threat of deflation across the eurozone in early 2015.[93][94]
UN TRILLIONE di euro fino a Settembre 2016.
Siamo a Novembre 2018.
Pensavi davvero li avessimo ricevuti tutti noi ?
Il QE è stato uno strumento (stato perchè ora gli acquisti continueranno come ho già scritto ma sotto altro nome) con il quale la Banca Centrale acquistava una valanga di titoli che erano in difficoltà per evitarne il fallimento. Non solo titoli di Stato heh, ma anche assicurazioni, per esempio.
e l'hanno fatto ovunque in Europa ci fossero situazioni di difficoltà. Non l'hanno fatto alla stessa maniera in Grecia perchè la Grecia era a situazioni peggiori della nostra e non aveva (e non ha, e non avrà mai) la nostra economia, quindi ci sono andati cauti. I nostri titoli li hanno sempre comprati perchè siamo una economia forte.
Si, ok.
Ma la domanda era semplice: per quali nazioni si è intervenuti, visto che titoli di stato greci non sono stati emessi nei periodi bui?
su dati di questi bastardi del MISE ne abbiamo parlato? AVVELENATORI DI POZZI
La Cuccarini che dice?
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...0a&oe=5C836CC7.
.Citazione:
Non è vero che l’Italia è troppo grande per fallire
Molti, si dice anche nelle sfere del governo, pensano di poter piegare la volontà dell’Europa rispetto alla violazione delle regole fiscali europee perché l’Italia è troppo grande per metterla nei guai. E, soprattutto, si pensa che, per lo stesso motivo, nel caso in cui lo spread salisse a livelli insostenibili, l’Europa verrebbe comunque in soccorso, anche finanziariamente. Dopo tutto, la lezione di Lehman Brothers è stata chiara: le grandi banche sono «too big to fail», troppo grandi per lasciarle fallire. Lo stesso varrebbe per una grande nazione come l’Italia: il costo per il mondo sarebbe troppo alto. E’ una pia illusione. La storia ci insegna che, quando si tratta di relazioni tra stati sovrani, altre logiche prevalgono. E’ per questo che scoppiano le guerre.
E’ senza dubbio vero che una crisi dell’Italia manderebbe in crisi non solo l’economia europea ma probabilmente anche quella mondiale. Il debito pubblico italiano è sei volte e mezzo quello che la Grecia aveva nel 2011. Il Pil italiano è dieci volte quello greco. E abbiamo visto quali sono state le conseguenze della crisi greca per il resto dell’Europa. Sarebbe un disastro per tutti se l’Italia cadesse in una crisi profonda.
Ma quali sarebbero le conseguenze di un bail out dell’Italia per la credibilità del sistema dell’euro, delle istituzioni europee e, in ultima analisi, dei paesi che ne fanno parte? L’euro è stato basato sulla volontà di condividere una moneta tra paesi con inflazione e tassi di interesse bassi (chiamiamoli paesi del Nord) e paesi con un’inflazione e tassi di interesse alti (i paesi del Sud). Era imperativo per i primi assicurarsi che la stabilità monetaria a loro tanto cara non venisse messa a repentaglio dal comportamento irresponsabile dei secondi, soprattutto per quanto riguardava i conti pubblici. Un intervento per sostenere i paesi del Sud nel caso si fossero trovati in difficoltà avrebbe distrutto la credibilità dell’euro se avesse comportato stampare moneta comune. E avrebbe scaricato sui contribuenti nordici l’indisciplina dei «sudisti» se avesse comportato il bail out attraverso finanziamenti da parte di altri paesi o dell’Unione Europea. Da qui la proibizione nel trattato di Maastricht di finanziamenti monetari ai governi da parte della Bce e il divieto di bail out di paesi in crisi.
Da allora le cose sono un po’ cambiate, ma non molto. Sono stati sì creati strumenti di intervento a sostegno dei paesi in crisi: lo European Stability Mechanism, un’istituzione con sede in Lussemburgo dotata di centinaia di miliardi di euro, e le Outright Monetary Transactions attraverso cui la Bce può dispiegare la propria potenza di fuoco in modo quasi illimitato. Ma questi strumenti sono basati su un principio fondamentale, quello della condizionalità: il sostegno viene erogato solo se il paese si impegna a fare (e fa) certe cose. Il paese in crisi deve mettere a posto i propri conti, riformare l’economia e così via. In altre parole, arriva la troika e il paese perde parte della propria sovranità, come la perderebbe chiunque avesse bisogno di finanziamenti da parte di altri stati sovrani (piccola parentesi: avverrebbe così anche se i finanziamenti arrivassero da Putin).
In questa situazione, pensare che l’Europa possa ignorare le regole fiscali esistenti e, a maggior ragione, che possa intervenire a sostegno dell’Italia in caso di crisi, senza chiedere nulla in cambio, è del tutto irragionevole. Equivarrebbe a chiedere ai paesi del Nord (e in realtà ormai a tutti gli altri paesi del Sud cui, tranne l’Italia, le regole europee vanno bene) di cedere, a loro volta, parte della propria sovranità. E questo non avverrà mai nonostante le pesanti conseguenze economiche che una crisi in Italia avrebbe per il resto del mondo. Il problema di fondo è quello che spesso causa le guerre (economiche in questo caso): anche se una soluzione conflittuale non conviene a nessuno, cedere alle pressioni dell’altra parte comporta una perdita di credibilità e sovranità che non è sostenibile a livello politico. Occorrerebbe capire che, in queste condizioni, giocare d’azzardo («playing chicken» come si dice in inglese), usare l’arma del ricatto, contando sulla paura che la crisi dell’Italia causi la crisi dell’Europa e forse del mondo, non può portare a nessun risultato a noi favorevole. Si potrebbe dire che anche l’Italia deve difendere la propria sovranità. Vero, ma l’adesione volontaria dell’Italia al club dell’euro (e ricordiamo che all’epoca la stragrande maggioranze degli italiani voleva l’adesione all’euro) ha comportato l’accettazione delle regole europee: non si può far parte di un club e poi violarne le regole. Se queste non piacciono e non si possono cambiare, se c’è stato un ripensamento sull’euro allora non resta che uscire dal club, anche se «non sta nel contratto».
Campidoglio stracolmo per la protesta contro la Raggi.
Grillotardati che la prendono bene :asd:
per marino ce n'era il doppioh
btw uno scagnozzo di buzzi la raggi l'ha messo a gestire il camping river
così tanto per ricordarlo :fag:
le pen, salvini e orban rivoluzioneranno l'europa :nod:
'sto coso l'ho aperto dopo che la Raggi ha ridato gli appalti del commercio di strada ai mafiosi legati a Forza Italia tramite la famiglia Tredicine.
Ridato perchè Marino s'era messo subito a pulire Roma e a contrastrare la mafietta locale.
Sì, Tredicine, quello condannato per Mafia Capitale :fag:
http://www.askanews.it/cronaca/2018/...0180911_00211/
il governo del cambiamento (cit.)
Quindi Marino era dei buoni?