cazzo che curriculum

Nel 2007 Di Maio apre il Meetup di Pomigliano, aderendo così all'iniziativa di Beppe Grillo il quale proponeva la costituzione di gruppi di cittadini che si occupassero dei problemi del loro comune[13][14]. Nel 2010 si candida come consigliere comunale del suo comune e ottiene 59 preferenze, senza risultare eletto.[15] In seguito alle cosiddette "elezioni parlamentarie" del Movimento 5 Stelle, viene candidato online con 189 preferenze[16] ed eletto alla Camera dei deputati per la circoscrizione Campania 1 al secondo posto nella lista del Movimento 5 Stelle per le elezioni politiche del 2013.[17]

Il 21 marzo 2013, con 173 voti è eletto vicepresidente della Camera dei deputati,[18] il più giovane della storia della Repubblica a ricoprire tale carica. Dal 7 maggio fa parte anche della XIV Commissione, che si occupa delle politiche dell'Unione europea.[10] In breve tempo diventa uno dei volti più noti del partito, tanto da essere nominato membro del cosiddetto "direttorio" del movimento, costituito nel novembre 2014 da cinque parlamentari scelti da Beppe Grillo, con l'obiettivo di costruire il principale organo direttivo del partito, con funzione di raccordo tra il leader e gli eletti in parlamento.[19] Nel 2016 è nominato responsabile degli enti locali per il Movimento 5 Stelle.[20]

Nel settembre 2017 si candida alle elezioni primarie per scegliere il candidato premier e capo politico del Movimento 5 Stelle: l'esito delle votazioni tra gli iscritti alla piattaforma online del partito lo vede vittorioso con 30.936 voti, pari a circa l'82% dei votanti.[21]

Alle elezioni politiche italiane del 2018 ottiene 95.219 voti (63,41%) al collegio uninominale di Acerra, venendo così eletto per la seconda volta alla Camera.[22]