
Originariamente Scritto da
Kyubey
Qui io percepisco un serio problema di fondo dei 5S. Abbiamo visto come gli piaccia proclamarsi "né di destra né di sinistra", "oltre", "post-ideologici", "contano le idee", però mancano di una distinta identità propria, né hanno mai voluto assumerne una, preferendo la vaghezza e il cerchiobottismo pur di mantenere il loro bacino di voti trasversale. Lo abbiamo visto di recente, del resto: Lega e PD, come potenziali alleati di governo, erano considerati perfettamente intercambiabili, mostrando disponibilità ad assumere posizioni anche diametralmente opposte a seconda di chi avesse accettato di trattare. Un tale "vuoto", unito a inesperienza e incompetenza, ha fatto sì che Salvini li trascinasse come se niente fosse negli ultimi giorni, sembrava a momenti che fosse lui quello che ha preso il 32%, e sembrava avrebbe ottenuto tutti i ministeri più importanti.
Tra l'altro una possibile conseguenza della situazione attuale sarà che i 5S, che si erano moderati proprio in contrapposizione a Salvini prima del voto, adesso potrebbero decidere di allinearsi al suo stile di comunicazione per non perdere punti; sarebbe un'altra sua vittoria.
Poi qui entro nella fantapolitica: ero convinto che l'opzione migliore per Salvini fosse tornare alla coalizione di centrodestra, ma potrebbe avere convenienza anche a coalizzarsi con il M5S. Se i pentas fossero davvero così facili da manipolare, sarebbe persino capace di trasferire gradualmente il consenso dei loro elettori su di sé, invertendo col tempo i rapporti di forza.