Per il reddito di cittadinanza sarebbero stati stanziati 10 miliardi per 6,5 milioni di beneficiari. Basta fare una semplice divisione e si arriva a 1538 euro a testa all’anno: 128 euro al mese. Poi bisognerà pagare anche la pensione di cittadinanza. Insomma, c’è di che pagare il caffè al bar (ma senza brioche). Per il resto, si continuerà a stare sulle spalle del nonno (e della sua pensione).

D’altra parte, basta fare due conti, per scoprire che per dare davvero 780 euro al mese a 6,5 milioni di persone servirebbero 65 miliardi all’anno, una cifra fuori dal mondo.

Nozze con i fichi secchi? Si, roba da poveracci.

L’impresa, però, è sufficiente a scardinare i conti pubblici. Insomma, hanno sparato con un cannone atomico per abbattere un passero (i 128 euro), ma hanno danneggiato seriamente la cattedrale sulla quale stava cinguettando (il bilancio pubblico).
.

- - - Aggiornato - - -

Comunque è una situazione win-win (per loro, lose-lose per il Paese... le opposizioni in pratica non esistono e non si vede niente di sensato all'orizzonte).

deficit al 2,4%, perché comunque vada sarà un successo, per loro:
ipotesi a): per qualche motivo approvano il bilancio così com’è —> “noi lo dicevamo che si poteva fare, finita la povertà”
ipotesi b): bocciatura della UE —> “aaah! complotto dei poteri forti!!1! Macron sì e noi no!! sovranità del popolo calpestata!!” —> campagna elettorale spianata per le prossime elezioni europee
ipotesi c): attacco congiunto agenzie di rating + spread + Draghi che non finanzia più il quantitative easing —> default —> Dibba torna dal Sud America modalità Che Guevara —> guerra civile