Citazione Originariamente Scritto da gmork Visualizza Messaggio
per come la vedo io quando si è ricevuta una qualunque condanna per corruzione/concussione/appropriazione indebita e quant'altro, si dovrebbe essere per legge incompatibili a vita per quello che riguardi gestione o collaborazione con le pubbliche amministrazioni.
La legge può arrivare fino ad un certo punto, poi ci dovrebbero pensare gli elettori.

Prendi il mio concittadino Caianiello, detto "il mullah", attualmente in carcere e considerato uno dei personaggi chiave del presunto giro di tangenti in lombardia.
Era stato condannato (concussione) per una vicenda risalente al 2004 ed interdetto dai pubblici uffici. In teoria.
In pratica prendeva parola ai consigli di amministrazione delle varie partecipate e continuava a piazzare le sue pedine in tutti i ruoli chiave.

La maggior parte degli italiani probabilmente ha scoperto l'esistenza del personaggio negli ultimi mesi, ma qui era "chiaccherato" da almeno vent'anni.

In un paese ideale un personaggio del genere verrebbe catapultato fuori dal partito al primo scandalo per evitare di perdere troppi voti, e invece se lo sono tenuto stretto e se ci hanno rimesso a livello elettorale non è certo per questa decisione.

Mi rendo conto che è un discorso un po' grilloide, ma fino a che si vota per tifoseria c'è ben poco da fare...