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Qui secondo me bisogna fare una suddivisione della lega, AS/DS (avanti salvini, dopo salvini). Se prima la lega era un coacervo di celodurismo padano che pigliava il 10% massimo, ora cerca in ogni modo di pescare da nord e sud voti.
E qual'è il problema che ruba nelle ville del nord e ti ciula il lavoro al sud? L'immigrato.
La lega di oggi non ha un cazzo da spartire con la lega di bossi, in quanto una volta il 10% (padano) era ORO, oggi ê nulla
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Tranquillo, mi aspetto le tue eiaculazioni cariche d'odio quando il capitone farà il 40%alle elezioni. Il tutto condito con flammate di classe, ovvio
Adesso chiwaz ricorda di non aver votato lega ahahha cazzo che merda la situaz
Adesso che tutto è andato in m3rda aumenteranno l'iva al 25%?
Leggevo che dovrebbe esserci un centello di miliardi di euro di buco per le varie manovre messe in atto
No Mike. No, no Mike. That was so not right! You need to reinstate the lap before, that's not right.Toto? It's called motor race. Okay? We went car racing...
E se invece il piano del califfone sia:
Non rispettare le clausole, creare un conflitto con l' Europa, uscire dall'Europa ed infine vivere beatamente con i soldi russi per aver destabilizzato la zona euro.
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Salvini prepara l’assalto all’euro e a Bruxelles: “Uscita concordata”
In campagna elettorale la Lega riproporrà l'addio alla moneta unica e la volontà di non sottostare agli accordi con la Commissione
ROMA - L'Unione europea e l'euro. I trattati e i parametri europei. In tre parole: uscita dalla moneta unica. La campagna elettorale di Matteo Salvini è pronta. Il piano segreto del leader leghista per affrontare la probabile sfida delle urne si sta di nuovo componendo. E se l'anno scorso la chiave della sua comunicazione è stata la lotta agli immigrati, questa volta la rotta punta contro Bruxelles. Il progetto di dare un colpo all'Ue era stato solo accantonato ...
prima però dovrebbero parlarci dei fondi russi dove sono finiti!
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
No..sta facendo cadere il governo per non rovinarsi la reputazione adesso che salteranno fuori i miliardi da pagare.. in questo modo tocca al governo tecnico risolvere il casino aumentando le tasse e lui ne esce pulito e lindo pronto per le prossime elezioni e la gente dirà "governo tecnico m3rdah ci vogliono rovinareh" ,solo che le manovre da pagare risalgono a qualche mese fa e le hanno pianificate salviny and friends..
Ultima modifica di Maelström; 10-08-19 alle 09:30
ipotesi plausibile Il punto non è la convenienza di Salvini ma quello che la Russia o altri paesi hanno chiesto a Salvini, se la Russia ha pagato e chiesto che salti l'Italia così crea un effetto a catena in Europa così sarà altrimenti si ritroverà lui e famiglia con dosi di polonio.
altra chicca!!!
Crisi di Governo, Salvini sfida pure Bruxelles: “Faremo la flat tax anche se l’Ue non vuole”. La Lega prepara la sua manovra in deficit
tl;dr 50 miliardi di manovra tutta in deficit, col rapporto deficit PIL che passa da 1.8 al 3.5 % in un colpo solo, poi appena lo spread sale a mille, si iniziano a pagare pensioni e stipendi pubblici coi minibot
vogliono uscire dalla moneta per due motivi:
1 non ci sarebbero controlli e vincoli esterni e potrebbero fare le peggiori porcate possibili
2 se la gente muore di fame meglio dipendono più da loro e la crisi non cesserebbe mai
e infine comprerebbero tutto con due soldi.
Questo paese fuori dall'euro essendo un paese con un debito assurdo che ha quasi consumo interno zero e la cui economia si basa sull'export si trasformerebbe nell'argentina in 2 anni datoc he tutto l'export avrebbe i tassi.
la ricchezza italiana è nel privato, distruggi quello e obblighi la gente che muore di fame a svendere tutto, loro avendo i soldi farebbero man bassa.
praticamente i nuovi latifondisti
Tanto la Russia lo paga per questo, quale migliore sistema che far esplodre un paese di peso in Europa?
Ultima modifica di Skynight; 10-08-19 alle 09:33
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
Comunque #maiunagioia.
Tra una settimana sarebbe dovuto uscire il decreto salvaprecari per la scuola...sarei diventato a tempo indeterminato e avrei potuto fare come alcuni miei contatti che invocano troika e fine del mondo.
Ed invece sono precario, terrone e temo che entro il prossimo decennio avrò la cittadinanza Libica.
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ci vogliono inculare a secco senza nemmeno più spalmare la vasellina, per questo vogliono far saltare tutto, la Lega e Salvini la stanno facendo talmente fuori dal vaso che perfino di Maio e il M5S come i loro elettori e sostenitori
l'hanno capita l'antifona, l'unica che non l'hanno capita forse sono i leghisti che ci credono ancora, almeno finchè non si ritroveranno grazie a questi signori senza nemmeno più le mutande sporche in mano.
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perchè non ti trasferisci a lavorare al Nord? dopo un po' di tempo in precariato ti avrebbero preso a tempo indeterminato, un mio ex professore di matematica da precario da alcuni anni, l'avevano fatto diventare a tempo indeterminato ma il tappino se ne è ritornato in Puglia perdendo il posto per sempre, ci sono rimasti di merda tutti a scuola sia i professori suoi colleghi e che noi studenti, era un professore bravo non solo nello spiegare ma anche nell'insegnare
come mangiarsi un'occasione con le proprie mani.
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
Io tra uno o due anni potrei perdere il lavoro grazie al decreto indegnità.
Pensa quanto mi giravano i coglioni ieri con la tua filippica della gente che non arriva a fine mese, considerando che tra non molto potrei essere tra loro.
Poi mi chiedono perché voglio bruciare i 5s con tutti i loro elettori
Howl sul vecchio forum
Se rispetteranno le regole i big della prossima legislatura saranno Di Battista e Paragone
Ma tanto, ne salvereste uno della lista qua sotto?
Tra deputati e senatori, sono 83 i politici del Movimento Cinque Stelle che dovranno dire addio al Parlamento a causa del tetto dei due mandati. Tra loro ci sono molti big, a partire dal vicepremier e capo politico Luigi Di Maio che non potrebbe presentarsi ancora alle elezioni.
I nomi più noti:
Ecco l’elenco dei nomi più noti:
- il presidente della Camera Roberto Fico
- la vicepresidente del Senato Paola Taverna
- il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede
- il ministro per i rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro
- il ministro per il Sud Barbara Lezzi
- il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli
- il viceministro per l’Economia Laura Castelli
- il ministro della Salute Giulia Grillo
- il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Vito Crimi
- il sottosegretario agli esteri Manlio Di Stefano
- il capogruppo del M5s al Senato Stefano Patuanelli
- il capogruppo del M5s alla Camera Francesco D’Uva
- il presidente della commissione antimafia Nicola Morra
- Mario Michele Giarrusso
- Giulia Sarti
- Carla Ruocco
- Carlo Sibilia
La deroga al tetto dei due mandati
Secondo il Corriere della Sera, alcuni parlamentari del Movimento Cinque Stelle starebbero valutando l’ipotesi di chiedere una deroga alla regola dei due mandati. Una strada impervia sia per le possibili reazioni della base, che potrebbe non vedere di buon occhio una deroga a una regola fondativa del M5s, sia perché per le modifiche allo statuto è necessario un passaggio su Rousseau.
Ma la legislatura è finita con largo anticipo e questo potrebbe giocare a favore di chi è al secondo mandato: «Se finisse nel giro delle prossime settimane, questa sarebbe la legislatura più breve della storia della Repubblica» fa notare un pentastellato. «Meno di diciotto mesi, davvero poco per bruciare tutta l’esperienza fatta in questi anni» ribatte un altro, così come riportato dal Corriere.
Il mandato zero
Una deroga alla regola dei due mandati è già stata approvata, ma riguarda soltanto gli amministratori locali: dopo le sconfitte alle elezioni dei mesi scorsi, Luigi Di Maio ha avviato una riorganizzazione del partito introducendo la (discussa) regola del mandato zero. Se stavolta il M5s deciderà di applicare lo statuto alla lettera, potrà comunque puntare su due volti noti come Alessandro Di Battista o il giornalista Gianluigi Paragone.
La regola dei due mandati poteva andare bene quando erano un movimento di quartiere...è controproducente e priva di ogni logica se non intrisa di gentismo spicciolo.
(Ti faccio fare due mandati massimo per evitare che diventi ladro...).
Alla fine come per ogni lavoro ci vogliono anni e anni per diventare davvero bravi...la regola dei due mandati è proprio l'idiozia del pensare che chiunque possa governare bene, basta essere honesty....