
Originariamente Scritto da
Pinhead81
Sii più preciso

se intendi se sia stato fatto o meno è roba da intelligence, figurati se qualcuno può specularci sopra.
Se, invece, la domanda è sulla fattibilità e complessità di creare armi batteriologiche allora è un grande SI; sono processi relativamente semplici (una volta che si è costituito il "cosa" crearlo), facili da mettere in batteria. Un po' come per alcuni principi attivi farmacologici basta mettere tutto a coltivare (es. batteri che rappresentano di per se' l'arma, batteri che si limitano a produrre la tossina che rappresenta l'arma o un suo princpio attivo da rifinire, ecc), dato che i batteri non riposano mai, oppure trovare vie 100% sintetiche qualora sia sconveniente.
Il vero tema però è: vale la pena sviluppare *nuove* armi batteriologiche? Ce ne sono già tante, di comprovata efficacia e (immagino) reperibili o riproducibili se a muoversi sono delle nazioni. Lo sviluppo di una nuova arma potrebbe essere conveniente per l'effetto sorpresa o il tempo necessario per trovare una contromisura? Mah, le opinioni in merito sono discordanti.
EDIT:
per chi non lo sapesse, qualora ci siano persone senza Google, ricordatevi però che le armi biologiche sono considerate di stampo terroristico e bandite da tipo tutte le convenzioni esistenti 