queste le sue motivazioni

"I numeri di giugno hanno fatto marciare la produzione industriale. Sì, perché a giugno si è consumata molta più energia. E perché? Perché ha fatto molto più caldo", sottolinea Lezzi. "I consumi per i climatizzatori, per la grande distribuzione, per la catena del freddo e per le macchine hanno fatto esplodere la produzione industriale. Il consumo di energia (e di petrolio) rispetto a giugno 2016 è aumentato del 9,8%: allora non è che la produzione industriale è aumentata perché si è prodotto di più - insiste Lezzi - ma per una questione di emergenza"