è che certa gente la prenderesti a mazzate in faccia.
non parlo di nessuno in particolare, sia chiaro.
è che certa gente la prenderesti a mazzate in faccia.
non parlo di nessuno in particolare, sia chiaro.
Hanno votato LIMBO Game of the Century
alberace è inviso a tutti, e non viene bannato solo perchè posta una volta ogni 3 giorni....
comunque l'odio è necessario, aggrega! piu' dell'amore! se facessero l'onlus "kill the children" invece di "save", prenderebbe miliardi!
Ho smesso di supportare Bicio ma sostengo qaz_tan
just sayin'
alabrace va coi furry veri
tu non riusciresti ad offendermi neanche se citassi mia madre.
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Perchè nella vita vera non possiamo dire le cose che vorremmo a chi vorremmo, per una serie di motivi legati alla sicuetà, e quindi lo facciamo qui.
Dove un monitor, un IP dinamico e sette proxy ci tengono safe and sound, healthy and clean, cozy and warm.
Io non ho nessuna di quelle tre cose e infatti non odio nessuno, non più!
Cioè il monitor direi di averlo.
Chiudi il becco baddo merda
il proxy non ha funzionato
Fagli il culo grande mulo!
penso che in parte intervengano dinamiche sociali differenti dalla vita reale, dove l'interazione avviene attraverso momenti comunicativi con più variabili.
(prendiamo ad esempio il modello shannon weaver) mentre schermo/schermo lo percepisco come un mezzo più semplice, diretto.
dal vivo ci penserei due volte prima di mandare a quel paese un utente tipo armadio magari poco socievole che sarebbe in grado di ledere alla mia persona, chessò magari perchè mi fa cagare un titolo che lui adora.
via monitor invece credo si perdano certe informazioni (feedback) quindi probabilmente ci si lascia andare con più facilità.
inoltre non ultimo il discorso faccine, essendo uno che non abusa di emoticon e spesso dimentico di piazzare un su un commento che intende essere prettamente goliardico, sarcastico, ilàre o perdindirindina frizzantino diciamo vè, magari viene recepito in modo erroneo.
è facile fraintendersi a tu per tu, figuriamoci in forma testuale.
comunque, proprio oggi riflettevo sul burnout che in ambito lavorativo, in determinati settori sembra essere sempre dietro l'angolo.
semplice demonizzare coloro che ne sono vittima, quando al tg vedevo gente scoppiata che si comportava in stile bullismo puro, provavo rabbia e compassione al tempo stesso. Ora vedendo gente che probabilmente, tra qualche anno scoppierà, gente normalissima con famiglia che purtroppo per sensibilità marcata, è realmente esposta a stress, ho riconsiderato questo concetto di "odio" e deterioramento dell'individuo.
Potrei dire che è quindi diverso per chi costantemente lavora sotto pressione riuscire a non scoppiare; ritmi frenetici, un po' di mobbing dai superiori, gratificazione e crescita professionali totalmente inesistenti, stipendio spesso non idoneo, risultati scarsi causa inapplicabilità o scarsa efficienza di protocolli...
potrei andare avanti per diverso tempo.
Tenendo presente che odio genera odio, riflettendoci ho pensato che un modo per non soccombere all'odio potrebbe essere prendere le cose alla leggera, ridere al bisogno e cosa importante, sforzarsi di far ridere il prossimo (non semplice ma quando succede è positivo).
scusate il wot
Ultima modifica di FORMATTONE; 23-01-16 alle 22:41
Zitto mattone di merda
Ma è meglio essere odiato oppure essere ignorato?
Odiato cento volte.
È sempre importante sentirsi al centro dell' attenzione per me