Command a 27 sacchi. Ci faccio un pensierino. È tanto tanto tosto da imparare?
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Command a 27 sacchi. Ci faccio un pensierino. È tanto tanto tosto da imparare?
Dipende a che hai giocato. E' abbastanza complesso ma non come le cose impossibili a cui gioca Orologio. Certo ti devi mettere d'impegno. Come si commentava nel thread della simulazione della guerra con la libia (cercalo e' qui su j4s) i comandi sono molto chiari e l'interfaccia intuitiva. Il problema e' metabolizzare tutte le armi con le varie specifiche per capire se e' meglio sparare A o B.
Per esempio il successo dell'ultimo attacco qua sopra in crimea e' stato usare bombe plananti, perfette per superare uno sbarramento antiaereo cosi' massiccio. Sembrano stronzate ma ci vuole molta esperienza.
Pero' ci sono molte missioni di tutorial
Gioco Paradox e Wargame:red dragon per lo più. Men of war 2 quando ho voglia.
Se mi dici che l interfaccia è intuitiva e chiara, mi fai già propendere per l acquisto. Per il resto se c è da imparare le unità per sapere cosa usare per counterare lo faccio già con wargame. Non è un problema quindi. Penso che per natale lo piglio allora
Allora vai. Per assurdo i giochi paradox sono più complessi come interfaccia.
Da imparare è di una semplicità estrema (se confrontato ad altri wargame) le regole potrebbero essere condensate in una decina di pagine (se confrontato alle 300 pagine di un wargame standard).
...però c'è un però....
Il gioco simula scenari della durata di poche ore o al massimo di 1 o 2 giorni...scenari che riguardano la guerra moderna (dalla guerra di corea al prossimo futuro) e si focalizza principalmente sulla guerra aeronavale (le unità di terra, stante il breve lasso di tempo delle missioni seguono, se ci sono, eventi scriptati).
Le battaglie aeree e navali sono sostanzialmente battaglie lampo, gli scontri durano pochi minuti e dopo ci sono pause per gestire i danni e riorganizzarsi...
Tieni conto che questo gioco ha vinto l'appalto per il pentagono, questo vuol dire che noi abbiamo la versione giocosa, mentre il pentagono ha la versione "professional" con features non disponibili nella versione consumer...
E' un gioco quindi dalla longevità assicurata per i prossimi anni a venire con continue migliorie...
...anzi, non è un gioco....è un "programma"...nel senso che è anche uno strumento di lavoro...
Questo vuol dire che seppur le regole siano semplici, il gioco vero non consiste nel seguire la battaglia, ma studiarla prima....imparare quali sono le unità in campo, la situazione di ogni singolo scenario, studiarsi le armi a disposizioni e i vari sistemi radar amici e nemici...
Dopodiché studiarsi la strategia migliore sulla base delle risorse a disposizioni...
Nel gioco c'è una sorta di wikipedia che cataloga ogni singolo "pezzo di armamento", dal missile per passare al sistema radar fino ad arrivare al sub o al satellite spia...a ciò si aggiunga che ogni armamento è diviso per nazione ed esercito specifico, quindi un F16 italiano, sarà classificato in modo diverso da uno tedesco, piuttosto che da uno USA utilizzato dall'esercito, piuttosto che da quello sempre USA ma usato dalla marina...
Quindi da poche pagine di regole si passa al migliaio di pagine della wikipedia....
Infine lo studio della tattica e della strategia, ci si può limitare (come faccio che io eh...) ad utilizzare le "conoscenze" militari sulla base dei film e videogiochi...oppure iniziare a studiare i manuali dell'accademia militare...per capire come reagire e cosa fare...
Ci si diverte anche senza capire un cavolo eh... :asd: Ma tieni conto che il gioco arriva a simulare il concetto del TERMOCLINO e i suoi effetti sul sonar attivo e passivo...queste cose non ci sono nel regolamento del gioco....le devi studiare tu...oppure ignorarle e divertirti comunque...
(Per dire il 99% delle missioni custom sono irrealistiche per assetto e posizioni degli armamenti ma l'utente normale non se ne accorge, le missioni ufficiali hanno dietro uno studio di tutto rispetto).
Pertanto, una volta capito cosa fare e come farlo, alle unità possono essere impartite routine automatizzate e all'occorrenza "micrare" la singola unità...sulla base di regole che possono essere condensate in una decina di pagine...
L'AAR di Gilgamesh rappresenta pochi minuti di gioco....ma dietro ci sarà almeno un'ora di studio dello scenario...minimo.
Io lo trovo bellissimo ma non è un gioco per tutti, perché non è un gioco...ma un simulatore...mentre un wargame come Decisive Campaigns Barbarossa è uno strategico complesso con elementi RPG... ha un regolamento molto più complesso di Command....ma è UN GIOCO...pensato per divertire...
La bellezza di Command è che se un pippottino distrugge l'altro pippottino, ci sono dietro algoritmi di spessore notevole, che tengono conto del tipo di arma, del carburante, del clima, del grado di preparazione del personale, della specifica situazione ecc....
Di fatto su questo programma ai cadetti gli possono far fare il test della Kobayashi Maru...
Mi avete aperto un mondo. Non l'avrei mai scoperto senza j4s. Facciamo che provo la demo trovata su internet (anche se manca qualche patch fa niente) almeno mi rendo subito conto se voglio spenderli o meno questi euro. Come SH meriterebbero l'acquisto solo per il lavoro immenso che hanno fatto :sisi:
Ci sono alcune mancanze abbastanza pesanti tipo la possibilità di pianificare nel dettaglio le missioni di attacco, intendo non solo l'EMCOM e le dottrine ma robe tipo la rotta, i waypoint, il numero di armi da usare su ciascun bersaglio, insomma quello che dovrebbe esserci in un vero briefing prima di un bombardamento. Sono tutte cose che puoi impostare solo dopo il decollo. Un po' strano visto che ad esempio per i TLAM puoi impostare i waypoint e sono pure calcolati in base al carburante e a quanti ne puoi realmente programmare nell'arma.
Finalmente i turboelica provenienti da Sigonella hanno raggiunto il Mar Nero. Un paio di Br Atlantic iniziano a seminare sonoboe ovunque nel tentativo di stanare i 3 Kilo russi. I P-3 Orion lanciano SLAMER contro quello che resta della flotta russa al largo di Sebastopoli. Sono corvette e motocannoniere missilistiche, e lo sbarramento di missili antinave non lascia scampo.
I bombardieri strategici lanciano tutti i loro missili cruise contro le basi in Crimea. La seconda ondata di F-16 NATO armati con HARM e bombe JDAM si avvicina alla costa e comincia a ingaggiare i SAM e radar ancora attivi.
L'ultimo colpo di coda russo: sul radar compaiono all'improvviso decine di Vampire, missili cruise AS-15 Kent probabilmente lanciati dai loro bombardieri Blackjack, diretti verso la Romania. Tutte le unità NATO in zona convergono sulla minaccia
Ogni aereo armato di missili aria-aria è dirottato verso i Kent russi, anche la fregata bulgara grazie alla sua ottima posizione contribuisce con i suoi Sparrow, ma ne ha solo 15 e i vampire sembrano non finire più...
Dopo aver esaurito anche i sidewinder, una coppia di F-15 scende in picchiata fino a 60 metri dal suolo per tentare di distruggere i missili col cannone Vulcan da 20mm. Una mossa dettata dal disperazione: ormai è chiaro che l'obiettivo dei Kent è il complesso AEGIS Ashore in Romania.
Una carovana di medaglie a quei piloti :sisi:
È in sconto anche su steam, e viene meno che sul sito di Matrix games
https://upload.wikimedia.org/wikiped...160_Bomber.jpg
Vladimir Putin al comando di un bombardiere Tu-160 Blackjack
I Tornado IDS italiani ingaggiano quello che resta della flotta russa con i loro Kormoran antinave. Due aerei sono a corto di carburante e devono abortire la missione. Intanto i missili cruise sganciati dai nostri B-1 e B-52 stanno per impattare i due aeroporti di Gvardeyskoye e Sebastopoli.
Nonostante gli sforzi dei piloti NATO, numerosi missili Kent sono sopravvissuti e sono ormai vicinissimi al complesso AEGIS. L'ultima speranza sono due Typhoon di Gioia del Colle, che annullano il rifornimento per intercettare i bersagli.
Tutto inutile: una decina di Kent colpisce il complesso e lo rade al suolo. Un colpo durissimo per la NATO, la scudo continentale è compromesso e l'Europa è ora esposta al pericolo dei missili balistici russi. E visto che le cattive notizie non vengono mai da sole, pochi secondi dopo un Tornado è abbattuto al largo di Novorossiysk. È la prima perdita italiana nel conflitto.
Le forze meccanizzate russe hanno raggiunto la zona dei ponti distrutti. Non possono attraversare il Dnepr e sono un gustoso obiettivo. Abbiamo ancora aerei in volo con qualche bomba rimasta, vengono subito dirottati verso quell'area
Due F-15 scortati da due F-16 armati di HARM sganciano bombe JDAM su diverse unità di antiaerea mobile Tunguska. Anche un U-2 viene dirottato in zona per identificare i veicoli di terra presenti nell'area. Intanto un altro Tornado italiano viene abbattuto sulla Crimea da uno dei pochi SAM ancora funzionanti.
Il test operativo dei TLAM multi-missione ha successo: i due missili cruise lanciati dal mediterraneo colpiscono e affondano l'ultima unità di superficie russa nel Mar Nero. Visto che le difese antiaeree in Crimea sono ormai inoffensive, il CAP in Ucraina viene rinforzato con aerei turchi che possono ora volare sulla penisola senza pericolo.
Un U-2! Wow!
60 anni di glorioso servizio :sisi:
Abbiamo preso le botte a questo giro :bua:
Vediamo se oggi riusciamo a concludere.
A quanto pare siamo riusciti ad affondare 2 Kilo, con la time compression al massimo non me ne sono neanche accorto :bua:
Ormai è una situazione di stallo, abbiamo il controllo dello spazio aereo della Crimea e dell'Ucraina centrale e occidentale, mentre qualche scaramuccia continua sul Donbass. Molti aerei sono fermi a rifornirsi e ne avranno per diverse ore, e anche i russi sembrano a corto di risorse. F-15 e F-22 contro versioni aggiornate dei Mig-31
Due F-22 stanno arretrando per fare rifornimento quando improvvisamente sono agganciati da diversi missili aria-aria. I Raptor stanno volando coi radar spenti ma la zona dovrebbe essere coperta dall'AWACS, da chi sono stati lanciati? I piloti riescono a evadere i missili e vedono un puntino a 5 miglia di distanza. Pochi secondi e il mistero è risolto: l'ultimo gioiello dell'aeronautica russa, il Sukhoi T-50 PAK-FA, è sceso in campo. È un aereo stealth di ultima generazione progettato apposta per rispondere agli F-22 americani. I Raptor invertono la rotta per ingaggiare il nemico.
Il T-50 riesce a lanciare i suoi missili prima di essere distrutto da 2 AIM-120 lanciati da distanza ravvicinata. Uno dei Raptor evade ma il secondo è colpito e abbattuto.
Dopo aver fatto rifornimento, l'F-22 superstite ingaggia un gruppo di Mig 29 impegnati a bombardare le postazioni ucraine.
Anche sulla Crimea orientale continuano piccoli scontri tra F-16 NATO e Su-27 provenienti dai vicini aeroporti in territorio russo. E non mancano le perdite...
In Ucraina F-35 e F-15 testa a testa con un grosso gruppo di aerei russi, tra cui anche moderni Su-34.
C'è spazio anche per un momento di ilarità quando gli F-16 rumeni fanno il loro ritorno in scena, mentre si mettono a inseguire in afterburner i russi in ritirata per ingaggiarli con i loro sidewinder. Riusciranno pure a reclamare un Su-24 prima di essere abbattuti.
ma il sukhoi t50 non è quello che per ora non riesce manco a volare perchè hanno problemi enormi con i motori?
https://www.youtube.com/watch?v=HSt5Uo1fqSs
Volare vola, ma in effetti è poco più che un prototipo. Buttato in campo perché quando sei disperato si prova tutto :sisi:
Con i recenti cambiamenti tattici, anche alcuni Typhoon italiani sono stati assegnati al CAP in Ucraina. Due Eurofighter di Gioia del Colle si trovano ad affrontare la loro prima prova di combattimento aereo contro due Su-35 russi. La prova è superata con successo.
Situazione nel mar nero: la The Sullivans sta rientrando alla base di Golcuk per rifornimento, mentre la fregata rumena danneggiata ha attraccato al porto di Costanza e sono in corso le riparazioni. La HMS Duncan è ancora operativa e la sua presenza ci garantisce la superiorità navale nella zona. Inganniamo il tempo bombardando quello che resta dei due aeroporti russi in Crimea.
A bordo di un bimotore Breguet Atlantic di Sigonella, in pattugliamento a 300 metri dalla superficie del mare, il monotono ronzio delle turboeliche è bruscamente interrotto da un segnale di allarme: il rilevatore di anomalie magnetiche montato sulla coda ha trovato qualcosa. I dati vengono rapidamente inseriti nel computer di controllo tiro e dopo 30 secondi il pilota sgancia un siluro MU-90. Il siluro entra in acqua, accende il sonar attivo e individua subito il bersaglio: un sottomarino classe Kilo russo, il Rostov-na-Donu.
Non appena il siluro appare sul sonar, il comandante del Rostov ordina avanti tutta e lancia le contromisure, tentando inutili manovre evasive. La testata esplode a poppa e apre uno squarcio nello scafo, la sala macchina è seriamente danneggiata e il sottomarino perde il controllo della profondità. Vengono aperte le valvole delle casse di zavorra nel disperato tentativo di raggiungere la superficie. Intanto il Breguet, implacabile, compie una stretta virata e sgancia un altro siluro.
Il secondo MU-90 mette fine all'agonia del Rostov-na-Donu. Il relitto, con i suoi 52 uomini di equipaggio, va a far compagnia agli altri due Kilo sul fondale del Mar Nero.
Mio dio ci sono alcuni screen veramente incasinati con tutti quei cerchi di diverso colore ed ampiezza. Come fai a renderti conto di quello che sta accadendo? :asd:
I cerchi si fondono insieme, si vedono interi solo quando selezioni un'unità. Poi si possono anche nascondere, ma dopo un po' ci si abitua :sisi:
Beh si li puoi nascondere, ma un i cerchi sono la fonte di moltissime delle info sulla situazione sul campo. Se le togli che capisci? Cmq alla fine ti abitui. É chiaro anche se non sembra. Poi non é che uno parta dal casino apocalittico che sta giocando Gilgamesh.
https://www.youtube.com/watch?v=VuyHuGUjWyw
Il Breguet Atlantic da mezzo secolo in prima linea nella guerra antisom. Delicata musica porno ci accompagna in questo video educativo
https://www.youtube.com/watch?v=FQCyqmg3vww
Il siluro MU-90 Impact, frutto della collaborazione tra Francia e Italia per creare la perfetta arma antisom
Con l'affondamento del Rostov il controllo del Mar Nero da parte della NATO è ora completamente incontrastato. Sono passate quasi 12 ore dall'inizio delle ostilità. Vista la situazione di stallo in Ucraina, dove non sembrano esserci possibilità di grandi cambiamenti considerate le forze ancora disponibili ai due schieramenti, possiamo considerare lo scenario concluso anche senza attendere lo scadere del tempo. Andiamo a vedere il punteggio e le perdite.
Considerazioni finali: lo scenario ci assegna un Trionfo, e a prima vista sembra meritato (abbiamo perso 60 aerei e i russi più del triplo) ma la realtà è più complicata. La perdita del complesso AEGIS Ashore è un punto a segno notevole per la Russia visto che compromette il sistema di protezione antimissile, rendendo la NATO molto più vulnerabile in un'eventuale escalation nucleare. D'altra parte la superiorità aerea NATO in Crimea e la distruzione degli aeroporti rendono impossibile portare a termine l'intervento in Moldavia, che era il principale obiettivo dei russi, visto che le loro forze di terra sono bloccate oltre al Dnepr alla mercé dei nostri bombardieri.
Anche nel Mar Nero è una totale vittoria NATO: l'intera flotta russa è stata affondata e i porti di Sebastopoli e Novorossisky hanno preso tante bombe da essere inutilizzabili. Nel Donbass invece è già diverso, l'esercito ucraino è stato praticamente spazzato via e la NATO non può continuare la sua protezione aerea senza includere anche un intervento di terra, che significherebbe una vera guerra totale con la Russia.
Va considerata anche la data dello scenario, le elezioni americane: impossibile prevedere come avrebbe potuto influire sul voto un evento del genere (ricordiamo che lo scenario parlava di cyberattacchi sui social e maskirovka varia per far passare la Russia come una vittima), e una vittoria di Trump significherebbe di certo una rapida conclusione del conflitto.
Scenari come questi, ti fanno capire come in realta' eventi del genere siano non cosi' probabili. I costi sostenuti da ambo le parti in meno di 12 ore sono astronomici. Per una cosa che e' ancora al livello della scaramuccia.
Bravo Gilgamesh,questo scenario era bello tosto. Devo essere sincero,pensavo avremmo perso male :asd:
Gilgamesh, quando ti spari la Siria? Che se aspettiamo Orologio :oh:
Vola vola, ma è aria fritta - il progetto è stato abbandonato dagli indiani e la Russia penso lo stia mettendo da parte - se ne parla sempre meno.
Ci sono dubbi sulle sue effettive capacità stealth, non ha s-ducts per i motori ad esempio, necessari per schermare le turbine dai radar (che altrimenti generano un ritorno radar abnorme - ad esempio l'F-16 ha ricevuto un trattamento antiradar sulla presa d'aria del motore nel corso del suo sviluppo, rendendolo MOLTO meno visibile - ma comunque non stealth.)
Quello cinese è quello che non volava, il Chengdu J-20. Russia ed America sono gli unici paesi in grado di costruire motori turbofan di altissimo livello e la Cina sta ancora recuperando terreno, con la maggiorparte degli aerei dotati di cloni del propulsore del MiG-29, l'RD-33, uno scassone affidabile ma datato (riconoscibile dalle dense strisce nere che lascia nel cielo.)
Diciamo però che qualsiasi informazione tecnica abbiano usato per Command, sia di fantasia... pure per l'F-22 c'è ben poco, figurarsi per il T-50. :asd:
Da quanto ne so per le performance tipo climb rate e robe così usano dati open source o da riviste del settore, se non ce ne sono l'unità non l'aggiungono proprio, mentre per altro tipo segnatura radar e simili sinceramente non ho idea :asd:
Per dire, non esistono dati sul radar dell'F-22 in modalità combattimento, o sulla sua effettiva dimensione sul radar - in ogni addestramento "registrabile" volava con il radar in traning mode e con specchi per aumentare la sua effettiva dimensione radar... :asd:
Uppo per dire che l'ho preso alla fine. La settimana scorsa ho visto un sacco di gameplay e mi ha stregato!. Adesso mi farò gli scenari di addestramento e poi partirò da quelli più semplici. Ci passerò sopra un sacco di ore mi sa :asd:.
Spero di riuscire più o meno a padroneggiarlo nel tempo e che la complessità non mi travolga :bua: