Le 24 personalità di Billy Milligan
È il 1977 e un giovane ragazzo di 22 anni viene arrestato con l'accusa di aver aver rapito, rapinato e stuprato in pieno giorno tre studentesse della Ohio State University. Al processo però incredibilmente viene si riconosciuto colpevole dei reati, ma viene assolto.
William Stanley Milligan è infatti affetto da un disturbo dissociativo dell'identità che non l'ha reso responsabile delle sue azioni. Il suo è il caso più eclatante perché la sua personalità è dissociata in ben 24 identità ben definite che prendono il controllo di Billy.
Tutto ha inizio quando Billy è solo un bambino. Il ragazzino è infatti vittima delle violenze del patrigno per cui la sua mente “crea” queste personalità differenti per proteggerlo. Non ha alcuna coscienza di queste, ma solo vuoti di memoria e sente delle voci rimanendo di fatto inconsapevole delle azioni che compiono i suoi alter ego. I vuoti di memoria gli provocano una terribile depressione e, ogni volta che pensa di aver commesso qualcosa di grave durante le sue amnesie, tenta il suicidio. Per questa debolezza, le altre personalità decidono di tenere Billy sedato impedendogli qualsiasi gesto.
Mano a mano che Billy cresce, la faccenda si fa molto più complessa, perché le singole personalità di Billy non si limitano a cedersi il posto al centro del palcoscenico, sempre più spesso, anno dopo anno crescono con lui, maturano progressivamente e, cosa ancora più straordinaria, cominciano a interagire tra di loro impedendo al vero Billy di riprendere il controllo di se stesso.
Il particolare forse più interessante nello sfaccettato caso Milligan è il modo in cui l’uomo, più o meno consciamente, aveva sviluppato un sistema per gestire le varie personalità che affollavano la sua mente. Aveva stilato un elenco di regole alle quale ognuno degli alter doveva attenersi, pena il divieto di prendere possesso del corpo, tra queste 5 erano inflessibili: per poter avere accesso al mondo esterno una personalità doveva innanzitutto osservare una totale castità, essere rispettoso delle altre personalità e non violarne le proprietà, proteggere donne e bambini, impegnarsi nello studio e nel lavoro all’interno della propria area di competenza (perché ogni personalità eccelleva in qualcosa come l'arte o la musica) e, cosa apparentemente paradossale, non dire mai bugie.
In base a questa organizzazione interna, ci sono 10 personalità principali che si alternano nel mondo esterno e 13 personalità indesiderate, ree di non aver seguito le regole e per questo bandite da qualsiasi possibilità di uscita. Si chiarisce anche il meccanismo con cui queste personalità emergono: «ci troviamo in una stanza buia. In mezzo a questa stanza, sul pavimento, c'è una chiazza di luce. Chiunque faccia un passo dentro la luce esce sul posto, ed è fuori nel mondo reale, e possiede la coscienza. Questa è la persona che gli altri - quelli fuori - vedono e sentono e a cui reagiscono. Gli altri possono continuare a fare le solite cose, studiare, dormire, parlare o giocare. Ma chi è fuori, chiunque sia, deve fare molta attenzione a non rivelare l'esistenza degli altri. È un segreto di famiglia».
Incredibilmente, la personalità colpevole dei crimini di cui Billy è accusato è una delle 10 personalità “buone” che aveva taciuto il suo reato alle altre identità.
Nel 1978 Milligan viene trasferito in un ospedale psichiatrico in cui si tenta, con successo, di fondere tra loro tutte le personalità in un unico essere chiamato poi “Il Maestro”, la 24° personalità, per permettere a Billy di ricostruire gli eventi e le azioni che le differenti personalità vivono durante le sue amnesie.
La descrizione delle 24 personalità di Billy Milligan.
È importante sottolineare come ogni personalità non fosse una mera invenzione creata attraverso la recitazione di Billy, ma una reale persona dotata di capacità e interessi unici che aveva sviluppato nel tempo.
Le dieci personalità principali e positive erano:
1. William Stanley Milligan, 26 anni. È l'identità centrale, quella originale. Il guscio vuoto che si alterna alle altre personalità più invadenti.
2. Arthur, 22 anni. Londinese dal forte accento britannico. È una delle due personalità più autorevoli ed è quella che, assieme a Ragen, decide chi, a seconda della situazione, deve "emergere". Studia biologia e medicina. Conosce la lingua araba, che legge e scrive correntemente.
3. Ragen Vadascovinich, 23 anni. Comunista slavo dal forte accento est europeo. Esperto di karate, è la personalità autorizzata all'uso delle armi e quella addetta alla protezione e al sostentamento delle altre personalità. In più occasioni dimostra una forza incredibile grazie alla sua capacità di controllare e concentrare l'adrenalina. Quando Ragen ha il controllo infatti, Billy riesce addirittura a staccare il gabinetto della sua cella a mani nude.
4. Allen, un percussionista e pittore, l’unica personalità a fumare sigarette e a non essere mancina. È personalità che emerge più spesso e che costruisce le relazioni sociali.
5. Tommy, 16 anni. Esperto di elettronica e mago della fuga, è quello che prende il controllo quando si tratta di liberare Billy grazie alla sua capacità di controllare muscoli e ossa delle mani. Gli piace dipingere paesaggi.
6. Danny, 14 anni. Ha due fobie incontrollabili: quella per gli uomini, dovuta alle violenze del patrigno di Billy perché era la personalità che emergeva e le subiva, e quella per la terra. Gli piace dipingere, ma esclusivamente nature morte.
7. David, 8 anni. Definito il guardiano del dolore, viene fatto emergere all'esterno quando a Billy viene fatto del male, così da fargli "assorbire" tutto il dolore e risparmiarlo agli altri. È quello che rompe il patto di segretezza stretto tra le varie personalità svelando la loro esistenza alla psichiatra che analizzava Billy.
8. Christene, 3 anni. Chiamata la bambina dell'angolo, perché a scuola veniva spesso messa nell'angolo per punizione. È stata la prima personalità ad emergere, quando Billy aveva quattro anni. Le piace disegnare fiori e farfalle da mostrare al fratello Christopher. È dislessica.
9. Christopher, 13 anni. Fratello di Christene
10. Adalana, 19 anni. Lesbica. Timida, scrive poesie e cucina. È lei la personalità colpevole degli stupri che poi nasconde alle altre personalità. Scoperte le sue colpe, le viene impedito di emergere di nuovo e bandita nelle personalità negative.
Le 13 personalità negative a cui veniva vietato di uscire nel mondo esterno erano chiamate “Indesiderabili”. Venivano bandite da Arthur, la personalità principale dall'accento inglese, perché ritenute pericolose pericolose per la libertà e la sopravvivenza delle altre personalità:
1. Philip, 20 anni. Delinquente originario di Brooklyn. Spaccia e assume droga di ogni tipo e picchia gli omosessuali.
2. Kevin, 20 anni. Criminale. Come Philip, spaccia e assume droga. Per il periodo di internamento di Billy, durante il quale subisce le violenze del personale, viene reintegrato perché l'unico insieme a Ragen capace di opporre resistenza alle percosse.
3. Walter, 22 anni. Australiano. Gli piace andare a caccia e ha un buon senso dell'orientamento. Uccide un corvo nel bosco, violando così la regola di non uccidere animali e per questo viene bandito.
4. April, 19 anni. Di Boston. Ha un unico pensiero fisso: torturare e uccidere il patrigno di Billy vendicandosi di tutto il dolore subito. Per questo suo desiderio di vendetta viene bandita.
5. Samuel, 18 anni. Ebreo. È l'unico a credere in Dio. Viene bandito perché infrange viola la proprietà delle altre personalità vendendone dei quadri.
6. Mark, 16 anni. Svolge i lavori manuali senza protestare
7. Steve, 21 anni. Gli piace ridere e scherzare. Viene bandito poiché il suo comportamento aveva portato Billy a trascorrere dieci giorni nella cella d'isolamento. È convinto di essere la personalità centrale, mentre considera tutte le altre identità pure invenzioni della sua fantasia.
8. Lee, 20 anni. Sempre pronto a fare battute e ad organizzare scherzi agli altri e persino alle altre personalità, viene bandito poiché finiva col crearsi inimicizie e guai.
9. Jason, 13 anni. È la valvola di sfogo. Attraverso i suoi pianti, grida e crisi isteriche vengono scaricate le tensioni interne accumulate da Billy.
10. Robert, 17 anni. Ama fantasticare e sogna di diventare un attore. Durante il periodo di detenzione inizia uno sciopero della fame ad oltranza. Ritenuto pericoloso per la salute di Billy, viene bandito.
11. Shawn, 4 anni. Sordo. Emette un ronzio con la bocca per sentire le vibrazioni nella testa. È la seconda personalità ad emergere ed è quella che inizialmente «esce sul posto» quando Billy deve essere punito.
12. Martin, 19 anni. Viene da New York. Bandito perché assume atteggiamenti da sbruffone, superficiale e snob.
13. Timothy, 15 anni. Ama i fiori. Ha lavorato presso un fioraio, ma quando il proprietario del negozio, omosessuale, gli ha fatto delle avances, è fuggito via spaventato.
Infine l'ultima personalità era quella del Maestro, 26 anni. La fusione di tutte le personalità, i talenti e i ricordi di ognuna di esse. È un autodidatta dai molteplici interessi: tutte le conoscenze vantate dalle varie personalità provengono dai suoi studi condotti in maniera autonoma. È il vero Billy Milligan.
Fonte: Le fotografie che hanno fatto la storia