Originariamente Scritto da
Honey_pie
io conosco varie colleghe medico che si sono trovate a pagare gli alimenti ai mariti che guadagnavano poco (e sottolineo POCO) meno di loro.
un'altra amica, che è giudice, li paga tuttora al marito elettricista.
un'altra amica insegnante li ha dovuti pagare al marito libero professionista che risultava a reddito zero, al quale ha dovuto anche pagare un'eresia di soldi perchè la casa in cui vivevano ( e che apparteneva alla madre di lei) venne ristrutturata in comunione dei beni con i soldi di entrambi, quindi al momento della separazione metà della casa risultava spettante a lui: si sono scannati in tribunale finchè lei non ha trovato i soldi e il coraggio di ricomprarsi dall' ex-marito la metà della casa che in origine era sua!
Altro esempio:
un mio pz (che poverino sta morendo di cancro) ha i due figli affidati di 13 e 15 anni perchè la madre non solo non li ha voluti in affidamento ma nemmeno ha voluto più vederli. Ed ora che sta morendo sono cazzi perchè deve decidere a chi affidarli dopo la sua morte ( fortunatamente ha due sorelle, una delle quali è quella con cui vive, e probabilmente verranno affidati a lei). La casa che avevano acquistato in comunione dei beni l'hanno affittata e dividono la rendita equamente, la moglie si è presa una stanza in affitto e lui invece è stato ospitato dalla sorella di cui sopra.
insomma, questo per dire che ci sono casi e casi, e non è affatto vero che i contratti prematrimoniali non valgono nulla e che è sempre la donna che riceve l'affidamento e l'assegno di mantenimento. Dipende da tante variabili, e anche un po' dalle persone che hai di fronte, dai loro reali interessi e dalla loro correttezza o onestà.
Nel mio caso siamo due medici, se anche tra 5 anni divorziassimo saremmo perfettamente in grado di badare a noi stessi ciascuno con il proprio stipendio senza necessità del mantenimento dell'altro (cosa che tra l'altro trovo piuttosto incivile e retrograda... boh... se non ci fosse l'obbligo dell'assegno di mantenimento tante donne la smetterebbero di lasciare il lavoro dopo sposate per "dedicarsi alla famiglia e ai figli" -sic!- e andrebbero a guadagnare la pagnotta svegliandosi alle 6 di mattina come tante altre donne con famiglia e figli fanno senza problemi).
Anzi, ti dirò: la separazione dei beni e il contratto prematrimoniale l'ho proposto e voluto io, lui era piuttosto perplesso all'idea di avere dei conti separati, macchine separate, case (quando ne avremo una nostra e non saremo più in affitto) separate e così via.
E sono stata sempre io a spiegargli che qualora lui volesse comprarsi una proprietà e metterla in affitto a me di quei soldi non verrebbe niente in tasca... Ricordo che ha sgranato gli occhi e mi ha fatto: "e a te starebbe bene così?"
Alla mia risposta affermativa si è convinto che la separazione dei beni è una cosa civile anche se ha ancora qualche dubbio sul fatto che così facendo si uniscano troppo poco le vite. Soggggusti.