Ma coi 500 euri si possono comprare i componenti sfusi da pc? Tipo comprarmi in parte una AMD Vega?
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Ma coi 500 euri si possono comprare i componenti sfusi da pc? Tipo comprarmi in parte una AMD Vega?
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Ho smesso di supportare Bicio ma sostengo qaz_tan
Originariamente Scritto da Baddo
Ti dico subito che ne penso.
Quest’anno ho in una classe (superiori) due ragazzi che sono in Italia rispettivamente da 2 e 7 mesi.
Non spiccicano quasi una parola in italiano.
Ho chiesto alla dirigenza cosa sia previsto per loro (sostegno? Corsi di lingua? Ore in più? Mediatori linguistici? ) e la risposta è stata, sostanzialmente, “un cazzo”.
Quindi io devo:
1) alfabetizzare questi ragazzi da zero;
2) portarli entro fine anno a livello dei madrelingua perché per loro non è previsto nessun piano differenziato (o ci arrivano o devono ripetere l’anno): devono svolgere il programma degli altri;
3) fare lezione per tutto il resto della classe;
Ovviamente non è previsto che i due ragazzi a fine anno non ce la facciano solo perché svantaggiati dal punto di vista linguistico.
“E come dovrei fare?”
“È lei l’insegnante: trovi un modo”
Secondo te che ne penso?
Ultima modifica di hoffmann; 15-10-17 alle 11:41
Ma quello che non capisco è se ci sia un preciso obbligo legale per la scuola di insegnare l'italiano al posto delle famiglie.
Non puoi far ripetere loro l'anno e GG?
Con il bis della classe avranno un rafforzamento linguistico
Azerbaigian.Caro Hoffman,
ti racconto una storia della mia città, la delicata Modena nella comunistissima Emilia. In ossequio al meraviglioso principio dell'inclusività (tm) hanno fatto partire una prima elementare con 19 stranieri e 1 bimba italiana. Metà dei marmocchi non parlava italiano
Scatta il casino e per fortuna la marmocchia viene trasferita in una nuova scuola con percentuali più decenti.
Al di là di tutti gli extra comunitari che sui social si sono messi a dare dei razzisti ai genitori della bimba o a fare gli sbruffoni del tipo " ahhahaha, ma l'italiano tanto lo deve insegnare la scuola ", quello che mi domando è se sto cazzo di principio di integrazione non stia facendo più danni che altro.
E' evidente che non ci sono soldi e che le competenze per insegnare l'italiano ad uno straniero arabo sono diverse da quelle di insegnarle ad un inglese come sono diverse da quelle di insegnarlo ad un cambogiano. Eppure sembra che se ne fottano tutti, specie del fatto che se l'inclusività significa livellare tutto ancora di più verso il basso sicuramente è una inculata per tutti.
Questo vale anche per i mad mungulz , handicappaci o come vuoi chiamarli: hanno bisogno di un sostegno professionale che la scuola fatica a dargli.
Perchè cazzo non separiamo il concetto di apprendimento e formazione da quello di integrazione forzata a tutti i costi che mi sembra che abbia risultati e costi osceni? Vogliamo che stranieri , mad mungulz e normo dotati si relazionino perchè è positivo ? Bene, facciamo dei dopo scuola dove i ragazzi giochino e socializzino, ma lasciamo gli insegnanti a lavorare solo sulla formazione.
Tu che ne pensi?
Tradotto: la settimana scorsa hanno scoperto, forse, da dove arriva la risorsa.
Adesso, con questa utile informazione, potranno iniziare ad insegnarle l'italiano.
In terza elementare.
Rimane giusto qualche piccolo dettaglio, tipo trovare un insegnante che sappia la lingua o che sia bravo a gesticolare.
Però in matematica è bravissima. Ovviamente niente problemi.Perché è dura capire cosa ti chiede un problema se l'unica parola d'Italiano conosciuta è ciao.
Prevedo un grande anno per questa poveretta.
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Ultima modifica di abaper; 15-10-17 alle 11:52
La scuola deve “promuovere il successo formativo”.
Che vuol dire?
Che l’insegnante deve fare i miracoli senza nessun reale supporto.
Se non ci riesce è colpa sua; se ci riesce è merito della Dirigenza, del ragazzo, dello Stato.
Di certo non è dello stronzo che ha passato 5 ore al giorno in classe e chissà quante a casa cercando di trovare la quadratura del cerchio.
Darei un dispiacere a tanta gente.Non puoi far ripetere loro l'anno e GG?
Con il bis della classe avranno un rafforzamento linguistico
Gente che a fine anno vorrà che io fornisca loro una montagna di carta che provi che, giorno per giorno, io abbia fatto tutto il possibile per adattare ogni contenuto ai due ragazzi
questo è quello che pensi tu o che si "sognano" nella tua scuola, in tutte le scuole dove sono stato la cancelleria, fotocopiatrici, fax e quant'altro, è sempre stata a disposizione dei docenti, così come anche i pc, ovviamente da quando questi sono presenti nelle scuole, mai visto un singolo docente che si pagasse qualcosa da se per cose inerenti la scuola.
stessa cosa anche per i corsi di aggiornamento: o le paga la scuola o al massimo, se qualcuno vuole farne uno più "strano", può pagarlo con quei 500 euro.
per le questioni scolastiche è la scuola che deve mettere il materiale a disposizione, se ti hanno fatto credere altrimenti, mi spiace ma ti hanno fregato.
e come sempre: la scuola NON è un'azienda
Ultima modifica di manuè; 15-10-17 alle 12:00
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
Manuè, io ti voglio bene, ma non parlare di un mestiere che non hai mai svolto.
Il fatto che segretari e docenti lavorino nello stesso edificio, non vuol dire che facciano lo stesso mestiere.
Detto con tutta la simpatia possibile.
hoffman, con la stessa simpatia anche da parte mia e dai circa 25 anni che sto nella scuola: mi spiace ma ribadisco che ti hanno preso in giro.
magari l'hanno fatto in buona fede, forse ci credevano anche quelli che te l'hanno detto, ma mai in nessun caso ho visto un insegnante pagare da se qualcosa per la scuola, anzi spesso hanno detto "se non è pagato dalla scuola non lo compro/faccio" oppure anche "pagare di tasca mia? per caso ho scritto giocondo in fronte?", o ancora non hanno detto nulla, finchè il DS non ha chiesto loro qualcosa inerente quella cosa e quelli gli/le hanno risposto "sto aspettando che mi mettiate le cose necessarie a disposizione".
Ultima modifica di manuè; 15-10-17 alle 12:10
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
Allora ti parlo solo di uno scenario.
Se tutti i docenti dovessero lavorare con i computer che la scuola mette a disposizione in aula docenti, si dovrebbe lavorare a turni perché, semplicemente, non ci sono abbastanza computer: 3/6/10 pc per 80/100/150 docenti? Te li immagini i docenti che tutti i pomeriggi fanno i turni per leggere le email, le circolari, scrivere le mille scartoffie richieste, fare ricerche, scrivere le tracce dei compiti in classe ecc. ecc. ?
Anche se non sei del mestiere dovresti capire che è una sciocchezza e che è obbligatorio che ognuno abbia a casa un pc per lavorare.
In secondo luogo io sarei obbligato a tenermi aggiornato sulle circolari interne solo durante le ore di servizio. Suona la campanella e chi s’è visto s’è visto.
Ovviamente non è così. Questo vale per il resto del personale della scuola, non certo per i docenti.
Ripeto: stai parlando di qualcosa che credi di conoscere, ma non è così.
visto che sto nelle scuole dal tempo che ho detto prima, credimi se ti dico che, almeno per i docenti di "alcune" scuole è esattamente così.
specifico con un altro esempio, pratico, aggiornato e sempre per i docenti di "alcune" scuole:
tali docenti vanno al pc solo quando gli serve, per il resto fanno stampare, fotocopiare e tutto il resto dai collaboratori scolastici.
le mail vengono girate solo ad alcuni specifici docenti, i quali si occupano (con pagamento apposito da fondo d'isitituto) di informare gli altri docenti facenti parte del tale progetto e di organizzare il tutto.
le circolari vengono messe sul sito per quei docenti che hanno la bontà di andarsele a vedere, per il resto vengono messi sul classico registro cartaceo, detto per l'appunto "delle circolari", vicino al registro delle firme giornaliere, chi vuole se le legge e chi no fa finta di cadere dalle nuvole quando gli si dice che c'era.
ricerche, progetti e tutto il resto, viene fatto solo ed esclusivamente durante le programmate riunioni, anche perchè, come hai giustamente sottolineato, quando "Suona la campanella è chi s’è visto s’è visto" e mi guarderei bene dal sostenere il contrario
Ultima modifica di manuè; 15-10-17 alle 12:28
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
Dai, sai anche tu che non è vero.
Non devo studiare e fare ricerche OGNI SINGOLO GIORNO per preparare le lezioni del giorno dopo?
Non devo preparare schede e adattamenti di continuo? Non devo scrivere i testi dei compiti in classe? Non devo correggerli?
Non devo scrivere un milione di scartoffie?
Solo per gli impegni burocratici, in questo preciso momento ho sulla scrivania:
1) il piano delle attività della classe nella quale sono cooordinatore
2) 6 programmazioni annuali, una per ognuna delle materie che insegno
3) 2 PDP da scrivere per studenti di recente immigrazione
4) 1 PDP da scrivere per uno studente disgrafico
5) 12 elenchi di misure dispensative e compensative per studenti di altre classi da scrivere e consegnare ai rispettivi coordinatori.
E sono cose che devo fare di domenica perché negli altri giorni devo occuparmi di didattica, che sarebbe il vero motivo per il quale mi pagano.
Ovviamente ai burocrati, non hai pischelli.
È ovvio.
Ovviamente ai burocrati, non hai pischelli.
I due ragazzi non hanno alcuna colpa e sono quelli che hanno la montagna da scalare più alta.
NO.Ma coi 500 euri si possono comprare i componenti sfusi da pc? Tipo comprarmi in parte una AMD Vega?
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Manue io ti credo.
Ma visto che nella scuola dove insegna mia moglie da più di 10 anni funziona come in quella di Hoffman credici anche tu che non tutte le scuole sono il bengodi che descrivi.
Fai conto che le cose sue gliele devo stampare io con la carta e la stampante del mio lavoro, e non sono statale.
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hoffman speri davvero di ottenere qualcosa di sensato da manuè?
è giusto poco più produttivo della sedia che regge il suo culone
basta dividere le scuole in scuole per figli con genitori coscienziosi e scuole con genitori che se ne fregano o che sono arrivati in Italia parlando solo il farsi o quel cazzo che è
che i deboli soccombano è triste ma è ancor più triste che a soccombere siano i forti perchè si vuole salvare a tutti i costi i deboli
Io mi incazzo come una iena, mia cognata si è fatta il culo e ha fatto corsi su corsi per avere l'abilitazione all'insegnamento dell'italiano agli stranieri, e poi leggo ste robeCaro Hoffman,
ti racconto una storia della mia città, la delicata Modena nella comunistissima Emilia. In ossequio al meraviglioso principio dell'inclusività (tm) hanno fatto partire una prima elementare con 19 stranieri e 1 bimba italiana. Metà dei marmocchi non parlava italiano
Scatta il casino e per fortuna la marmocchia viene trasferita in una nuova scuola con percentuali più decenti.
Al di là di tutti gli extra comunitari che sui social si sono messi a dare dei razzisti ai genitori della bimba o a fare gli sbruffoni del tipo " ahhahaha, ma l'italiano tanto lo deve insegnare la scuola ", quello che mi domando è se sto cazzo di principio di integrazione non stia facendo più danni che altro.
E' evidente che non ci sono soldi e che le competenze per insegnare l'italiano ad uno straniero arabo sono diverse da quelle di insegnarle ad un inglese come sono diverse da quelle di insegnarlo ad un cambogiano. Eppure sembra che se ne fottano tutti, specie del fatto che se l'inclusività significa livellare tutto ancora di più verso il basso sicuramente è una inculata per tutti.
Questo vale anche per i mad mungulz , handicappaci o come vuoi chiamarli: hanno bisogno di un sostegno professionale che la scuola fatica a dargli.
Perchè cazzo non separiamo il concetto di apprendimento e formazione da quello di integrazione forzata a tutti i costi che mi sembra che abbia risultati e costi osceni? Vogliamo che stranieri , mad mungulz e normo dotati si relazionino perchè è positivo ? Bene, facciamo dei dopo scuola dove i ragazzi giochino e socializzino, ma lasciamo gli insegnanti a lavorare solo sulla formazione.
Tu che ne pensi?
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