essere alfa non significa essere sempre aggressivi
essere alfa non significa essere sempre aggressivi
Ultima modifica di Lux !; 24-05-18 alle 13:15
Alzare la voce non serve:
Verissimo. Avevo un collega all'inizio del millennio che era sempre sereno, pacifico, positivo. Un paio di volte ha smadonnato e tirato due insulti brutti al bersaglio di circostanza.
Roba da cagarsi in mano, soprattutto per il contrasto con la figura conosciuta.
Problem is, you're not going to jail. I'm going to jail.
I'll do life. Will serve my time. I swear I will.
Boh, quando io ero sereno e pacifico poco ci mancava che saltavano fuori i coltelli
Gli animali si intimidiscono con la violenza o la minaccia di violenza.
Poi boh, voi homo sapiens siete strani, magari se uno ha gli ossicini facciali piazzati in un certo modo o un body language particolare riesce ad intimidirvi anche senza mezzi di coercizione.
Uno sempre esagitato gli prendi la misura con poco. E se sei sempre al limite, la soglia di "pericolo potenziale" arriva a livelli impossibili da realizzare (vedi il Dottor Cox con il discorso sul "vi stramegaodio"). L'eccesso troppo esposto o esposto troppo spesso, perde di significato.
Non devi essere quello più minaccioso, brutto o grosso. Devi essere the most dangerous man in the room (cit.).
Problem is, you're not going to jail. I'm going to jail.
I'll do life. Will serve my time. I swear I will.
La mia gf è in anno di prova e la gita l'ha fatta, ma era di un giorno a Ferrara (1a media).
Piuttosto un'altra gita presenziata da suoi colleghi ha visto 4 (quattro!) ragazzini al pronto soccorso per circostanze diverse
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Ho smesso di supportare Bicio ma sostengo qaz_tan
Dai, anch'io andai una volta in gita lì. Non ricordo incidenti, però.
E neanche nelle gite di (d)istruzione delle superiori la mia classe ha combinato grandi pasticci. A parte un'uscita serale non autorizzata. Nelle altre classi capitava sempre quello che aveva smarrito i documenti, derubato, ubriaco...
Pensandoci adesso, mi viene da chiedere perché i prof non ci abbiano dedicato una statua
Questa è una parte.
In realtà non è solo con la paura che puoi controllarli. In qualche misura, i ragazzi devono avere stima dell’insegnante e tentare istintivamente di non far figuracce davanti a lui. È un processo complicato che ha bisogno del suo tempo.
Se ti aspetti di governarli con la sola paura stai fresco.
Per tutto il resto ci sono i buoni vecchi trucchi nella gestione del branco
Conquistare il leader, e/o isolare il leader negativo, accaparrarsi i gregari ecc. ecc.
Ultima modifica di hoffmann; 24-05-18 alle 14:49
Ovvio, con gli studenti è molto più produttivo un altro approccio e una comunicazione assai più sfaccettata.
E' che limitatamente al discorso "gli animali li devi sottomettere", sbraitare o mostrarsi permanentemente isterico non ha alcun risultato apprezzabile dopo un paio d'ore.
In più dopo un paio di volte non hai proprio più spazio di manovra in cui esagerare, spingendo ancora più a fondo l'accelleratore. I superlativi finiscono.
Problem is, you're not going to jail. I'm going to jail.
I'll do life. Will serve my time. I swear I will.
Finisci a fare la professoressa isterica che infine scoppia a piangere per la frustrazione tra le risate generali.
True story.
Ultima modifica di hoffmann; 24-05-18 alle 15:07
Effettivamente la stima è l'arma più efficace, ma il bastone serve sempre, altrimenti ti considerano un amicone e non più un insegnante.
Ho fatto qualche volta l'insegnante 100% drugo e alla fine me ne sono un po' pentito.
Oserei dire, visti i tempi, che è l'unica arma rimasta. Se usi il bastone potresti ritrovarti un "colloquio" non pianificato con le loro famiglie...
Bisogna far capire ai ragazzi che tieni a loro almeno quanto al tuo stipendio e, al tempo stesso, che le conseguene delle proprie azioni arrivano inesorabilmente.
Entrare in empatia con lo scopo di responsabilizzarli.