io ste situazioni in 13 anni di scuola dell'obbligo non le ho mai viste, i tempi sono proprio cambiati
io ste situazioni in 13 anni di scuola dell'obbligo non le ho mai viste, i tempi sono proprio cambiati
Ultima modifica di NoNickName; 20-02-17 alle 16:51
solidarietà
(iscritto per moar drama, ovviamente)
Argomento ricco
Non sono testimone diretto di questa storia; me l'ha raccontata il docente interessato e io stesso ho assistito all'epilogo.
Un mio collega di matematica comincia a notare strani cambiamenti in un ragazzo di seconda. Fino ad allora era stato un ragazzo timido e sfigatello, ma improvvisamente diventa più sfacciato e i compagni sembrano tenerlo molto più in considerazione. Lo chiamerò: Tossico.
Il mio collega decide di tenerlo d'occhio e, un bel giorno, pesca Tossico con un intero set da spaccio.
Roba pesante: polvere bianca, bilancina e non so che altro.
Vengono chiamati i carabinieri e scoppia un casino.
Dalle indagini vengono fuori un paio di elementi.
In primo luogo non c'è alcuna prova che l'attività di spaccio avvenisse dentro la scuola.
In secondo luogo non c'è alcuna attività di spaccio perché non c'era nulla da spacciare.
In sostanza, la polvere era solo zucchero e il set era tutta una montatura per fare il figo con i compagni.
Alla fine Tossico viene sospeso, fa una figura di merda epocale e, poiché aveva sei materie sotto, perde anche l'anno.
Ma c'è il lieto fine.
L'anno successivo, Tossico viene nominato Peer Leader per guidare le matricole durante i primi mesi di scuola![]()
Ultima modifica di hoffmann; 20-02-17 alle 17:01
Cagaquarzi andrebbe picchiata con un badile finchè diventa intelligente.
Parlaci di qualche bimbo colorato tipo Bello Figo da piccolo.
Bimbi colorati quasi nulla.
Ho soprattutto balcani, Europa dell'est (Romania e Bulgaria), qualche russo adottato.
alle medie ho avuto in classe:
- un ragazzo italo-egiziano che viveva in comunità, a scuola faceva il rompicazzo ma in privato (è stato ospitato a pranzo+compiti da me e altri ragazzi) una persona calma e pacifica
- due gemelli brasiliani, maschio e femmina, rimasti un paio di mesi e poi trasferiti senza motivo apparente
- una ragazza dell'est che non sapeva l'italiano e aveva un programma per sè
niente casi umani insomma, neanche al liceo
però dei miei amici han fatto l'itis pochi metri più in là e mi hanno raccontato cose che sforano nel penale
un caso ne ho parlato in un thread qualche giorno fa...in pratica in una (ricca) scuola privata la mamma (conoscente di lavoro) parlava con naturalezza che la figlia ed una percentuale spaventevole (35% se non erro) di alunni risulta "dislessica"
nell'altro caso la mamma (amica di parenti in un nefasto pomeriggio in famiglia) parlava di come era riuscita a ottenere la "dislessia" (manco fosse una patente) al figlio..."altrimenti a scuola ci sarebbero stati un sacco di problemi" (no comment)
volevo capire se mi trovo davanti a gente scoppiata o davvero 'sta pratica è diffusa.
Ultima modifica di pasquaz; 20-02-17 alle 17:47
Casi?
Gli episodi più divertenti accadono in prima.
Tanti ragazzi hanno la certificazione alle medie, ma appena si iscrivono alle superiori i genitori non rinnovano la richiesta perché tanto "era tutta colpa degli insegnanti".
Ovviamente i ragazzi cominciano subito a far schifo pure nella nuova scuola.
Verso febbraio, con l'arrivo delle pagelline, i genitori capiscono che anche qui ci sono "insegnanti incapaci" e parte la corsa alla moral suasion e alla certificazione medica.
In genere l'ondata grossa di certificazioni arriva a marzo. In casi disperati arrivano in extremis ad aprile-maggio, nella speranza di influenzare gli scrutini.
In una scuola dove sono stato, l'andazzo era talmente imbarazzante che il dirigente ha dovuti imporre limiti temporali per iscritto.
Ultima modifica di hoffmann; 20-02-17 alle 17:52
Io avevo in classe un diversamente nordico che si faceva le seghe durante l'ora di lezione. Veniva una volta sì e venti no tanto per arrivare a 14 anni ed andare a lavorare.
Noi abbiamo avuto a scuola elementare questo http://ricerca.repubblica.it/repubbl...mbino-mai.html
Mi ricordo che rubava dai giubbini. Poi un mio coscritto fu "sequestrato" in casa dal ragazzo che lo costrinse a bere e fumare e lo chiuse in uno stanzino. Scappò da una finestra.
Di eccessi nella certificazione di dislessia già se ne parlava nel 2011 a quanto pare:
da corriere.it:
Dislessia diagnosticata a troppi bambini
Ormai lo sarebbe il 23 per cento, ma, secondo una ricerca italiana, la quota reale non supererebbe il 4 per cento
Il fenomeno deve avere assunto proporzioni così gigantesche da passare in prima pagina (un articolo recente che però non riesco a trovare).
hoffmann, racconta qualche episodio "succulento" accaduto durante qualche gita scolastica... e non dire che non te ne sono accaduti che non è possibile ed io lo ben so![]()
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -