Hoffman, ti capisco , anche io ho il tuo approccio anche se in un settore diverso.
Quello che dico è che tra fare la soluzione di minima minima e fare il top che riesci a fare c'è solo un fattore , cioè tu.
I tuoi datori di lavoro , a parità di paga, preferiranno sempre uno che si sbatte di più rispetto ad un fancazzista , quindi è ovvio che se gli dai un dito si prendono il braccio. Devi essere tu a modulare lo sforzo in maniera che abbia senso
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Siamo pieni di management illuminati, allora.
Comunque per la scuola, calcolando solo le robe più grosse, dagli anni 90' ricordo:
1) programmi Brocca;
2) riforma Berlinguer
3) aggiustamento di De Mauro
4) riforma Moratti
5) riforma Gelmini
6) indicazioni nazionali di Fioroni
7) la buona scuola - fase 1 Giannini
la buona scuola- fase 2 Fedeli
Intanto Renzi ha già dichiarato che se dovesse tornare al governo gli piacerebbe intervenire di nuovo sulla scuola
E comunque mai che intervengano sulle medie
Hanno fatto pure quello.
L'esame di terza media è già cambiato un paio di volte e le Indicazioni Nazionali hanno preso il posto dei programmi (leggere la parte riguardante storia è pura poesia )
Oltre ovviamente all'INVALSI.
Dall'anno prossimo l'esame delle medie cambia di nuovo.
In realtà vorrebbero eliminarlo del tutto come hanno già fatto con quello delle elementari, ma con possono per via della Costituzione.
Dannata Costituzione
l'esame delle medie è inciso col fuoco sulla costituzione?
No, ma la Costituzione afferma che ci debba essere un esame al termine di ogni ciclo di studi.
Per le elementari hanno risolto inventandosi il Primo Ciclo di istruzione, cioè un blocco unico che comprende elementari e medie. Quindi l'esame delle elementari sono riusciti a tagliarlo.
Ma l'esame di Stato e quello delle medie sono più complicati.
E dire che sono anni che cercano di levarli.
Vorrai mica che i ragazzi debbano gestire un po' di stress (e lo Stato spendere quattro spicci)?
i prossimi decenni saranno uno spasso
Facciamo un piccolo test.
Secondo le Indicazioni Nazionali, alla fine di che classe bisogna raggiungere questi obiettivi in Storia?
Uso delle fonti
– Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.
– Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.
Organizzazione delle informazioni
– Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
– Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
– Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale …).
Strumenti concettuali
– Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato.
– Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
– Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo.
Produzione scritta e orale
– Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali.
– Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.
Tic tac. Non vale usare google.
è roba talmente generica che potrebbe andare bene dalla prima elementare alla quinta liceo
Già.
Voglio darti un aiutino.
Ti metto le Indicazioni per la terza media.
Uso delle fonti
– Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli archivi.
– Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti.
Organizzazione delle informazioni
– Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali.
– Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate.
– Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale.
– Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate.
Strumenti concettuali
– Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali.
– Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.
– Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile.
Produzione scritta e orale
– Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali
– Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.
No, se fosse elementari metterebbero "Capire la differenza tra a.C e d.C.
Ora immagina me che leggo 'ste robe.
Poi alzo lo sguardo, vedo il materiale vero che ho sottomano (gente che in primo superiore legge sillabando) e mi chiedo in che cazzo di mondo vivano quelli del MIUR.
Comunque le prime Indicazioni erano quelle della terza elementare
io vedendo i 5 diagiati che hanno fatto visita qui mi chiedo se anche noi eravamo così ritardati
lo eravamo sicuramente, ma non eravamo giustificati
Personalmente trovo che l'idea di metter mano (politicamente) alla scuola sia sempre buona, dovrebbe essere la dimostrazione di avere la coscienza di come sia un elemento fondamentale nella vita del paese.
La scuola è la base di tutto e non è presa bene.
Il problema è appunto che ogni intervento fa peggio
Fossi in renzi (o il futuro premier, quale sarà) prenderei hoffmann come consulente, mi pare abbia una visione abbastanza critica ed equilibrata della situazione.
Il discorso "eh gli altri settori sono anche peggio" è uno dei problemi di sto paese: la corsa al ribasso.
Mr Pink, Guerriero da tastiera !!! Profilo su steam.
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