non è solo una questione di materiale, ma anche di formazione.
Ricordo che nel mio primo giorno di supplenza chiesi alla segreteria quali fossero i protocolli da seguire in aula e mi fu risposto "entra in classe e vedi tu" e, al di là delle reminiscenze da studente, non sapevo nulla. Ebbi la "fortuna" di iniziare in una scuola dove gli alunni avevano il badge per le presenze e quindi mi fu espressamente detto che era inutile fare l'appello fin quando uno studente (dopo appena una settimana), il giorno del compito in classe, timbrò il cartellino per non presentarsi in aula. E non vi dico l'ansia che provai quando googlai "docente perde compito in classe dello studente", roba che avrei preferito essere crocifisso in sala mensa.
E non ho mai sentito di nessuna formazione (anche di cinque minuti) per i docenti supplenti che entrano in classe per la prima volta, nonostante le responsabilità (anche penali) che hanno davanti. Purtroppo, quasi sempre, sono convocati alle ore 8 per entrare in classe alle ore 8.05.
Però nonostante questo, è il mestiere più bello di tutti. Quello che mi ha dato la scuola a livello umano non me l'ha dato nessun lavoro e parlo sia della mia esperienza da ATA che da docente. Proprio oggi una mia vecchia classe ha voluto che partecipassi come guest ad una videochiamata studenti e prof. ed io ero l'unico esterno.