A song of ice and fire (scuola pubblica inside)

[raistlin85]

Ovviamente il mio collega non aveva avvertito ed era nel torto (non gli era partita l’auto e se l’era fatta a piedi).
Era solo per dimostrare quanto poco ci volesse a finire nei guai seri.

E comunque sì, è un bunker
Io non ho mai nessun problema perché sono enormemente meticoloso, ma basta essere un minimo meno organizzati per finir male.

io cerco di fare attenzione alle formalità, ma sinceramente non ho mai trovato un clima così ostile... eppure ho insegnato in scuole di ogni tipo, anche in quelle scicchettose antiterroni della Brianza .
Sarà che sono quel tipo di persona sempre gentile con tutti, ma anche quando ho avuto mancanze nessuno mi ha mai detto nulla.
Nella mia carriera ho fatto solo due errori "gravi": una volta, per esempio, mi ammalai durante la notte e non sentii la sveglia... un'altra volta invece o io o la segretaria confondemmo il giorno di permesso con un altro per cui le mie classi rimasero scoperte e fui coperto dal personale ATA. E nessuno disse niente.
Sei stato sfortunato con la dirigenza.

Secondo me fai l'errore di "sminuire" troppo il lavoro che fai, senza renderti conto di quante persone invidiano il tuo posto .
Se sei dove sei è perché probabilmente sei migliore di tutti quelli che ti dicono che sei privilegiato.

[hoffmann]

Secondo me fai l'errore di "sminuire" troppo il lavoro che fai, senza renderti conto di quante persone invidiano il tuo posto .
Se sei dove sei è perché probabilmente sei migliore di tutti quelli che ti dicono che sei privilegiato.

In realtà io sono soddisfatto del mio lavoro e sono perfettamente consapevole che nessuno mi abbia regalato nulla.
Semplicemente mi sto rendendo conto che dall’esterno c’è una visione molto distorta e mi dà fastidio lavorare con soddisfazione e piacere, ma anche intensamente e spesso in modo ingrato, e scoprire che chi mi è attorno è convinto che lo stipendio mi arrivi gratis e per grazia ricevuta.
Tutto qua, ma è una vita che ho cercato e che mi piace.

[raistlin85]

Semplicemente mi sto rendendo conto che dall’esterno c’è una visione molto distorta.

Ma se qualcuno ti definisce un privilegiato e non occupa il tuo ruolo è perché non è in grado di superare le prove che hai superato tu ; questo penso sia chiaro.

C'è da aggiungere che non tutti i docenti dovrebbero avere la stessa retribuzione perché la mole di lavoro cambia da materia a materia; io correggo le verifiche al massimo in un'ora e per buona parte del mio servizio ho l'itp che fa lezione insieme a me.

[stronzolo]

io cerco di fare attenzione alle formalità, ma sinceramente non ho mai trovato un clima così ostile... eppure ho insegnato in scuole di ogni tipo, anche in quelle scicchettose antiterroni della Brianza .
Sarà che sono quel tipo di persona sempre gentile con tutti, ma anche quando ho avuto mancanze nessuno mi ha mai detto nulla.
Nella mia carriera ho fatto solo due errori "gravi": una volta, per esempio, mi ammalai durante la notte e non sentii la sveglia... un'altra volta invece o io o la segretaria confondemmo il giorno di permesso con un altro per cui le mie classi rimasero scoperte e fui coperto dal personale ATA. E nessuno disse niente.
Sei stato sfortunato con la dirigenza.

Secondo me fai l'errore di "sminuire" troppo il lavoro che fai, senza renderti conto di quante persone invidiano il tuo posto .
Se sei dove sei è perché probabilmente sei migliore di tutti quelli che ti dicono che sei privilegiato.

ma c'é davvero qualcuno che invidia il posto di insegnante? Al netto del luogo comune dei tre mesi di ferie pagate ecc. é comunque un lavoro dove devi avere a che fare con bambini e/o adolescenti e i loro genitori (e onestamente non so chi sia peggio), hai un sacco d responsabilitá (se non sbaglio gli insegnanti di guardia durante l'intervallo sono responabili di ció che succede ai ragazzi, anche se questi lasciano l'edificio scolstico per andare a bucarsi), pochissime soddisfazioni, colleghi e dirigenti spesso problematici quanto i ragazzi (un mio conoscente insegnante si ritrova spesso a compilare il registro informatico per la collega di lettere rincoglionita) e la paga spesso é misera.
Mi pare di averlo scritto qualche post fa ma uno dei problemi della scuola italiana é che la posizione di insegnante non é assolutamente invitante, io per l'istruzione dei miei figli vorrei dei professionisti motivati ma spesso la scuola attira chi non riesce a trovare di meglio

[raistlin85]

ma c'é davvero qualcuno che invidia il posto di insegnante? Al netto del luogo comune dei tre mesi di ferie pagate ecc. é comunque un lavoro dove devi avere a che fare con bambini e/o adolescenti e i loro genitori (e onestamente non so chi sia peggio), hai un sacco d responsabilitá (se non sbaglio gli insegnanti di guardia durante l'intervallo sono responabili di ció che succede ai ragazzi, anche se questi lasciano l'edificio scolstico per andare a bucarsi), pochissime soddisfazioni, colleghi e dirigenti spesso problematici quanto i ragazzi (un mio conoscente insegnante si ritrova spesso a compilare il registro informatico per la collega di lettere rincoglionita) e la paga spesso é misera.
Mi pare di averlo scritto qualche post fa ma uno dei problemi della scuola italiana é che la posizione di insegnante non é assolutamente invitante, io per l'istruzione dei miei figli vorrei dei professionisti motivati ma spesso la scuola attira chi non riesce a trovare di meglio

Per quanto riguarda la mia materia non è così perché considerando le ore lavorate la paga è molto alta; poi dipende sempre da dove si finisce. Se la scuola è buona e l'utenza altrettanto, difficilmente è possibile trovare un lavoro più appetibile.
Per quanto riguarda la questione colleghi, mai trovato un ambiente migliore; sempre disponibili, sempre gentili e quasi sempre competenti, invece nel privato passavo il tempo a grattarmi le palle perché dovevo stare attento a tutto quello che dicevo.
In azienda ho sempre avuto superiori di cultura scarsa che confondevano o congiunzione e "ho" verbo, ma che dovevano giudicare ciò che scrivevo; non sapete che umiliazione. Nel privato andava avanti chi era più stronzo, i più bravi difatti erano quelli che, approfittando che non avessimo il badge, utilizzavano l'auto aziendale per guadagnare con blablacar.

Con tutta sincerità io preferisco fare mille volte il mio lavoro che andare in azienda. Le situazioni che descrive Hoffman sono casi limitati sia perché ha iniziato in un istituto del disagio sia perché NESSUNO può far nulla se si fa il proprio dovere, almeno quello scritto su carta.
Quindi io sì, mi sento privilegiato, ma quello che ho ottenuto non è perché ho i santi in paradiso.
Alcuni colleghi purtroppo, non avendo provato altro, non fanno altro che spalare merda sulla professione rovinando ulteriormente la nostra immagine; per fortuna ci penso io a migliorarla.

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