A song of ice and fire (scuola pubblica inside)

[TizN]

Bisogna accontentarsi, 9 su 10 non lo hanno mai usato.
Non so che cosa facciano alle elementari.

Sarò sempre grato alla mia maestra che, prima di passare ad altro, ci fece imparare a scrivere correttamente a mano. Era la fine degli anni '90.
Penso di essere stato in una delle scuole elementari più impegnative della città ma ben lontana dai tempi di "The wall". Quando fu il turno di mia sorella sembrò che, 10 anni dopo, le elementari stessero diventando scuole per bimbi "speciali".

L’altro motivo è stato eliminare l’esame di licenza elementare che la vox populi voleva inutile e stressante per i bambini (sciocchezze, era un’importante fase di passaggio. Senza rischi, per giunta).

Sono sicuro che non fosse opinione condivisa da chi io e i miei frequentavamo, o almeno non me l'hanno mai fatto credere. Anzi, per quanto sarà sempre normale un po' di ansia da prestazione, lo considero un achievement IRL che chi ha cominciato dopo non potrà godere.

[Necronomicon]

Comunque l'esame delle elementari era praticamente fare la ricerca di geografia / storia copiando sull'enciclopedia conoscere. Francamente non ne ho visto l'utilità o il dramma nemmeno da bambino

[Borgo di Dio]

Io avevo compagni di classe, figli di immigrati meridionali, che alle medie non sapevano nemmeno leggere, Napoleone lo conoscevano forse se era il nomignolo di qualche boss della 'ndrangheta

[EddieTheHead]

Comunque l'esame delle elementari era praticamente fare la ricerca di geografia / storia copiando sull'enciclopedia conoscere.

anfatti

l'urilirà stava nel fatto che almeno iniziavi ad imparare che nella vita ci stanno delle cose dette esami per le quali devi quantomeno lavorare e prepararti in cui vieni messo davanti ad un gruppo di tizi e vieni giudicato

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Io avevo compagni di classe, figli di immigrati meridionali, che alle medie non sapevano nemmeno leggere, Napoleone lo conoscevano forse se era il nomignolo di qualche boss della 'ndrangheta

io credevo fossero stereotipi fino a quando in classe al liceo non è arrivata una studentessa terrona (non ricordo di dove) a metà anno che si era trasferita e NON CAPIVA NIENTE, NON SAPEVA FARE NIENTE di NESSUNA MATERIA

cioè l'italiano lo parlava e credo lo sapesse leggere e scrivere, ma per il resto era come parlare con un contadino somalo appena sbarcato

[hoffmann]

anfatti

l'urilirà stava nel fatto che almeno iniziavi ad imparare che nella vita ci stanno delle cose dette esami per le quali devi quantomeno lavorare e prepararti in cui vieni messo davanti ad un gruppo di tizi e vieni giudicato

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io credevo fossero stereotipi fino a quando in classe al liceo non è arrivata una studentessa terrona (non ricordo di dove) a metà anno che si era trasferita e NON CAPIVA NIENTE, NON SAPEVA FARE NIENTE di NESSUNA MATERIA

cioè l'italiano lo parlava e credo lo sapesse leggere e scrivere, ma per il resto era come parlare con un contadino somalo appena sbarcato

Immagina se il tuo docente di italiano fosse stato terrone

[EddieTheHead]

avoja, la metà dei prof avuti era terrona

no beh la metà no, ma ne ho avuti parecchi, ora che ci penso tutti alle medie

casualmente le medie le ho fatte in una scuola di merda


cmq era un putiferio di passati remoti e di ICCHESE invece di x

[Moloch]

il 100% delle mie docenti di italiano dalle medie in poi era siciliano. tutte, anche le supplenti diobono.

il PISSICOLOGO e i PINNEUMATICI

[Skywolf]

diamine, ho avuto fortuna allora

[NoNickName]

Se vabbè, io ho avuto alle medie l'insegnante di Beri che durante l'ora di geografia spiegava il Brasilo, per cui cortesemente non lamentatevi

[Doomer Caesar]

Anche io ho avuto un sacco di prof terroni

Quasi tutti abbastanza terribili

[pasquaz]

in terronia l'insegnamento è un ammortizzatore sociale al pari delle forze armate, che pretendete?

[Arnald]

non so cosa tu intenda con "misurare" (per me è associare un numero in una qualche unità di misura ad una grandezza fisica).

posso suggerirti questo: confronta gli esercizi di matematica di un testo di oggi e di un analogo testo (stesso tipo di scuola, stessa classe: es. 3a liceo scientifico) di 30 anni fa

Non tutti, ovviamente. Troverai esercizi di livello paragonabile. Ma sul testo di una volta ne troverai anche di più difficili.

Quello che poi gli studenti riescono a fare è un altro discorso. Mia moglie che è "tedesca" fa fare ai suoi studenti del biennio dell'ITIS esercizi di Fisica presi dal suo libro di liceo della 3a, e loro, dopo un congruo addestramento, li fanno. Ha anche la fortuna di lavorare in una scuola che le consente di farlo.

Se poi uno crede al "quoziente intellettivo", beh, le misure dicono che è calato nel tempo, e gli italiani di oggi sono mediamente meno intelligenti di quelli di qualche decennio fa.

Meh... sul lavoro quando mi confronto con colleghi più anziani riscontro abilità e conoscenze mediamente più limitate sia in vastità che in profondità, rispetto a quelle dei miei coetanei.
Credo che molti possano dire lo stesso.

Però ricordano ancora le poesie di Leopardi e Pascoli, di questo glie ne* do atto.
Forse è "merito" di una società odierna estremamente più competitiva rispetto a 40 anni fa, percui un professionista non si può sedere sugli allori di un titolo conseguito e deve costantemente studiare e innovarsi, o forse gli "esercizi difficili" non servivano poi a molto.

*sì, lo so, si scrive gliene, ma è la mia personale battaglia contro una deformazione totalmente irrazionale.
Me ne, te ne --> glie ne. Non c'è discussione.

[Kraven VanHelsing]

*sì, lo so, si scrive gliene, ma è la mia personale battaglia contro una deformazione totalmente irrazionale.
Me ne, te ne --> glie ne. Non c'è discussione.

Hai 700 anni contro (anche perché anticamente mene e tene si scrivevano uniti e la "e" in gliene non regge nella tuo ragionamento per analogia)

Dante, Inferno, canto XXV:

onde cessar le sue opere biece
sotto la mazza d’Ercule, che forse
gliene diè cento, e non sentì le diece

http://www.lessicografia.it/Controll...IENE&rewrite=1

[Skywolf]

Meh... sul lavoro quando mi confronto con colleghi più anziani riscontro abilità e conoscenze mediamente più limitate sia in vastità che in profondità, rispetto a quelle dei miei coetanei.
Credo che molti possano dire lo stesso.

Però ricordano ancora le poesie di Leopardi e Pascoli, di questo glie ne* do atto.
Forse è "merito" di una società odierna estremamente più competitiva rispetto a 40 anni fa, percui un professionista non si può sedere sugli allori di un titolo conseguito e deve costantemente studiare e innovarsi, o forse gli "esercizi difficili" non servivano poi a molto.

*sì, lo so, si scrive gliene, ma è la mia personale battaglia contro una deformazione totalmente irrazionale.
Me ne, te ne --> glie ne. Non c'è discussione.

in che settore operi e quanti anni hai?

[Arnald]

35, edilizia.
Ci sono tecnologie introdotte prima della mia nascita che vengono ancora chiamate "innovative", quindi non è questione di stare al passo con i tempi, si gioca più o meno nello stesso campo da gioco rispetto a 40 anni fa.

[Gilgamesh]

Più che altro ne non vuol dire già "di questo"? Quindi o "di questo gli do atto" o "glie ne do atto" e basta

[Arnald]

O porca paletta. lo sapevo che non dovevo introdurre questo argomento in un thread di maestrine
Cerchiamo di non andare fuori tema!

[Stefansen]

C'è da dire che pure non fosse stata la scuola anche da bambino ero mosso da interessi personali e tra un documentario e una lettura che meglio si poteva adattare ad un bambino appassionato chi fosse Napoleone o Hitler o Mussolini e come si fosse svolta a grosse linee la WW2 lo sapevo di mio. E grosso modo anche gli altri ragazzini che frequentavo, più o meno per lo stesso motivo, lo sapevano ugualmente. Tant'è che ci ritrovavamo a simulare la guerra con Risiko. Nonostante la playstation o il computer.

Scuola o non scuola direi che ai ragazzini manca anche una buona dose di voglia di conoscenza che i moderni hobby e passatempo di certo non incentivano

[Lo Zio]

Immagina se il tuo docente di italiano fosse stato terrone

ne esistono altri?

[hoffmann]

ne esistono altri?

In realtà sono meno di quel che credi.
Nella mia attuale scuola, ad esempio, su 17 docenti di lettere ci sono appena 5 terroni (incluso me).
Quindi, dai, c’è speranza