Io non ho mai eiaculato in una vagina pillolata, deve essere liberatorio!
Io non ho mai eiaculato in una vagina pillolata, deve essere liberatorio!
Sicuramente è meno almanaccoso.
Non devi fermarti a metà o a un quarto, cercare il preservativo, aprire il preservativo, infilare il preservativo....
E si dovrebbe sentire anche di più, almeno da quello che mi è stato detto
In ogni caso io sto molto più tranquilla con la pillola rispetto a quando ho usato il preservativo (molto poco, nemmeno un anno): il lattice è fastidioso anche se non sei allergica, la sensazione era innaturale, l'almanaccamento di prenderlo/aprirlo/infilarlo a metà della storia era una palla e avevo sempre paura che potesse rompersi o essere bucato o sfilarsi.
Insomma, troppo sbatti
Senza contare che costano un capitale rispetto alla pillola
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Che poi alla fin fine e' solo uno spacchetto umidiccio!!!!
ben, ma tu ce l'hai il prepuzio?
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
ah ecco dove ti era calata la stima
allora, il calo della fertilità c'è ma non è che a 40 sia esaurita: e' comunque ancora florida, tant'è vero che molte donne già in passato facevano il secondo/terzo figlio (rimanendo in ambiti di realtà non neocatecumenali dove a quell'età stanno già sfornando il dodicesimo) in media tra i 38 e i 42 anni. Mia nonna, per dire, ha avuto mio padre a 32 e mio zio a 39, entrambi sanissimi, e stiamo parlando degli anni '50-'60, epoca in cui i figli si facevano prima e senza diagnosi prenatali.
Questo per dire, da medico, come sì, negli anni di ricerca si è visto che la fertilità femminile (come quella maschile d'altronde) va ovviamente diminuendo nel corso degli anni, e come un maggior numero di condizioni sindromiche siano da ricollegarsi ad un aumentata età della madre (o del padre, a seconda delle sindromi considerate); MA tutto ciò sono dati STATISTICI, dati statistici che ahimè vengono (o sono stati in passato) diffusi in maniera inappropriata e con troppa leggerezza ai non addetti al mestiere i quali spesso possono erroneamente fare il collegamento "maggiore età mamma ---> sindrome di down incoming", quando non è affatto così.
Ossia, non è che se fai un figlio a 20 anni c'è una maggiore probabilità/sicurezza che nasca sano, e se fai un figlio a 40 c'è maggiore probabilità che nasca Down, no. E non è affatto così in quanto non solo si tratta di dati puramente statistici ma si tratta anche e soprattutto di fattori di rischio, tra i quali, oltre all'età materna e paterna " avanzata" , ce ne sono altri ventordicimila che sono però troppo complessi da spiegare a due genitori che al 90% dei casi non hanno alcuna base di genetica e di cui quindi semplicemente la maggior parte della popolazione non è a conoscenza e di cui pertanto non si preoccupa.
In ogni caso ti dico che se i medici dovessero dar retta a dati statistici, incidenze, prevalenze e fattori di rischio di tutte le sindromi genetiche o cromosomiche che si studiano e che possano svilupparsi fatalmente nei bambini (contando anche quelle che non vengono scandagliate da amniocentesi o affini in quanto considerate troppo rare - eppure esistono e si vedono!-), allora nessun medico con un po' di sale in zucca farebbe più un singolo figlio perchè nulla, ripeto NULLA, può darti la certezza di una maggiore probabilità che nasca sano.
Quanto al discorso dell " affezionamento", era una battuta.
Semplicemente io credo che un genitore debba diventare tale quando sia in grado di rinuciare alla sua vita per dedicarla ad un figlio e quando sia in grado di fornire al figlio una stabilità economica tale da permettergli di avere una bella vita e da garantirgli un futuro.
Vedo troppi genitori ventenni (ma anche trentenni) che sballottano i figli di 3 anni portandoseli dietro al pub o in pizzeria fino all'una di notte quando a quell'ora un bimbo dovrebbe dormire da almeno tre ore. Genitori che scambiano figli per bambolotti; genitori che sono precari e che fanno figli per mettere loro le tutine con le scritte " la mia principessa/il mio principino" per poi quando crescono piazzarli davanti una tv o un piccì perchè non hanno i soldi per mandarli a fare un qualche sport salutare o disciplina formativa; genitori che non seguono i figli perchè sono ancora impegnati a vivere la loro gioventù come è anche naturale che sia.
Io la penso così: se decidi di mettere al mondo una creatura che non ha chiesto di venirci, devi farlo con consapevolezza, devi essere pronto a sacrificarti per lui perchè un figlio inevitabilmente comporta sacrifici (economici e di vita) e devi avere qualcosa da offrirgli.
Io non ho mai sborsato dentro a niente
Un figlio mi toglierebbe la possibilira' di andare in Brasile con okcupid
Questo è un topic duplice: da un lato "figli e loro mantenimento: sì o no?", dall'altro " la vagina pillolata: utopia sospirata o mito sfatato".
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Io farei fare la castrazione a tipo il 75% delle persone che incontro per evitare che mettano al mondo altri figli della merda come loro
Ma ho notato che si riproducono come conigli sia i sabbipodi che i minorati mentali mh
Figliate poco e responsabilmente
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se tutti ragionavano cosi' ora non eravate al mondo pronti a fare aperitivo staserah!
I miei mi hanno fatto a 35 anni mia madre e 38 mio padre.
Lavoravano entrambi da una decina di anni o poco più.
Figlia unica, sana, di 4 kg e 200 grammi che mia mamma quasi ci resta.
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ma le prime 3 cose che vi trattengono dal fare figli?
alcune ipotesi:
aperitivi la sera in centro con cabaret di prima qualità pieno di battute frizzi e lazzi
corpo tonico per vedere negli occhi dei maschi il desiderio impellente
poter fare viaggi in madagascar per poi poter postare foto su facebook
poter capolavorare in santa pace
che rottura di cazzo sto topic
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