Il bello delle mie pippe mentali sui wargame è che mi portano inevitabilmente ad approfondire argomenti prima di iniziare a giocare seriamente al wargame di turno...
Il primo libro lo consiglio perché racconta la prima guerra mondiale come se fosse una partita di calcio, mille aneddoti, zero retorica, pochi numeri...potrebbe essere un racconto bellico "spaziale" da come è raccontato. Tuttavia il fronte italiano e mediorientale è poco accennato e qui l'esigenza di prendere il secondo libro, più focalizzato sulle imprese nostrane....ma qui l'impronta italiana si vede, più retorica e giudizi papalini...