Originariamente Scritto da
golem101
No.
Age of Sigmar è un wargame che usa miniature; nasce come erede del Vecchio Mondo di Warhammer Fantasy, ed è una versione MOLTO più epico/mitologica, sebbene ci sia integrato nel background tutto quello che serve per riproporre ambientazioni più terra terra e gritty - stranamente inutilizzate da mamma GW che continua a pestare sull'aspetto eroi mitici.
Comunque il succo è che AoS si gioca su un tavolo di 180*120cm, schierando elementi di scenografia alla bisogna e soprattutto armate di pupazzetti di plastica seguendo regole di composizione per qualità (eroi, truppaglia, mostri, macchine da guerra, eccetera) e valori di punteggio. Le battaglie possono essere a mazzate secche e vince chi sopravvive, o a scenari con missioni dedite a conquistare obiettivi, raggiungere posizioni, uccidere specifici avversari, e chi più ne ha più ne metta.
Per una visione più specifica, in
questa playlist di brevissimi video c'è una bella panoramica, spiegata da lei:
Path to Glory è una modalità specifica di gioco di AoS, in cui invece di comporre l'armata con punteggi specifici e limitazioni di rapporti (X eroi, almeno Y truppe, e via discorrendo), hai una forza molto più limitata basata su un singolo campione e i suoi seguaci - in nerdese, una via di mezzo fra una
full blown army e una
skirmish warband. Questa armata cresce per quantità e qualità man mano che si combattono battaglie, raccattando altri seguaci, aggiungendo abilità a quelli esistenti, e blahblahblah. Solito discorso di battaglie secche o a scenari.
Dopo tot partite, possibilmente combattute fra un gruppo fisso di partecipanti >2, chi ha raggiunto un tot Punti Gloria o ha espanso a sufficienza la sua banda di combattenti, è dichiarato il vincitore della campagna.
Firestorm è una campagna di scenari (tanti) usabile sia con AoS standard che con la modalità PtG, in cui oltre alla questione dei semplici punti, c'è anche un aspetto di conquista/gestione del territorio, non troppo diversamente dai titoli 4X spaziali, con tutti gli accessori del caso - se hai conquistato il territorio X, ottieni Y punti vittoria e il beneficio Z che puoi usare nell'eventualità W, indicalo sulla mappa piazzando il segnalino corrispondente alla tua fazione e prendi la carta con indicato il beneficio.
In più fornisce tre (o quattro?) obiettivi a lungo termine per vincere la campagna invece che puntare ai semplici punti secchi (ricostruendo artefatti magici perduti), e degli obiettivi a breve-medio termine (sconfiggi lo stesso avversario per tre volte e ottieni il titolo di sterminatore con questi benefici, sottrai tre territori ad altrettanti avversari diversi per essere il razziatore con questi vantaggi, yaddayaddayadda).
Ovviamente tutto si risolve nel fornire una impalcatura narrativa ad una sequella di partite coi soliti "pupazzetti di plastica verniciati" (cit.).
A me AoS non entusiasma tantissimo, ma la campagna narrativa di PtG è divertente, Firestorm è decisamente interessante, e abbiamo diversi amici che giocano volentieri. In più mia moglie si è impallinata con gli Stormcasts (la fazione degli eroi buoni, i superpaladini magici), e per così dire,
mi tocca.