Io l'ho trovato una curiosa e interessante esperienza...oltre alla cena abbiamo fatto un "tour" in una camera buia che simulava un mercato....
Probabilmente è ancora al cesso a sbrattare
I camerieri girano col visore?
Te la farà annusare, ma neanche in maniera diretta. Tipo solo l'odore delle dita dopo che se l'è grattata. Ovviamente si intende tutto in chiave metaforica, non arriverete a condividere una simile intimità.
com'è andata?
Articolo che parla del locale (mi pare sia proprio quello in OP) sono ciechi. Quindi per loro non cambia nulla. Memorizzano l'ambiente credo.
http://abcnews.go.com/Travel/blind-w...ry?id=11431202
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Lux damn you! Ma io ho messo anche il link
Rieccomi
Allora, piccolo riassunto corredato di facezie varie per i curiosi.
Entrata nella sala delle ombre a gruppi di 7-9 persone, in fila indiana. Il capofila stringe la mano al cameriere, cieco, chi segue poggia la propria mano su chi lo precede. Il trenino procede attraverso un corridoio contorto come la prosa di Stefansen probabilmente per tagliare la luce esterna e forse un po' per sadismo. Veniamo accompagnati al nostro tavolo e il cameriere ci indirizza verso le rispettive sedie. Con un po' di fatica riusciamo a individuare le posate e i bicchieri, il nostro cameriere si presenta (Yamen) e raccoglie i nostri nomi e posizione per costruirsi una mappa mentale della clientela. Tutti i piatti restano un mistero, il che dà l'occasione di lanciarsi in un simpatico gioco di food guessing a cui mi rivelo una schiappa degna di MasterChef. Frustrante il dubbio costante di aver tralasciato qualche parte della porta durante la sua consumazione, per cui a forchettate e tastate si scandaglia il piatto alla ricerca di qualche puré o fetta di tonno dimenticata Per qualcuno si rivela drammatico riempire i bicchieri di acqua o vino, nonostante Yamen ci consigli di inserire un dito all'interno del bicchiere prima di versare. Risultato: un sabbipode riempie col suo cocktail il piatto, Yamen lo afferra e inonda la mia testa di qualche bevanda analcolica Altro disastro, mi son preso una bottigliata di champagne in piena fronte, seguita da svariate invocazioni a denti stretti delle virtù di Allah il sommo profeta.
Lati positivi:
- esperienza divertente;
- al buio, e dopo qualche sorso di champagne, le persone perdono una tacca di inibizione per cui la procace tecnica negroide seduta di fronte a me ha allacciato a più riprese le sue dita alle mie con la scusa di cercare il suo bicchiere, accompagnando con qualche battuta salace l'intorcinamento;
- ho mangiato nel ristorante che ha accolto Tim Burton e Kate Perry
- non ho pagato io
Lati negativi:
- se porti gli occhiali ti sentirai doppiamente coglione a indossarli al buio
- il cibo non è all'altezza del prezzo, rovinando imo la filosofia dietro al locale stesso;
- se perdi la forchetta sei morto
A chi chiedeva: si trattava di un pranzo indetto da un Terminator biondo franco-polacco dal razzismo latente per festeggiare l'ottenimento di BIG MONEY a finanziamento del suo progetto. Infatti, ha pagato il pranzo lui. A tutti e TRENTASETTE gli invitati
Ultima modifica di Huxley; 26-03-17 alle 23:43
E' bellissimo
C'è qualcosa del genere anche qui a Milano, e ho una lista di persone che volevo portarci
La bottigliata in fronte e il tizio che paga 37 cene sono sublimi
Roba degna di Fantozzi al ristorante giapponese
decollare ecc ecc
se andassi in un posto del genere lancerei qualsiasi cosa a chiunque
E noi dall'Italia finanziamo tutto questoh: VERGOGNA!!1!!
Continua ad ispirarmi, a parte il menù a sorpresa
In Giappone ho fatto un roba simile, al tempio Kiyomizudera puoi scendere per una scalettina verso l'oscurità più totale, e poi devi seguire il cunicolo strettissimo e bassissimo tenendoti ad una corda che corre lungo il muro, buio assolutamente totale, fino ad arrivare ad una pietra illuminata, poi da li di nuovo buio totale fino all'uscita