domenica quando un visitatore della mostra, un 28enne di Testaccio in compagnia di sua moglie, stava per arroventare con l'accendino la catena metallica che sorreggeva un performer, convinto che si trattasse di una finzione. Il gesto è stato interrotto sul nascere dallo staff della mostra e dalla security. «La donna - spiega l'organizzatore della mostra - invece di far capire al marito la gravità del gesto scellerato, ha preferito piantare una protesta per il sangue che colava lungo il corpo dei performer, sostenendo che negli ospedali ci sono tanti malati che hanno urgente bisogno di fluido ematico mentre lì veniva sprecato». «Polemiche senza fondamento - conclude Rigoni - abbiamo allontanato la coppia di coniugi dalla mostra e stiamo valutando se segnalare il fatto nelle sedi opportune».
http://www.ilmessaggero.it/roma/cron...w-2372607.html