Che palle, ormai è ovunque.
È che boh, par quasi una mascotte ormai. Il disabile che vince perché non si abbatte nonostante le difficoltà.
Ok. Una storia classica che accade ogni giorno. Da qui a vederla su pubblicità, servizi giornalistici, ora pure un programma televisivo suo. È, non so, una cosa che mi disturba, non lei eh, il sottotesto che si percepisce da tutta questa attenzione verso di leim