Dentro di noi vivono mostri, affiorano solamente quando dimentichiamo che l'oscurità danza nelle nostre viscere.
Nasciamo già morti, perché nulla ha senso e tutto ha senso.
Non c'è nessun sentimento, nessuna gioia nessun dolore, nessun dio, solo un insieme di molecole perse nell'oblio della ragione umana.
Solo Mostri.
Poi uno muore e per fortuna evaporano pure queste seghe mentali come lacrime nella pioggia.
E gli atomi/molecole costituenti il nostro organismo si spargeranno nella natura per formare nuove cose.
Pensate, qualche atomo di carbonio del vostro cervello tra 50 anni potrebbe diventare parte dello sfintere di un rinoceronte africano.
a me sta sulle balle avere amici cesarini (quelli dell'uni) che tryhardano la vita, e gli altri con cui sono amico da tanti anni che non fanno un cazzo. E io che sono intermedio mi trovo a disagio ecco
U
Merda stavo scrivendo un papiro
Non si muore perché non esiste morte così come non esiste vita, siamo scorregge in un tornado, un alitazzo fatto di cipolla e videocapolavori.
Danziamo nudi come infanti davanti a un dio dalle fattezze di Bicio, pinguini in fila indiana a guardia del cancello della follia.
Quindi il fatto di fare queste seghe adesso non ha valenza, ci pensa già Shogun a insegnarci a fare quelle croccanti, quelle giuste, sotto l'occhio di Lux, un grande occhio, mentre Daydream tesse asciugamani sfornati caldi, passano di mano in mano fino a Koba, chiude la porta chi arriva ultimo allora di cena, l'importante è dar da mangiare ai nostri mostri, un corretto apporto di proteine e fibre perché fanno bene le fibre, sennò si diventa stitici e storici, si finisce come Hoffman a insegnare ad Alberace, un limbo eterno di incomprensioni, la salvezza è una luce pelosa, una luce portata da Biocane ma sarà sempre troppo tardi perché lui sarà sempre impegnato a montarsi una ***** e allora lo si prenderà in culo, da un essere amorfo, antropomorfo e destrorso, un Rondella che cammina che cammina eccolo qua, c'è pure macs in fila indiana, annaspante in un mare di cose da fare per il fatto che non si possono fare però da come mi avevano detto c'è PastaX al gabinetto, tipo gatto che gira la carta igienica, un vortice di carta straccia che diventa sempre più sciolta, lui gira il rotolo, un rotolo infinito forse è questo l'inferno, il tempo si azzera e il nostro essere si trasforma in vermi, lombrichi, invertebrati, cadono in un condotto dove c'è svapo, si diverte così lui, come in una grande famiglia e questo fino alla fine dei tempi finché Orologio batterà ai bordi della strada dell'essere, dell'infinito e oltre tutto andrà bene e tutto andrà male.
E quindi uscimmo a riveder le stelle
ptahh poi hai scopato qualcosa si o no?
non so, la mamma? l'amica che te la fa annusare?
almeno lui annusa, tu ormai sei completamente solo
Solo? Noi di just siamo una buona compagnia.
Forse.
Kronos