
Originariamente Scritto da
Honey_pie
Io sono per una bocciatura più severa e sistematica.

Mia madre è un' insegnante del liceo, molto esigente e rigorosa, e le è capitato più di una volta che, per salvare più gente possibile, la preside le chiedesse di alzare tutti i voti di almeno un punto in sede di scrutinio. Una schifezza.
In questo modo tutti i 4-5 vengono equiparati ai sei reali: è ingiusto per i ragazzi, ed è ingiusto per il sistema.
Inoltre sì, all'università (perché ormai quasi tutti vanno all'università,o almeno la iniziano, anche quelle che un tempo avrebbero avuto l'umiltà e l'onestà intellettuale di mettersi a fare le donne di servizio) questo tipo di studenti non va avanti, e a mio parere il fatto di iscriversi all'università è anzi solo un modo per rimandare il momento di cominciare a lavorare per continuare a campare ancora a tarallucci e vino sulle spalle dei genitori; peggio ancora se, invece, riesce non si sa come ad andare avanti, perché ti ritrovi ad avere a che fare con gente che non ha (probabilmente mai avuto) la più pallida idea di cosa sia un teorema di Pitagora o di quando si sia svolta la prima guerra mondiale.