Citazione Originariamente Scritto da koba44 Visualizza Messaggio
Da Wikipedia:

Il processo di Sculacciabuchi
è un poema goliardico, composto verso la fine del XIX secolo, probabilmente in Toscana.
L'autore è anonimo, anche se l'opera è stata attribuita a Giovanni Rosadi, all'epoca studente a Bologna, poi penalista e in seguito parlamentare[2].
Il poemetto si svolge in un'aula di un immaginario "Tribunal Babilonese", e descrive in forma di parodia pecoreccia e beffarda il dialogo tra il Giudice, il Cancelliere, l'Avvocato, i testimoni e l'Imputato, durante il processo a carico di un prete pedofilo, tale Don Sculacciabuchi di San Rocco, imputato di aver sodomizzato un fanciullo ignaro.



I protagonisti


  • Don Sculacciabuchi, imputato
  • Buchirotti, Presidente giuria
  • Finocchietti, Giudice
  • Bucalossi, Giudice
  • Seghetti, Pubblico Ministero
  • Favoni, Cancelliere
  • On. Inculatti, Avvocato Difensore



  • Processo di Sculacciabuchi e Ifigonia, prefazione di Enrico De Boccard, Roma, Edizioni Homerus, 1971.
  • Stefano Biasioli (a cura di), Il processo a don Sculacciabuchi, Vicenza, Egida Libreria Editrice, 2007, ISBN 88-8658-527-6.

Il titolo completo dell'opera è "Causa penale contro il reverendissimo prete Don Sculacciabuchi di San Rocco, imputato di aver rinculato in un boschetto un bimbo della sua parrocchia che colà si recava per viole".
Anche l'Ifigonia in culide e'un ottima lettura, Se vi interessa la cosa consiglio di andare a vedere l'operetta di Siena e, se frequentate l'universita'di Padova, di partecipare alla vita goliardica del luogo (si tromba!)