1000 esce già un PC che levati
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1000 esce già un PC che levati
"Il prezzo di Samsung Galaxy Note 8 è di 999 euro nelle colorazioni nero e oro con prenotazioni a partire dal 24 agosto al 15 settembre, giorno dell’uscita ufficiale di Note 8 in Italia." :caffe:
il note però è un fabblett :fag:
No bè 1000 sacchi son mille sacchi
Frega niente di apple o samsung
Sempre un assurdo è
Che poi le app son sempre quelle
Internet browser
Fb
Amazon
Grindr per apple o tinder per android
Sta roba gira con uno da 150
^this
>"che palle il bluetooth dopo mi dimentico di caricare le cuffie"
>se le usi te ne ricordi così come per ogni altra cosa wireless
>"eh ma le uso poco"
e allora ti tieni il filo e non ti prendi l'iPhone, il discorso era in risposta a "Ma chi vorrebbe mai comprare uno smartphone senza ingresso jack", evidentemente qualcuno per cui dover ricaricare device bluetooth non è un ostacolo così insormontabile :asd:
Altrimenti lo stesso identico discorso si può fare per ogni altra cosa in versione wireless, è ovvio che se già la usi poco non ti frega neanche di prenderla wireless.
Siamo sempre lì, gente che non è il target dell'iPhone che si lamenta
parlavate di FUTURO e di JACK INUTILE :caffe:
OGGI quel futuro e' una stronzata, se la apple vuole veramente cagare fuori il futuro che cominciasse a progettare batterie al plutonio.
Il futuro delle auto sta nelle ruote sferiche, non nelle ruote quadrate.
Le cuffiette senza fili, finché non troveranno una tecnologia per immagazzinare energia per almeno 24 ore di utilizzo (supercap, nanocosi, kryptonite) sono le ruote quadrate, o la Tesla in Sud (ma anche Nord) Italia.
Apple non è una IBM o una HP e nemmeno una Samsung: per essere realmente innovativa deve cambiare o attendere.
Per il resto è ok: è la Gucci di smartphone e computer da tavolo.
1000 euro troppo pochi, voglio vedere gli aifon venduti a partire da 2000 euro a salire..speriamo per l aifon 9
Non hai ancora capito
ll coglione medio che prende l'iPhone se ne sbatte del jack presente o meno, probabilmente non guarda neanche le specifiche, vede che è uscito l'iPhone nuovo, mette in vendita quello vecchio e lo compra. Poi se deve comprare nuovi auricolari amen, se ne fa una ragione. E quando fra qualche anno le periferiche wireless, cuffie incluse, saranno la norma, questa massa di coglioni sarà già abituata invece di cascare dal pero, e la tecnologia potrà diffondersi più rapidamente con tutti i benefici del caso.
lo so che la massa e' quella che guida il mondo ( o meglio, si fa guidare, ma a loro vola guidano chi li guarda col facepalm).
Il punto e' che le cuffie wireless NON SONO una tecnologia superiore a quelle a filo.
È una massa di pecore guidata da pastori con enorme esperienza nel gestire il bestiame, e Apple è uno di questi pastori. La filosofia alla base è sempre quella di Jobs, introdurre la massa a innovazioni inevitabili, e chissenefrega se la tecnologia non c'è ancora. Ma visto che questa massa è quella che spingerà il mercato quando la tecnologia esisterà, tu vuoi che venga esposta all'innovazione il prima possibile, così da rendere la transizione più morbida e veloce per tutti.
Esempio, prendiamo le cuffie wireless, e aspettiamo che la loro diffusione emerga naturalmente
>nessuno le produce a parte un paio di case perché sono scomode
>le compra solo qualche geek
>fra 5-10 anni comincia ad esserci la tecnologia per lunga durata, ricarica velocissima e cazzi e mazzi
>tu dici al tuo amico coglione "Oh, sai che ho preso le cuffie wireless, sono super comode ecc ecc."
>"E ammè che cazzo menefrega ammè, io c'ho il filo"
>la massa non le compra, non c'è concorrenza per produrle, non c'è spinta per migliorare la tecnologia o renderle più economiche
>eventualmente cominciano a diffondersi ma ci vogliono altri 10 anni
>tutto questo poteva essere evitato se il cogliono fosse stato esposto al prodotto con anni di anticipo
Il punto è che non tutte le tecnologie nuove e fighe sulla carta sono meglio di quelle esistenti. Alcune possono anche essere solo alternative inferiori, utili in casi particolari. Ad esempio, figa la dettatura vocale, le tastiere touch on-screen, quelle laser che si proiettano sulla scrivania, ma come sistema di input di testo niente ha ancora battuto la tastiera coi tasti fisici.
Il wireless poi in generale è un male necessario per avere in cambio un po' di comodità di movimento. Ma è comunque il male. Se vuoi una connessione sicura, stabile e veloce usi un cavo ethernet, non il wifi. Se vuoi una linea dati affidabile ti allacci a un cavo, non a linkem o eolo.
Il bluetooth poi fa particolarmente schifo. Le cuffie bluetooth hanno come unico pro la mancanza del filo tra esse e il telefono, e già che questa cosa sia così life changing è discutibile. Per contro vanno caricate e hanno una connessione dimmerda.
Bluetooth vs cavo non è come hard-disk vs floppy.
Ma (domanda non provocatoria, sincera curiosità), come fu ricevuta la prima tastiera per scrivere?
Tocca forse andare fino alle prime macchine da scrivere..mm non so insomma, cerchiamo di viaggiare indietro e vedere come le tenologie che ad oggi, raffinate dagli anni etc, sono il totale standard (come una keyboard per pc è) e vediamo come andò la loro introduzione sul mercato...
Perché a me pare, e ripeto non è PER DIFENDERE APPLE, ma è una sincera impressione, che sia sempre andata allo stesso modo o quasi..sbaglio?
Qua mi pare che si stiano dicendo bestialità da consumismo spinto, tipo che devi abituare i boccaloni alle tecnologie sennò non c'è richiesta e quindi la tecnologia non avanza.
Che è una cazzata, se non c'è richiesta di un prodotto è perché quel prodotto non serve, punto, stop. Spingere un prodotto in modo artificioso per creargli una nicchia di mercato è solo una forzatura per aumentare i profitti a scapito spesso dell'usabilità e dell'utente finale, dato che invece di puntare a migliorare l'esistente o a proporre l'alternativa quand'essa è già matura, si preferisce spremere il target e fargli betatestare le cose.
Ma in fondo sono utenti Apple, le inculate se le meritano tutte dalla prima all'ultima :sisi: