Trovato lo scenario adatto a questi giorni. Warfag a me
"This scenario assumes that tensions have increased between Italy and Tunisia." HMMM
Il governo ha richiesto una presenza navale nella zona come prova di forza. L'unica unità immediatamente disponibile nell'area operativa è Nave Grecale, una fregata classe Maestrale di ritorno da una missione antipirateria. All'operazione è stato agganciato anche lo scarno presidio aereo della base di Trapani - Birgi.SITUATION
Disagreements with Tunisia over the use of the Strait of Sicily continue. In particular, Tunisia has made several claims about violations of its territorial waters by Italian fishing boats and other commercial vessels. They have warned us that further violations may result in the use of force.
Our government believes that a diplomatic solution to this problem will be reached soon, but that in the meantime it is important to maintain a naval presence in the Strait.
MISSION
Proceed to the Strait of Sicily. Conduct patrols in the area marked on your tactical map and gather intelligence on Tunisian forces in the Strait until you receive further orders.
EXECUTION
Do not initiate hostilities with Tunisian forces. Be careful not to violate Tunisian territorial waters. If Tunisia initiates hostilities, you are free to defend yourselves and to take appropriate actions to protect civilians from harm.
Vediamo la nostra nave.
È vecchiotta, inizio anni '80, rimodernata nel corso degli anni. 232 uomini di equipaggio. L'armamento comprende: un cannone da 127 mm Otobreda Compatto con una gittata massima di 11 miglia nautiche, una batteria da 8 celle Albatros caricata con missili Aspide per la difesa antiaerea a corto raggio, 4 lanciamissili antinave Otomat MK2, 2 lanciasiluri MU-90, e infine 2 cannoni Breda Dardo binati da 40 mm con funzione CIWS antimissile. Il cannone da 127 mm spara munizioni a frammentazione ma può essere caricato anche con normali proiettili armor-piercing. Ah, ci sono anche 2 piccoli cannoni automatici Oerlikon da 20 mm.
La nave imbarca 2 elicotteri AB.212, utili per il pattugliamento marittimo e la lotta antisom. Hanno un sonar a immersione e sono in grado di lanciare siluri MU 90.
Situazione: dobbiamo pattugliare lo Stretto, senza violare le acque territoriali tunisine, segnate in rosso
Sono già in volo due eurofighter typhoon, callsign Cesare, con un armamento misto di missili e bombe a caduta
Alla base di Trapani - Birgi abbiamo altri 2 eurofighter che si stanno armando con missili aria-aria, ma saranno pronti solo tra 6 ore. La base ospita anche un'aerocisterna KC-130J e un nuovissimo Maritime Patrol Aircraft (MPA), l'ATR-72. L'Italia ha acquistato la versione standard dell'ATR, non quella antisom, ma è ugualmente utile per il pattugliamento grazie al'ottimo radar di superficie (range di 200 miglia) e alle telecamere a infrarossi di ultima generazione.
Come è organizzata l'operazione
Molto semplice, una missione di rifornimento per l'aerocisterna vicino a Trapani, una di ricognizione dell'ATR per identificare le navi nello Stretto (con un'area di loitering per i tempi morti), mentre Nave Grecale e i due Eurofighter pattuglieranno l'area operativa assumendo il controllo del mare e del cielo.