tanto tempo fa, quando ero giovine, andai a lavorare per 2 mesi in uno zuccherificio, alla manutenzione delle cisterne.
Ogni tanto mi capitava di vedere un uomo e una donna, o viceversa, incamminarsi nella mia direzione e perdersi nel labirinto formato dalle cisterne, come lacrime nella pioggia.
Dopo essermi domandato per alcuni giorni cosa andassero a fare queste persone in un luogo così inospitale e malsano, presi il coraggio a due mani e chiesi al mio capo quale fosse lo scopo di tali peregrinazioni.
Egli mi rispose che, se alla mia età non lo avevo ancora capito, era inutile spiegarmelo.
Non avendo in quel momento compreso esattamente cosa intendesse, tornai perplesso a fare il mio lavoro.