In realtà, a ricevere finanziamenti pubblici sono solo i giornali di partito (come, ad esempio, L'Unità). Repubblica , Corriere e La Stampa, giusto per citare i più famosi, non hanno diritto a finaziamenti pubblici, semplicemente usufruiscono delle agevolazioni fiscali che vengono elargite all'editoria, agevolazioni che, giustamente, sfrutta anche il Fatto Quotidiano. Poi, chiaro, che La Stampa sia sempre stata vicina alle posizioni della famiglia Agnelli, che De Benedetti sia storicamente legato al centrosinistra ecc... è un altro discorso. Però, non si può nemmeno negare il legame ideologico tra Il Fatto e i 5 stelle. Personalmente non ci vedo nulla di male.
Il punto è che non si può considerare "democratico", come spesso fa il giornale di Travaglio e come si evince dalla risposta di Gomez riportata qua sopra, il dibattito scientifico. Qualche tempo fa era riesploso il dibattito tra pro e anti vaccini e il Fatto pubblicò, dando ad entrambi il medesimo risalto, un pezzo di un medico specialista e un altro di un omeopata-naturopata, che tirava in ballo la solita fola del rapporto causale tra vaccini ed autismo. Questa è pura e semplice disinformazione.