Sempre leggendo dalle analisi
Lo stesso proprietario aveva affermatoI fori trovati nella pelle degli animali sono a coppie e distanti circa 4 centimetri, compatibili quindi con la distanza dei canini di una volpe adulta di media taglia. Inoltre la carcassa di uno degli animali era stata trovata sventrata e in parte divorata. Il fatto che gli altri animali fossero feriti a morte ma non divorati si spiega col fatto che nella tarda primavera le volpi addestrano i loro cuccioli alla caccia e per farlo scelgono prede di piccola taglia, che spesso vengono solamente uccise senza essere consumate: lo scopo è insegnare alla prole le tecniche per cacciarle e ucciderle.
Durante le ispezioni a SOS Natura, inoltre, erano stati trovati escrementi diversi da quelli degli animali di piccola taglia ospitati nell’oasi. La loro analisi ha concluso che probabilmente si tratta di escrementi prodotti da volpi o altri canidi. Non sono state invece trovate ferite da arma da taglio o da uncini sui corpi degli animali, come aveva sostenuto inizialmente Piva.
“Un animale queste cose non le fa. Un animale uccide e si porta via la preda per mangiarla. Qui porcellini d’India e conigli sono stati presi a calci e bastonate. Sono stati schiacciati. Sono stati colpiti con un punteruolo. Nessun morso. Alle galline hanno tagliato la testa”.
Qualcuno gli spieghi che in natura non si danno baci e abbracci![]()








Rispondi Citando